“Il Tratto” di Alessandro Stevanon, prodotto da Daniele Segre e Daniele De Cicco per Redibis Film con il sostegno di Film Commission Vallée d’Aoste e del MIBACT Premio Migrarti, dopo la presentazione alla 74ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, è stato selezionato al TIFF Kids.
Parte del prestigioso Toronto International Film Festival, TIFF Kids è uno dei più grandi festival cinematografici per bambini al mondo. La 21 edizione si terrà dal 9 al 18 marzo proporrà una dieci giorni di programmazione che ispirerà e responsabilizzerà decine di migliaia di bambini attraverso la scoperta del cinema e dell'animazione. Grazie a una gamma diversificata di programmazione dal Canada e da tutto il mondo, la manifestazione si propone di sfruttare il potere del film non solo per intrattenere bambini e genitori, ma anche per promuovere nuove idee sulle complesse problematiche che i giovani devono affrontare oggi.
Prima dell’anteprima canadese, il film viaggerà in un intenso tour negli Stati Uniti che lo vedrà protagonista nelle città di Providence, Cleveland, Phoenix, Boulder, Detroit e St. Louis. Infatti dopo l’anteprima americana al
Providence Children's Film Festival (16/25 febbraio), Il tratto sarà presentato all’Italian Film Festival USA, festival che si propone di promuovere la cultura italiana negli Stati Uniti tramite la proiezione della migliore produzione cinematografica della nostra penisola.
“Il successo di un film da noi sostenuto è sempre un successo anche per la nostra Film Commission”, dichiara il direttore di Film Commission Vallée d’Aoste Alessandra Miletto; “tra i nostri obiettivi principali vi è infatti quello di individuare le potenzialità dei progetti, seguirne lo sviluppo e sostenerne la produzione, contribuendo alla crescita e all’internazionalizzazione degli autori, con un’attenzione speciale ai registi locali. Il percorso di successo de “Il Tratto” di Alessandro Stevanon è per noi una grande soddisfazione, oltre che una conferma del fatto che il lavoro di Film Commission produce risultati concreti e concorre alla crescita culturale ed economica di tutto il territorio”.
“Ho sempre voluto raccontare una storia in cui i bambini fossero protagonisti.” dichiara il regista Alessandro Stevanon. “Questo perché sono a contatto con loro quotidianamente, sia al lavoro che a casa, e il loro modo di relazionarsi con il mondo è spesso molto diverso, quasi sempre più sorprendente e meno viziato dall'esperienza, rispetto agli adulti. Come spesso mi accade di raccontare nei miei film, anche quella di Federico è una piccola storia. Vite al margine, con un denominatore comune: la difficoltà di realizzarsi e affermarsi per quello che si è realmente, con le proprie insicurezze e fragilità, in un mondo dove tutto è codificato ed etichettato. Un mondo dove le qualità del singolo svaniscono nella rumorosa confusione della televisione o nei discorsi superficiali dei benpensanti. Quella di Federico è una storia sul riscatto personale, sul riconoscersi e riconoscere nell'altro, seppur apparentemente molto diverso e distante, l'unicità del singolo e delle sue qualità.”
Sinossi
Federico è un bambino di undici anni che vive in una cittadina del nord Italia. Silenzioso e riflessivo, è invisibile per i suoi compagni e per i genitori, il padre assente e la madre troppo impegnata a preoccuparsi.
L'incontro con un vecchio artista senegalese aiuterà Federico a scoprire il proprio talento e a imparare a vedere gli altri per quello che sono: persone con una storia fatta di dettagli silenziosi, che possono essere raccontati solo da chi sa guardare.
Una fiaba moderna sull'amicizia, sui dettagli che rendono unici, sul sapere osservare e raccontare le persone per quello che sono: storie.
Al seguente link, alla voce trasparenza
è possibile scaricare gli esiti dell'istruttoria BANDO DOC-FF 2017.
APA Vd'A e Film Commission Valle d'Aosta propongono un Workshop intensivo Adobe che avrà luogo in Cittadella dei Giovani nei giorni 15 e 16 dicembre 2017.
Una giornata sarà interamente dedicata ad Adobe Premiere Pro e l'altra ad Adobe After Effects.
Il docente sarà Paolo Baccolo, Adobe Certified Instructor Premiere.
Il costo al pubblico sarà di 100€, mentre sarà gratuito per gli associati APA (anche per coloro che si iscriveranno prima del corso).
Per informazioni e iscrizioni inviare una mail a apa.vda@gmail.com
Programma del corso:
Premiere Pro (15/12)
•L’interfaccia di Premiere Pro
•Importare il materiale
•Impostare il progetto
•Impostazioni della sequenza
•Strumenti per il montaggio
•Gestione dell’audio
•Lavorare con gli effetti e le dissolvenze
•Titoli con lo strumento grafica essenziale
•Strumenti avanzati di editing
•Stabilizzazione
•Livelli di regolazione
•Variazioni di velocità
•Color Correction e Color Grading
•Esportazione
After Effects (16/12)
•L’interfaccia di After Effects
•Integrazione con Premiere Pro
•Importare il materiale
•Impostare il progetto e la composizione
•Lavorare a livelli
•Maschere
•Lavorare con gli effetti
•Animazioni di base
•Track Matte
•Livelli di regolazione
Film Commission Vallée d’Aoste comunica che è aperto il bando VALLE D’AOSTA DOC-FF FILM FUND, volto a sostenere la realizzazione di opere a carattere documentario e di opere prime.
In virtù dell’alto potenziale culturale e produttivo del cinema documentario nonché della sua radicata presenza e compatibilità con il territorio regionale, il VALLE D’AOSTA DOC-FF FILM FUND riconosce a questo settore un ruolo strategico nella promozione delle caratteristiche paesaggistiche, storico-culturali, linguistiche e sociali della Valle d’Aosta e nella valorizzazione delle imprese valdostane che operano nel settore della produzione audiovisiva di qualità.
In accordo con gli obiettivi statutari, la Film Commission Vallée d’Aoste incentiva l’imprenditoria giovanile e valorizza nuovi talenti anche grazie alla realizzazione di film che si avvalgano di nuovi linguaggi e forme espressive.
Il fondo previsto per il 2017 è di 60.000€
Termine per la presentazione dei progetti: 18 dicembre 2017 ore 12.00
Se l’istanza è inviata per posta raccomandata fa fede la data di ricezione del plico presso Film Commission Vallée d’Aoste.
L’elenco dei progetti approvati sarà consultabile on line entro sessanta giorni dal termine di scadenza di ogni bando.
L’istanza di richiesta del sostegno deve essere inviata a:
Film Commission Vallée d’Aoste
Via Croce di Città 1811100 Aosta ITALIA
Oggetto: VALLE D’AOSTA DOC-FF FILM FUND 2017
Tutte le informazioni e la modulistica relativa al Bando sono disponibili e scaricabili sul sito della Fondazione (www.filmcommission.vda.it). Per ulteriori informazioni contattare gli uffici di Film Commission VdA: tel. 0165261790 – mail info@filmcommission.vda.it
Per la nuova serie SKY di Maccio Capatonda che si girerà in Valle d’Aosta nel periodo compreso tra 20 novembre-2 dicembre o 11-16 dicembre la produzione ricerca attori e comparse per una puntata a tema Fantasy (lavoro retribuito).
Il casting si terrà presso la biblioteca Regionale di Aosta (saletta del 3 piano) mercoledì 8 novembre dalle 10 alle 17 con una pausa tra le 13 e le 14.
ATTORI:
si ricercano:
- Bellissima ragazza dai capelli lunghi per il ruolo della principessa
- Un uomo non troppo giovane che possa interpretare un re
- Una donna che possa interpretare una regina
- Un attore che sappia fare una parte comica con accento romanesco
- Uomo anziano con capelli grigi o bianchi e possibilmente anche barba
- Uomo anziano con altezza non superiore a 1,65 m
- Uomo molto alto (altezza non inferiore a 1,90m)
- Altri attori di sesso maschile
- Attori in grado di stare seduti a cavallo
I candidati dovranno inviare a valentina.suigeneri@gmail.com una serie di fotografie entro
venerdì 3 novembre indicando nell’oggetto della mail: “Casting attori Valle d’Aosta 8
novembre". I selezionati saranno convocati individualmente dalla produzione il giorno del casting delle comparse, mercoledì 8.
COMPARSE
di tutte le età purché maggiorenni che possano essere inserite nel contesto di una puntata Fantasy.
Le comparse dovranno presentarsi direttamente in biblioteca regionale negli orari indicati portando con sé un documento di identità.
In particolare si cercano:
- Uomini con statura non superiore a 1,60-1,65 m
- Uomini con i capelli lunghi
- Uomini con barbe folte
- Uomini alti e muscolosi (per interpretare le guardie e cavalieri)
- Uomini molto alti, sopra 1,90 m
- Uomini e donne con capelli “rasta”
- Uomini e donne giocolieri e mimi
- Uomini e donne con caratteristiche fisiche particolari e volti con tratti somatici originali
- Uomini e donne con aspetto regale
- Belle ragazze con i capelli lunghi
per informazioni:
Film Commission Vallée d’Aoste 0165 261790
Email casting: valentina.suigeneri@gmail.com
Esito della manifestazione d'interesse per l'incarico di direttore della Fondazione Film Commission Vallée d'Aoste.
FRONTLAB è un percorso di formazione e training dedicato a filmmaker e produttori europei che intendono sviluppare un progetto di documentario di creazione e che sono alla ricerca di partnership e fondi per la sua realizzazione.
Organizzato da APA-VdA e FILM COMMISSION VALLÉE D'AOSTE, in collaborazione con STEFILM INTERNATIONAL, il laboratorio rappresenta un'occasione per imparare a sviluppare e presentare i propri progetti in modo efficace e, contemporaneamente, un'opportunità di incontro e dialogo con realtà potenzialmente interessate a sostenerne la produzione.
FRONTLAB permette di approfondire la conoscenza del mercato, dei processi produttivi e delle possibilità della distribuzione, anche nelle sue nuove forme social.
A conclusione del percorso formativo i partecipanti presenteranno e discuteranno di fronte ad un gruppo di esperti internazionali (produttori, distributori, broadcasters, commissioning editors...) i loro progetti: a quello ritenuto migliore sarà riconosciuto un premio in denaro di 1500 €, per incentivare lo sviluppo del documentario.
Sono previsti momenti di networking con realtà produttive e distributive dell'area Italia/Francia/Svizzera.
Il tema dei progetti presentati deve essere in linea con le tematiche trattate dal festival FRONTDOC: "opere che indagano il tema dei confini (geografici, politici, culturali, sociali) o le forme narrative alla frontiera tra il documentario e altri linguaggi espressivi (dalla sperimentazione video al web-documentary, dalla videoarte all’animazione)".
CHIUSURA ISCRIZIONI 20 OTTOBRE 2017
Tutor: Edoardo Fracchia e Stefano Tealdi.
Info e iscrizioni
L’Assessorato Turismo, Sport, Commercio e Trasporti, nell’ottica di realizzare sinergie positive con gli attori istituzionali presenti sul territorio, intende avvalersi della Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste per affidare, attraverso apposito bando, la realizzazione di prodotti audiovisivi per la comunicazione e la promozione degli eventi organizzati presso i beni culturali sul territorio regionale.
Il bando intende individuare i soggetti che dovranno realizzare dei filmati, ognuno dedicato all’area di interesse, da utilizzare in occasione di eventi, fiere di settore e come materiale per la comunicazione social dell’Assessorato.
I documenti del presente bando sono reperibili sul sito all’indirizzo: http://filmcommission.vda.it/
Le proposte dovranno essere presentate nella settimana dal 18 al 22 settembre 2017 - non fa fede la data del timbro postale
Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste
Via Croce di Città 18
11100 Aosta – ITALIA
Oggetto: BANDO AUDIOVISIVI: LA VALLÉE COMME DESTINATION
Si girerà dal 26 al 30 giugno 2017.
Le scene richiedono le seguenti ambientazioni:
CASA DEL BAMBINO
L’appartamento deve avere un arredamento minimalista dai colori neutri.
Le scene verranno girate in:
• cucina
• soggiorno/salone
• cameretta bambino di 11/13 anni
CASA DEL SIGNORE ANZIANO IMMIGRATO
Il riparo deve apparire di fortuna, tipo garage in lamiera o baracca in legno o simili.
Possibilità di adattarlo alle esigenze della produzione.
In alternativa potrebbe risultare utile una casa abbandonata oppure un’ambientazione in un contesto di archeologia industriale.
Il tutto deve risultare abbastanza fatiscente nella parte esterna.
Possibilità di adattarlo alle esigenze della produzione.
Entrambe le soluzioni necessitano di una finestrella e di una porta di ingresso.
Potrete inviare le foto, con indirizzo e un vostro contatto telefonico a film@filmcommission.vda.it
Il Viaggio a Montevideo nasce dai sopralluoghi effettuati nelle valli della Valle d’Aosta durante il laboratorio Oltreconfine.
Il titolo è quello di una poesia di Dino Campana che il regista aveva scoperto adolescente, in un’antologia scolastica. Una di quelle rivelazioni che ti accompagnano nella vita, spesso anche senza saperlo.
Non è un film sul poeta. Sono frammenti di partenze e di ritorni, frammenti o variazioni nel senso musicale. Degli strati di tempi e di valli. Un viaggio. L’eco di un viaggio. Di una ricerca del mondo.
Mercoledì 29 marzo ore 18 Forum des Images e sabato 1 aprile ore 14.30 Petite salle Centre Pompidou Beaubourg.
Maggiori informazioni e estratti alla pagina del film:
http://www.giovannicioni.org/films/canti-orfici
http://www.cinemadureel.org/fr/programme-2017/seances-speciales/viaggio-a-montevideo
Per la regia di Alessandro Stevanon, scritto con Eleonora Mastropietro e prodotto da Daniele Ietri Pitton per La Fournaise, il film racconta la storia di Omar Codazzi, una delle voci più famose del mondo della musica da ballo e leader di un'orchestra che porta il suo nome. Omar è un vero e proprio fenomeno di costume: nelle sue oltre 200 date di spettacolo dal vivo annuali è seguito da oltre 300.000 spettatori e con la sua etichetta discografica, fondata assieme alla moglie e sua manager Adele, realizza cd e dvd venduti in migliaia di copie. Oltre ad Adele, altro artefice del successo di Omar è Angelo Zibetti, terzo protagonista del film.
Omar e Angelo sono figure mitiche per la musica da ballo, un genere ignorato dei media e considerato un settore marginale, spesso giudicato come ridicolo o grottesco.
Invece, le orchestre da ballo sono presenti in tutte le regioni del Nord Italia e costituiscono un fenomeno di costume e un settore economico che interessa oltre un milione di spettatori l’anno. Le sagre d’estate e le balere di inverno sono piccoli mondi nei quali quasi ogni sera si raccoglie un’Italia minore, oggi forse alle sue battute finali.
Le storie di Omar, Adele e Angelo, raccontate nel film attraverso le immagini girate nel tour del 2015 e i materiali provenienti dei loro l’archivi privati, evocano dunque sullo sfondo il racconto popolare dell’Italia degli ultimi 20 anni.
La colonna sonora del film è costituita dai brani principali del repertorio di Omar Codazzi, ripresi live durante le sue serate e da musiche originali prodotte da Raffaele D’Anello di Meat beat Studio.
Nyon, Svizzera, 21-29 April 2017 - sezione Regard Neuf, dedicata alle opere prime lungometraggio.
Anche con il sostegno di:
Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund
Regione Emilia-Romagna
Genova-Liguria Film Commission
un bambino italiano di 6-8/9 anni massimo che parli inglese a livello madrelingua o quasi, molto carismatico, sveglio, ironico, dolce e un po' birichino, che gode a divertirsi e che abbia una bella personalità vivace e attenta.
Non è assolutamente necessario che abbia avuto esperienze pregresse nel cinema/televisione/pubblicità.
Fisicamente dovrebbe avere le caratteristiche in un bambino ebreo italiano della metà dell'800.
Potete inviare foto e video del candidato, indicando NOME E COGNOME su ogni file; poi a parte, data e luogo di nascita, nome e recapito del genitore.
Per le foto servono immagini chiare con almeno una figura intera e un primo piano; per il video invece, potete chiedere al bambino di fare un'IMPROVVISAZIONE IN INGLESE. Il filmato si può aprire con la figura intera del bambino che cammina e si gira su se stesso, poi potete stringere l'inquadratura fino ad avere un primo piano e farlo parlare per un massimo di due 2 minuti di ciò che più gli piace e lo appassiona, ciò che più sinceramente lo affascina e che non smetterebbe di parlarne per ore. Più entra nei dettagli più originale sarà l'intervista. Potete caricare il video su questo link:
https://www.e-talenta.eu/fileupload/casting/edgardo-mortara
(non dimenticando di nominare il file con NOME e COGNOME del bambino) e scrivere un’email con nome e cognome, data e luogo di nascita del fanciullo, più nomi e recapito completo dei genitori all’indirizzo e-mail: assistant@fbicasting.it entro lunedì 23 gennaio 2017.
IMPORTANTE: Si prega di astenersi dal proporre bambini che non corrisponda esattamente alle caratteristiche descritte, ovvero bambino italiano (maschio) che parli inglese a livello madrelingua o quasi, di età compresa fra i 6 e 8/9 anni di età. In questa fase non verranno prese in considerazione candidature diverse.
Il workshop fornirà un approfondimento sulla normativa vigente in materia di utilizzo del drone, oltre a dare nozioni base tecniche per il suo utilizzo.
Durante il seminario i relatori, Massimo Bombino e Roberto Rossi, illustreranno l’evoluzione della regolamentazione Enac e nello specifico: normativa aeronautica, doveri e responsabilità, documenti di bordo, registrazioni macchina e pilota su logbook, regole del volo, spazio aereo segregato, meteorologia, aerodinamica, propulsione a combustione interna o elettrica, comunicazioni Vfr, Atc trasnponder.
Una parte del corso verrà inoltre dedicata alla navigazione aerea e alla sicurezza del volo.
Ingresso gratuito su prenotazione: +39 0125 833818
Associazione Forte di Bard e Film Commission Vallée d’Aoste promuovono, in occasione della quarta edizione del Monterosa Walser Trail in programma sabato 30 e domenica 31 luglio, una selezione finalizzata alla realizzazione di un filmato promozionale relativo all’edizione 2016 della prestigiosa gara di corsa in montagna che si svolge nel territorio Walser della Valle del Lys e nella Val d'Ayas, ai piedi del massiccio del Monterosa.
Lo straordinario livello delle bellezze ambientali e culturali del territorio attraversato dalla gara, nei Comuni di Gressoney-Saint-Jean, Gressoney-La-Trinité, Brusson e Ayas rappresenta senz’altro uno scenario ideale per appassionati di immagini e videomakers. Professionisti dell’audiovisivo ed appassionati di ogni genere, operanti da almeno un anno in Valle d’Aosta, dovranno cimentarsi nella realizzazione di un teaser di lunghezza non superiore ai 3 minuti da presentare nei formati dvd e file multimediale. Nel caso di inserimento di musiche le stesse dovranno essere libere da diritti, specifica che dovrà essere autocertificata dall’autore. I partecipanti al concorso verranno regolarmente accreditati all’evento e potranno liberamente accedere ai percorsi di gara e alle strutture di facility (Base logistica, Punti ristoro, Punti vita etc.).
I video dovranno essere presentati non oltre il termine ultimo del 15 settembre 2016.
Tra i video presentati Associazione Forte di Bard e Film Commission Vallée d’Aoste, entro il termine del 30 settembre 2016, selezioneranno la coppia vincitrice cui verranno corrisposti i seguenti premi corrisposti da parte dell’Associazione Forte di Bard:
1° classificato n. 2 notti in mezza pensione presso l’Hotel Cavour et des Officiers + accessi all inclusive al Forte
2° classificato n. 1 notte in mezza pensione presso l’Hotel Cavour et des Officiers + accessi all inclusive al Forte
Il Premio non prevede il conferimento d’incarichi professionali. Nessuna richiesta di compenso potrà essere avanzata dai partecipanti in merito a presunti diritti. Con la partecipazione al concorso, i due autori vincitori cederanno all’Associazione forte di Bard la piena ed esclusiva titolarità dei diritti di proprietà intellettuale in relazione ai video presentati che potranno pertanto essere usati a scopo promozionale, documentario e di presentazione della Gara.
Coloro che sono interessati a partecipare sono invitati ad inviare (entro e non oltre la data del 26 luglio 2016) un breve curriculum professionale:
email: info@filmcommission.vda.it
indirizzo postale o per recapito a mani: Via Croce di Città, 18 – Aosta
Film Commission Vallée d’Aoste comunicherà entro la data del 27 luglio l’elenco degli ammessi all’iniziativa.
Lì, 20 luglio 2016
La "Giuria giovani" composta da Víctor Esquirol (Spagna), Claudia Martí (Spagna), Romane Paquay (Belgio) e Florian Van Gils (Francia) ha decretato il seguente verdetto:
- Primo classificato: Alice MASSACCESI (Liceo artistico)
- Secondo classificato: Ludovica MOCCI (Liceo artistico)
- Terzo classificato: Daniele FACCIO (Liceo artistico)
- Quarto classificato: Francesca SUDANO (Liceo artistico)
- Quinto classificato: Federica LAURENT (Liceo artistico)
- Sesto classificato: Irene SOTTILE (Liceo classico)
- Settimo classificato: Karin SCUDERI (Liceo artistico)
- Ottavo classificato: Carlotta MARRICCO (Liceo artistico)
- Premio Film Commission Miglior Regia: Alice MASSACCESI (Liceo artistico)
- Premio Film Commission Miglior Narrazione: Francesca SUDANO (Liceo artistico)
Guarda il programma completo:
"Sui miei passi, viaggio nell'altro Afghanistan", il documentario di Eloise Barbieri sostenuto da Film Commission Vallée d'Aoste attraverso il suo Film Fund, verrà proietato questa sera (8 marzo) nella sala Hotel des Etats alle 21:00 in occasione della festa della donna. La serata è organizzata dallo Zonta Club di Aosta con il patrocinio della città di Aosta.
A conclusione dei festeggiamenti per le “nozze d’argento” con la Valle d’Aosta, il Courmayeur Noir in Festival e la Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste, con il sostegno della Regione Autonoma Valle d'Aosta (Assessorato Turismo, Sport, Commercio e Trasporti e Assessorato Istruzione e Cultura) e del Comune di Courmayeur organizzano l’evento cinematografico che prende il via venerdì 22 gennaio al Maserati Winter Lounge di Courmayeur (chalet Jardin de l’Ange, via Roma).
Alla presenza delle rappresentanze istituzionali e della delegazione di giovani produttori indipendenti invitata per un workshop professionale dalla Film Commission valdostana, il direttore Igor Tonino e Giorgio Gosetti (direttore del festival) presenteranno il lungo viaggio del cinema attraverso i miti e le suggestioni della Vallée. Per l’occasione, in un filmato appositamente realizzato dal filmmaker Federico Greco, si rivedranno le immagini di film rari o popolarissimi, dal “Maciste Alpino” di Borgnetto e Maggi (1916) all’ancora inedito “Point Break” di Ericson Core (2015). L’incontro è aperto al pubblico e si concluderà con un brindisi in onore dei produttori e registi italiani attesi in Valle per i loro prossimi progetti.
Il workshop impegnerà gli ospiti in un vero tour de force di tre giorni tra lo Skyway sul Monte Bianco, l’area archeologica di Aosta, i castelli storici fino al Forte di Bard, i luoghi più suggestivi di Courmayeur.
Grazie all’impegno della distribuzione Eagle Pictures e del Comune di Courmayeur, l’evento si concluderà, sabato 23 gennaio al Palanoir di Courmayeur con un’anteprima dell’atteso Point Break (in uscita nelle sale italiane il prossimo 27 gennaio), riservata a ospiti e collaboratori della produzione.
“Ringraziamo il Comune, la Regione, la Film Commission e la distribuzione Eagle per averci sostenuto in un progetto speciale che completa idealmente il bel risultato dell’ultimo festival – dice Giorgio Gosetti, direttore del Courmayeur Noir in Festival. Creare un evento fortemente connesso alla Vallée, favorire lo sviluppo di nuovi progetti produttivi legati al territorio e associare il marchio de festival a uno dei film che tutti noi attendevamo con più passione quest’anno come ‘Point Break’, è il risultato tangibile che fa di un evento culturale e spettacolare un valore aggiunto anche per Courmayeur e questa magnifica regione”.
BANDO VALLE D'AOSTA DOC FF FILM FUND 2015 - VINCITORI:
"MolEcole"
Regia: Veronica Fantini
Autore: Patrick Nicotera
Produzione: Società Cooperativa 3 Bite
FINANZIAMENTO FC VdA: euro 15.000
"Studi sul qui non c'è niente"
Regia: Eleonora Mastropietro
Autore: Eleonora Mastropietro
Produzione: Associazione La Fournaise
FINANZIAMENTO FC VdA: euro 10.000
"Se ho vinto se ho perso"
Regia: Gian Luca Rossi
Autore: Gian Luca Rossi
Produzione: Korova
FINANZIAMENTO FC VdA: euro 8.000
BANDO VALLE D'AOSTA E CULTURA - VINCITORE:
"Un anno di VdA: per tutte le stagioni"
Regia: Daniele Pierini
Autore: Stefano Di Polito
Produzione: Daniele Pierini Filmmaker
FINANZIAMENTO FC VdA: euro 5.000
Grazie all'erogazione del contributo integrativo accordato a Film Commission Vallée d’Aoste dall’Amministrazione regionale attraverso l’Assessorato Istruzione e Cultura, Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste promuove due bandi per il 2015.
1. VALLE D’AOSTA DOC-FF FILM FUND 2015
É un fondo di sostegno istituito da Film Commission Vallée d’Aoste al fine di promuovere e valorizzare la realizzazione di opere a carattere documentario e di opere prime.
In virtù dell’alto potenziale culturale e produttivo del cinema documentario nonché della sua radicata presenza e compatibilità con il territorio regionale, il fondo riconosce a questo settore un ruolo strategico nella promozione delle caratteristiche paesaggistiche, storico-culturali, linguistiche e sociali della Valle d’Aosta e nella valorizzazione delle imprese valdostane che operano nel settore della produzione audiovisiva di qualità.
In accordo con gli obiettivi statutari, la Film Commission Vallée d’Aoste incentiva l’imprenditoria giovanile e valorizza nuovi talenti anche grazie alla realizzazione di film che si avvalgano di nuovi linguaggi e forme espressive. Il bando regionale si rivolge a produttori, filmmaker e istituzioni.
ATTENZIONE: LA SESSIONE UNICA DEL BANDO SCADE IL 22 DICEMBRE 2015.
I contributi, per un ammontare massimo di 33.000,00 euro, verranno attribuiti ai vincitori entro fine anno.
L’istanza di richiesta del sostegno deve essere inviata a:
Film Commission Vallée d’Aoste
Via Parigi 33
11100 Aosta – ITALIA
Oggetto: VALLE D’AOSTA DOC-FF FILM FUND 2015
Tutte le informazioni e la modulistica relativa al Bando sono disponibili e scaricabili sul sito della Fondazione (www.filmcommission.vda.it). Per ulteriori informazioni contattare gli uffici di Film Commission VdA: tel. 0165261790 – mail info@filmcommission.vda.it
2. BANDO “VALLE D’AOSTA E CULTURA” 2015
Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste, nell’ottica di realizzare sinergie positive con gli attori istituzionali presenti sul territorio, intende affidare, attraverso apposito bando, la realizzazione di un prodotto audiovisivo per la promozione e comunicazione del territorio regionale.
In particolare il bando intende individuare i soggetti che dovranno realizzare un video ispirato al tema generale della cultura in Valle d’Aosta e con l’obbiettivo di valorizzare le peculiarità territoriali della nostra regione declinate attraverso cinque tematiche principali (castelli, vestigia romane, musei/mostre, artigianato ed eccellenze enogastronomiche valdostane).
Possono essere ammessi al bando soggetti legalmente costituiti da almeno un anno alla data di scadenza del termine per la presentazione dell’istanza. In particolare possono accedere:
a. Imprese di produzione indipendenti valdostane (società di capitali, società di persone, ditte individuali).
b. Associazioni e istituzioni culturali valdostane.
c. Fondazioni aventi sede legale e operativa in Valle d’Aosta.
ATTENZIONE: LA SESSIONE UNICA DEL BANDO SCADE IL 22 DICEMBRE 2015.
Il contributo di 5.000,00 euro verrà attribuito ad un unico vincitore entro fine anno.
L’istanza di richiesta del sostegno deve essere inviata a:
Film Commission Vallée d’Aoste
Via Parigi 33
11100 Aosta – ITALIA
Oggetto: VALLE D’AOSTA DOC-FF FILM FUND 2015
Tutte le informazioni e la modulistica relativa al Bando sono disponibili e scaricabili sul sito della Fondazione (www.filmcommission.vda.it). Per ulteriori informazioni contattare gli uffici di Film Commission VdA: tel. 0165261790 – mail info@filmcommission.vda.it
A dicembre la Rai incontrerà i produttori e gli autori selezionati da Italian Film Commission: su 562 domande sono stati scelti 290 nuovi progetti che saranno oggetto degli incontri che si terranno in 4 città italiane
Il racconto della contemporaneità come tema centrale delle prossime stagioni cinematografiche e dei palinsesti della televisione pubblica italiana - declinato nei vari format, tradizionali e innovativi - e l'incontro con le realtà produttive emergenti presenti su tutto il territorio nazionale grazie al lavoro delle film commission: sono questi gli elementi che caratterizzano il progetto Opportunity Tour, lanciato con una call lo scorso giugno dall'associazione nazionale Italian Film Commission insieme al principale committente di prodotti audiovisivi in Italia: la Rai.
IFC ha ricevuto 562 domande da tutta Italia: tra questi sono stati selezionati 290 progetti che saranno oggetto, nei mesi di novembre e dicembre 2015, di 4 appuntamenti di pitching in diverse città italiane, del Nord, del Centro e del Sud Italia - Bari, Ancona, Trento e Torino - durante i quali i proponenti avranno l' ”Opportunità” di incontrare i rappresentanti di Rai Fiction, Rai Cinema, Rai Cultura e Rai Com.
Ecco il calendario dei pitching di Opportunity Tour per quanto riguarda gli autori valdostani:
Torino, 10-11 Dicembre Incontro con le Film Commission del Nord-Ovest Italia:
FC Torino Piemonte, Genova Liguria FC, Lombardia FC, FC Vallée d’Aoste
10 dicembre 2015:
“Fish & Chips” – Associazione Pour Parler
“Maleficium” – LG Media
“Mucche Ballerine” - Associazione Pour Parler
“Subterranean - Homesick Stories” – Mojito Film
“Action Tour” – MC Communication
“Heidissima” Doc Film
“Verderama” - Associazione Pour Parler/Dumbworld Production
“Lapis” – Check Casa di Produzione
“Heaven on 7th Floor” – La Fournaise
Film Commission Vallée d’Aoste e “MezzAosta – Valle d’Aosta Half Marathon” promuovono, in occasione della prima edizione della MezzAosta “Tra pietra e acciaio” (sabato 7 novembre 2015), un concorso finalizzato alla realizzazione di due filmati promozionali relativi all’edizione 2015 della maratona valdostana.
Film Commission Vallée d’Aoste rende noto che sono stati prorogati i termini di consegna relativi ai progetti interessati a partecipare all’iniziativa “Opportunity Tour: la RAI incontra i territori”. La nuova data ultima di consegna è fissata, con le medesime modalità, per martedì 22 settembre 2015.
L’Eubage, in collaborazione con Film Commission Vallée d’Aoste e APA VdA (Associazione Professionisti dell’Audiovisivo – Valle d’Aosta), organizza due serate dedicate alla produzione documentaristica valdostana.
Sabato 15 e domenica 16 agosto (ore 21.00) la tensostruttura di Piazza Chanoux ad Aosta ospiterà infatti la rassegna denominata “Viaggi visivi”. Sarà questa l’occasione per poter vedere alcune fra le più recenti e pluripremiate opere cinematografiche del panorama artistico locale insieme ad altre più difficilmente reperibili nel circuito delle sale cinematografiche. Lavori e linguaggi diversi tra loro, in alcuni casi a metà strada tra il documentario tout court e la finzione, che sottolineano ancora una volta la vitalità e la qualità del comparto dell’audiovisivo in Valle d’Aosta.
Di seguito il programma dettagliato delle serate il cui ingresso è libero.
Sabato 15 Agosto – Ore 21.00
HÉRITAGE prodotto e diretta da Alessandro Stevanon
LONTANO DA QUI prodotto e diretta da Alessandro Stevanon
QUELLO CHE RESTA di Valeria Allievi (White Label Film)
AMERICA prodotto e diretta da Alessandro Stevanon
JOURS D’HIVER – Aosta Valley Freeride di Daniele Mantione e Daniele Pierini (Planb Filmproductions)
À LA MONTAGNE di Enrico Montrosset (L’Eubage e Stefano Ceccon)
Domenica 16 Agosto – Ore 21.00
VERTICALMENTE DÉMODÉ di Davide Carrari e Maurizio “Manolo” Zanolla (L’Eubage)
VERSO DOVE di Luca Bich (L’Eubage)
NINÌ La storia ritrovata di Ninì Pietrasanta e Gabriele Boccalatte di Gigi Giustiniani e Raffaele Rezzonico (La Fournaise)
“Il documentario include immagini "rubate" e inedite. Realizzate mettendo a rischio la sicurezza personale, in un paese particolarmente riluttante alla realizzazione di qualsivoglia filmato che esponga a rischio la sicurezza della politica nazionale. Nell'aprile del 1978 i Khmer Rossi sterminarono nella cittadina di Ba Chuc in Vietnam (provincia di An Giang al confine sud cambogiano) oltre tremila persone. Solo due i superstiti. Per la verità solo uno. L'altro, fuggi poco prima dell'arrivo dei carnefici (oggi custode della Pagoda delle Ossa). Il nome del sopravvissuto, una donna, è Hà Thi Nga. Mi ha rilasciato un’intervista inedita e unica. Contesa da molte reti televisive, ha sempre declinato ogni invito (anche a fronte di compensi economici). Solo un rapporto speciale con il nostro interprete e fix-point vietnamita, ha permesso le riprese. Una testimonianza tutta da sentire, un ponte fra passato e presente raccontato da immagini e parole che risvegliano diversamente in ognuno di noi sentimenti contrastanti. Un raccontare diverso che guarda più alle emozioni che non al contesto storico. La storia permea i luoghi, i paesaggi, le città, le rovine. Basta far silenzio e ascoltare. Ascoltare persone, luoghi e la storia si rianima, più viva che mai! Si mescola con il presente accomunando ieri e oggi, lasciandoci una domanda: come vuoi che sia il domani? A noi la scelta. Di storia ci possiamo riempire la testa, le coscienze e il cuore. È un viaggio diverso quello a distanza di tempo dai fatti che li sono avvenuti, quando l'animo dei luoghi e delle persone si è placato. Ecco allora che la vera storia esce e si racconta. Non ci resta che viaggiarci attraverso e da quel viaggio ritorneremo sicuramente più ricchi e pronti ad affrontare il domani.” (Franco Lovato).
-
FRANCO LOVATO - Avvocato di professione, ha studi a Cornedo Vicentino, Conegliano e Berlino. Giovanissimo, è attirato dalla presenza sotto casa dei primi profughi vietnamiti. “Una molla potente”, dice: nasce così una passione straordinaria per tutto il Sud-Est Asiatico, del quale ha letto via via “tutto quanto c'era da leggere” e che ora conosce come le sue tasche.
GIANNINO DANIELI - Entra nel mondo del giornalismo nel 1975 come corrispondente da Valdagno de Il Giornale di Vicenza. Sette anni durante i quali si interessa di cronaca bianca, nera, giudiziaria, spettacoli e sport. Nel 1982 l'assunzione nella sede centrale dove, comunque, prosegue in parallelo la sua attività di corrispondente. Questo fino alla pensione, nel 2003.
STEFANO SACCOTELLI - Allievo della "Sergio Tofano" di Torino e perfezionatosi a New York e Parigi, è don Sandro in "Lettere dal Sahara" di Vittorio De Seta (Venezia 2006): appare poi in “Lassù i rumori…” e ne "La tempêta" (co-protagonista, il partigiano Giovanni) dei valdostani Alessandro Stevanon e Marcello Vai, e in molte produzioni indipendenti (anche in lingua inglese e francese). In televisione è ospite delle popolari sitcom "Camera café" e "Piloti", e appare in numerose fiction di successo: tra esse "L’uomo che rubò la Gioconda" (Mediaset/France 2/Tsr1), "Le stagioni del cuore", "I segreti di Borgo Larici" (Mediaset)", "La farfalla granata", "Purché finisca bene (La tempesta)", "Questo nostro amore 70", "La bella e la bestia" (Rai) e, più recentemente, "Alex & Co." (Disney Channel). Giuliano Montaldo gli affida i ruoli del servitore di Stellowsky ne "I demoni di San Pietroburgo" e del sindacalista ne "L'industriale". Protagonista (Giorgio) del cortometraggio "Resta" di Anna Bucchetti (miglior opera in lingua straniera al San Francisco Women’s Film Festival 2009), è attualmente a teatro con il suo one-man-show "Diversamente...altri" e il classico pirandelliano "L'uomo dal fiore in bocca": è anche giornalista e autore di canzoni.
In occasione del 50° anniversario dell’apertura del Tunnel del Monte Bianco, verrà proiettato al Palanoir di Courmayeur (ore 15.30) il documentario “Il Traforo del Monte Bianco-Il Sogno Logico” di Luca Bich e Riccardo Piaggio.
Il film, sostenuto da Film Commission Vallée d’Aoste, sarà inoltre diffuso, in contemporanea con la chiusura delle celebrazioni a partire dalle ore 23 dello stesso giorno su Rai 3.
Il film racconta, ispirandosi al volume Un varco a Nord-Ovest (Silvana editoriale, 2012), nonché del secondo capitolo editoriale previsto per il 2014, le visioni, i protagonisti, la storia e le cronache del Traforo del Monte Bianco, dalla nascita fino ai giorni nostri. Le vicende vengono narrate con un’attenzione particolare ai temi attuali dei rapporti socio-economici tra Italia e Francia e a quelli culturali delle idee di frontiera e di sviluppo sostenibile. É la storia di un viaggio ideale, dalle intuizioni dei primi pionieri a fine ‘800, alla caduta dell’ultimo diaframma di roccia il 14 agosto 1962 (ricordato lo stesso giorno del 2012 con un convegno a Courmayeur, le cui immagini entreranno nel film), al periodo 1962-1965 (anno dell’apertura al traffico), fino agli anni del boom della mobilità e al tragico incidente del 24 marzo 1999. Fanno parte di questo viaggio nella storia, nella cronaca e nell’attualità, i protagonisti di ieri e di oggi, oltre a testimoni dei rapporti italo-francesi e a intellettuali autori di riflessioni sui temi della frontiera e dello sviluppo sostenibile. Hanno infine uno spazio fondamentale le immagini d’archivio che costituiscono la mappa visiva e concettuale del documentario.
Gli ultimi anni hanno visto il settore audiovisivo animato da un doppio movimento convergente: da una parte la RAI sembra mostrare interesse verso le realtà locali, comunicando pubblicamente l’intenzione di “puntare sul racconto del territorio, con l'obiettivo di esaltare storie che ci appartengono”. E così facendo di fatto esprime la necessità di accorciare le distanze, avvicinandosi, alle realtà produttive locali, al loro fermento ed evoluzione.
Dall’altra le Film commission regionali, organizzate nell’Associazione Nazionale Italian Film Commission, da più di un decennio già lavorano a stretto contatto con le realtà locali, favorendone sviluppo e professionalizzazione, che hanno ormai maturato competenze e capacità di generare e coordinare politiche regionali di settore, assai utili a conoscere, gestire ed interfacciare Istituzioni centrali e referenti nazionali con le realtà diffuse della nostra penisola.
Dall’incontro di questi due percorsi nasce oggi il progetto “OPPORTUNITY TOUR: LA RAI INCONTRA I TERRITORI”.
Quattro occasioni di pitching, territorialmente dislocate raggruppando idealmente il territorio nazionale in 4 zone:
- NORD EST: Vicenza FC, Friuli Venezia Giulia FC, Trentino FC, BLS Südtirol-Alto Adige Punto d’incontro: Trento
- NORD OVEST: FC Torino Piemonte, Genova Liguria FC, Lombardia FC, FC Vallée d’Aoste Punto d’incontro: Torino
- CENTRO ed ISOLA: Toscana FC, Marche FC, Roma Lazio FC, Fondazione Sardegna FC Punto d’incontro: Ancona
- SUD ed ISOLA: FC Regione Campania, Lucana FC, Apulia FC, Sicilia FC Punto d’incontro: Bari
Otto rappresentanti RAI dei quattro settori RAI coinvolti:
- Rai Fiction (fiction, serie animate, serie web)
- Rai Cinema (film e documentari)
- Rai Cultura (Rai 5, Rai Educazione, Rai Storia)
- Rai. Com (varie, compresi prodotti per il web e entertainment)
incontreranno produttori e autori delle diverse regioni italiane, i quali potranno sottoporre loro i propri progetti produttivi. IFC – articolandosi nelle diverse film commission regionali – provvederà a selezionare, tramite la presente call, i soggetti proponenti che avranno accesso alle 4 giornate di pitching. Sarà cura dei soggetti proponenti prendere attentamente visione delle linee guida espresse dalla RAI così come indicato nell’allegato 1 alla presente call, in cui troveranno evidenziate le caratteristiche di maggiore rilevanza nell’ottica IFC.
L’Assessore all’istruzione e cultura, Emily Rini, ha presentato oggi, giovedì 2 luglio, al Criptoportico forense, l’iniziativa CinemadaMare, che si svolgerà ad Aosta dal 20 al 25 luglio.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione CinemadaMare di Roma e giunto alla sua tredicesima edizione, approda per la prima volta in Valle d’Aosta. In città e nei dintorni, un centinaio di giovani registi provenienti da tutto il mondo gireranno decine di film in digitale, che saranno proiettati ogni sera nella suggestiva cornice del Teatro Romano. A corollario, lezioni di cinema e workshop sulle tecniche della regia, aperti anche ai Valdostani appassionati di cinema. Durante tutta l’estate, l’evento itinerante CinemadaMare attraverserà dieci Regioni italiane, per concludersi con la partecipazione alla prestigiosa Mostra del Cinema di Venezia, il 12 settembre.
«Ritengo che questa iniziativa rappresenti un modo interessante, innovativo e coinvolgente per valorizzare il nostro territorio e il nostro patrimonio e, al contempo, per fare cultura in Valle d’Aosta – ha detto l’Assessore Rini. – Tanti giovani filmarker, italiani e stranieri, potranno scoprire la nostra città e darcene, attraverso i loro occhi e la loro sensibilità, la loro particolare visione. Per noi sarà un modo per rivedere il contesto che ci circonda con uno sguardo nuovo, per i turisti sarà l’occasione di conoscere più a fondo la nostra realtà. I filmati gireranno poi l’Italia e il mondo e queste immagini, come l’esperienza diretta fatta dai giovani registi ad Aosta, rappresenteranno belle occasioni per promuovere le bellezze e le specificità della nostra regione». E conclude «i giovani cineasti che popoleranno Aosta per una settimana, le proiezioni al Teatro Romano, i workshop e le lezioni di cinema, sono tutti presupposti per un evento che si annuncia coinvolgente e dinamico e che saprà animare di cultura la nostra cittadina».
Come ha sottolineato poi Igor Tonino, direttore della Film Commission Vallée d’Aoste, che collabora con l’Assessorato per l’organizzazione dell’evento «per la Film Commission, sostenere e incentivare le manifestazioni cinematografiche di qualità, di rilevante interesse culturale e sociale, non è solo un compito statutario ma un enorme piacere, quando il progetto promuove e valorizza in termini qualitativi il patrimonio culturale, ambientale, storico e turistico della Valle d'Aosta. Con questa importante iniziativa, la diffusione del linguaggio cinematografico e le attività di studio e di ricerca all'interno del Teatro Romano di Aosta permetteranno a tutti i partecipanti di accedere ad uno spazio che si trasforma in involucro e contenuto, ovvero in una location unica per la diffusione di prodotti audiovisivi».
L’Associazione Forte di Bard e Film Commission Vallée d’Aoste promuovono, in occasione della terza edizione del MonteRosa Walser Trail che si terrà sabato 1° agosto 2015 nei Comuni di Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité (www.monterosawalsertrail.it), una selezione finalizzata alla realizzazione di un filmato promozionale relativo all’edizione 2015 della prestigiosa gara di corsa in montagna che si svolge nei territorio Walser dell’alta Valle del Lys, ai piedi del massiccio del Monte Rosa, gara ideata dal Forte di Bard.
Lo straordinario livello delle bellezze ambientali e culturali del territorio attraversato dalla gara, nei Comuni di Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité, rappresenta senz’altro uno scenario ideale per appassionati di immagini e videomakers. Professionisti dell’audiovisivo ed appassionati di ogni genere, operanti da almeno un anno in Valle d’Aosta, dovranno cimentarsi nella realizzazione di un teaser di lunghezza non superiore ai 4 minuti da presentare nel formato full HD 1920x1080.
Nel caso di inserimento di musiche, elemento considerato favorevolmente, le stesse dovranno essere libere da diritti, specifica che dovrà essere autocertificata dall’autore.
I partecipanti al concorso verranno regolarmente accreditati all’evento e potranno liberamente accedere ai percorsi di gara e alle strutture di facility (Base logistica, Punti ristoro, Punti vita) godendo dei relativi benefit (open buffet, open beer bar).
I video dovranno essere presentati non oltre il 15 settembre 2015.
Tra i video presentati entro il termine del 30 settembre 2015, l’Associazione Forte di Bard e Film Commission Vallée d’Aoste, selezioneranno la coppia vincitrice cui verranno corrisposti i seguenti premi finanziati dall’Associazione Forte di Bard:
1° classificato: Drone Phantom2 Release V. 2 + Zenmuse H4-3D
2° classificato: Telecamera Gopro Hero 4 Black Adventure Edition
Il Premio non prevede il conferimento d’incarichi professionali.
Nessuna richiesta di compenso ulteriore potrà essere avanzata dai partecipanti in merito a presunti diritti. Con la partecipazione al concorso, i due vincitori cederanno all’Associazione Forte di Bard la piena ed esclusiva titolarità dei diritti di proprietà intellettuale in relazione ai video presentati che potranno pertanto essere usati a scopo promozionale, documentario e di presentazione della Gara.
I video dovranno essere presentati privi di elementi di immagine coordinata (velina titoli di apertura, velina titoli di coda, testi). In relazione ai video vincitori tali elementi verranno curati dall’Associazione Forte di Bard con inclusione di credit degli autori. Coloro che sono interessati a partecipare sono invitati ad inviare (entro e non oltre la data del 19 luglio 2015) un breve curriculum professionale ai seguenti contatti:
email: info@filmcommission.vda.it
indirizzo postale o per recapito a mani: Via Parigi, 33 – Aosta
Film Commission Vallée d’Aoste renderà noto, entro la data del 26 luglio, l’elenco degli ammessi all’iniziativa.
Dopo la pioggia di premi raccolta nelle ultime settimane (CombatCon Las Vegas, Temecula Independent Film Festival e Indie Fest La Jolla di San Diego), è attesa in Valle d’Aosta la prima italiana del film “Richard The Lionheart: Rebellion”.
Quasi interamente girato sul territorio valdostano (Fénis, Introd e Saint Denis/Cly) e prodotto da Claang Entertainment, il film ha potuto usufruire del sostegno di Film Commission Vallée d’Aoste e del supporto logistico di Fondation Grand Paradis, Comune di Introd, Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta e di Josette Jocollé in qualità di producer manager e responsabile del casting.
La pellicola verrà presentata al pubblico in un evento speciale che avrà luogo venerdì 3 luglio al castello di Introd (ore 21.30).
Ispirato alla vita di Riccardo I d’Inghilterra detto “Cuor di Leone”, il progetto cinematografico è stato diretto dal filmmaker e sceneggiatore Stefano Milla, vero e proprio cultore del film in costume e fantasy, che negli anni ha raccolto diversi consensi fra gli appassionati grazie ad originali produzioni di genere come “Solid State”, “Kingdom of Gladiators”, “Gladiator Games” e “Richard the Lionheart”.
Per l’evento è annunciata in Valle d’Aosta la presenza del regista e di alcuni attori del cast.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Per serie tv "I bambini stanno bene" che si girerà a Torino nell'autunno 2015, si cercano le seguenti figure:
- GEMELLI maschi monozigoti di 6 anni;
- bambina di 6 anni già con qualche esperienza nel campo (teatro/danza/canto).
Gli interessati possono mandare 2/3 foto, una breve presentazione del/dei minore/i (nome, cognome, età, provenienza, eventuali esperienze, ecc...) e recapito telefonico di un genitore a: ibambinistannobenecasting@gmail.com
La ricerca è rivolta ai residenti del Piemonte, Lombardia, Liguria, Val d'Aosta.
Sì è conclusa con la premiazione finale in Piazza Chanoux ad Aosta (venerdì 5 giugno) la prima edizione del progetto didattico “Cortidarte” organizzata, all’interno della rassegna “Les Mots”, da Film Commission Vallée d’Aoste e Framedivision con il sostegno dell’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Indirizzata ai giovani delle classi terze, quarte e quinte del Liceo Classico, Artistico e Musicale di Aosta, l’iniziativa ha invitato oltre 100 studenti a realizzare con il cellulare un cortometraggio di tre minuti sul tema “La fiducia”. I migliori dieci lavori sono stati selezionati da una giuria under 30 composta da due giovani critici valdostani provenienti dall’esperienza del Festival International du film d'amour di Mons, da due giurati campani selezionati direttamente da Giffoni Film Festival e da un giornalista di settore spagnolo attualmente impegnato a Film Commission Vallée d’Aoste. Al termine della proiezione dei film, i dieci giovani autori sono stati premiati dall’Assessore all’Istruzione e Cultura Emily Rini, dal direttore di Film Commission Vallée d’Aoste Igor Tonino e dal dirigente scolastico (Liceo Classico, Artistico e Musicale di Aosta) Anna Maria Traversa. Ad aggiudicarsi il primo premio è stato Bryan Manca che, insieme al secondo classificato Louis Aymonod, avrà la possibilità di partecipare in rappresentanza della Valle d’Aosta alla prossima edizione del Festival International du film d'amour di Mons.
Lorenzo Rabellino Béthaz e Fabiana Carta, rispettivamente vincitori dei premi speciali FC VdA alla regia e alla narrazione, potranno invece vivere un’esperienza di tre giorni al Festival del Film di Locarno 2015.
I Premiati
1° – Bryan Manca per “Fiducia”
2° - Louis Aymonod per “Trust”
3° - Lorenzo Rabellino Béthaz per “Fiducia”
4° - Francesca Sudano per “Headmate”
5° - Alessio Floccari per “Fidarsi ad occhi chiusi”
6° - Daniele Faccio per “Il flusso”
7° - Claudio Massimo Pieretti per “All’alba di un nuovo giorno”
8° - Fabiana Carta per “La fiducia”
9° - Elisabetta Enrietti per “Trust”
10° - Karin Scuderi per “La fiducia”
PREMIO SPECIALE “FILM COMMISSION VDA” PER LA MIGLIOR REGIA
Lorenzo Rabellino Béthaz per “Fiducia”
PREMIO SPECIALE “FILM COMMISSION VDA” PER LA MIGLIORE NARRAZIONE
Fabiana Carta per “La fiducia”
BANDO AUDIOVISIVO EXPO VDA – “L’ARTE DELL’INSTALLAZIONE”
- “L’ARTE DELL’INSTALLAZIONE: IL RITRATTO DELL’OPERA” (LA FOURNAISE)
BANDO AUDIOVISIVO EXPO VDA – “1 MINUTO PER IL CARDO”
TEMATICA: ACQUA
- “BE NATURAL” (FRAMEDIVISION)
- “EAU” (SILENT MEDIA LAB)
TEMATICA: VERTICALITÀ
- “VERSO L’ALTO” (MOJITO FILM)
- “ÉPOUSTOUFLANT” (AVI PRESSE SRL)
TEMATICA: ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE VALDOSTANE (FILMMAKER UNDER 30)
- “LA MINIERA DEL GUSTO (GROBEHAUS PRODUCTIONS)
- “CHEF DA TRADIZIONE” (GROBEHAUS PRODUCTIONS)
Film Commission Vallée d’Aoste e Framedivision hanno organizzato la prima edizione del progetto didattico “Cortidarte”. Indirizzata ai giovani delle classi terze, quarte e quinte del Liceo Classico, Artistico e Musicale di Aosta, l’iniziativa ha invitato oltre 100 studenti a realizzare con il cellulare un cortometraggio di tre minuti sul tema “La fiducia”.
I migliori dieci film sono stati selezionati e verranno proiettati e premiati in Piazza Chanoux ad Aosta venerdì 5 giugno (ore 21.00) all’interno della sesta edizione di “Les Mots - Festival della parola in Valle d’Aosta”.
Framedivision si è occupata di preselezionare il cospicuo numero di cortometraggi e finalizzerà i dieci lavori che parteciperanno alle selezione conclusiva. Una giuria under 30, composta da due giovani critici valdostani provenienti dall’esperienza del Festival International du film d'amour di Mons, da due filmmaker campani in erba selezionati direttamente da Giffoni Film Festival e da un giornalista di settore spagnolo attualmente impegnato a Film Commission Vallée d’Aoste, avrà il compito di assegnare i dieci premi.
L’Assessore all’Istruzione e Cultura Emily Rini, il direttore di Film Commission Vallée d’Aoste Igor Tonino e il dirigente scolastico (Liceo Classico, Artistico e Musicale di Aosta) Anna Maria Traversa introdurranno la serata conclusiva.
Film Commission Vallée d’Aoste precisa che, in relazione al punto 2 (SOGGETTI AMMESSI E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE) del bando “1 MINUTO PER IL CARDO”, il vincolo di non ammissione per i soggetti costituiti da meno di un anno alla data di scadenza del termine di presentazione dell’istanza NON È APPLICABILE ALLA SEZIONE RISERVATA AI FILMMAKER UNDER 30 (video sulla tematica “eccellenze enogastronomiche valdostane”).
Su corretta segnalazione, ricordiamo che i criteri di valutazione dei bandi “1 MINUTO PER IL CARDO” e “L’ARTE DELL’INSTALLAZIONE” sono stati aggiornati con la pubblicazione delle modalità di calcolo del punteggio attribuito (punto 6 - CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI, MODALITÀ DI SVOLGIMENTO E AFFIDAMENTO DELLA PROCEDURA e successivi) e sono scaricabili sui siti www.filmcommission.vda.it e www.expovda.it .
“Ninì” per la regia di Gigi Giustiniani e Raffaele Rezzonico, prodotto da La Fournaise, presentato in Concorso Internazionale al Trento Film Festival 2015, vince la Genziana d’Oro per il Miglior Film di Alpinismo assegnato dalla giuria del Concorso internazionale, della quale fanno parte quest’anno il regista Italiano Alessandro Rossetto e la star dell’alpinismo Hervé Barmasse. Il Festival di Trento è il più antico festival internazionale di cinema dedicato ai temi della montagna, dell’avventura e dell’esplorazione, giunto quest’anno alla 63° edizione.
Oltre al premio nel Concorso internazionale, il film vince il Premio Città di Imola per il Miglior film italiano presente al Festival, attribuito dalla Giuria presieduta da Reinhold Messner.
Ninì racconta la storia di Ninì Pietrasanta e del marito Gabriele Boccalatte, compagni di cordata e nella vita e vere e proprie star dell’alpinismo degli anni ’30, ripercorrendo le vicende personali e atletiche accadute ai due protagonisti tra il 1932 e il 1938, quando la morte tragica di Gabriele in un incidente sul Monte Bianco, interruppe prematuramente una straordinaria storia di amore e di passione per la montagna. Il documentario ricostruisce le vicende private e pubbliche della coppia, attraverso le immagini inedite del loro l’archivio privato, composto da oltre 2000 fotografie e pellicole 16 mm girate dalla Pietrasanta.
I materiali di archivio con cui è stato costruito il film sono stati riscoperti dagli Autori del documentario, riportando alla luce una vicenda che era rimasta in gran parte sconosciuta per oltre 70 anni e che era ignorata dallo stesso figlio delle coppia, Lorenzo Boccalatte. Ninì, infatti, una delle prime donne alpiniste e pioniera delle riprese di montagna, aveva completamente abbandonato la montagna dopo la morte di Boccalatte e aveva nascosto le sue imprese di gioventù al figlio. Donna forte tra gli uomini, le sue immagini testimoniano le centinaia di scalate che l'hanno vista protagonista insieme con il marito e con altri storici alpinisti suoi compagni di cordata tra i quali Renato Chabod, Giusto Gervasutti, Piero Zanetti e altri.
Sostenuto dal Doc-FF Film Fund della Film Commission Valle d'Aosta, il film è stato realizzato anche grazie ad una campagna di finanziamento dal basso, cui hanno contribuito decine di sostenitori internazionali. I fondi raccolti sono stati utilizzati per salvare e restaurare le pellicole di Ninì, in collaborazione con la Rumblefish VFX di Milano, specializzata nella post produzione, che ha tra l’altro recentemente lavorato al film di Ermanno Olmi "Torneranno i Pirati", sulla Grande Guerra.
BANDO AUDIOVISIVO EXPO VDA – “1 MINUTO PER IL CARDO”
Il bando intende individuare i soggetti che dovranno realizzare 6 filmati da presentare all’interno del palinsesto video del Cardo in occasione di “Expo Milano 2015”.
I video, senza parlato, dovranno essere ispirati al tema generale di Expo Milano 2015 «Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita» e dovranno avere per obiettivo la valorizzazione delle peculiarità territoriali della Valle d’Aosta declinate attraverso tre tematiche principali (verticalità, acqua, eccellenze enogastronomiche valdostane).
Ogni Partecipante potrà concorrere con più progetti. Per la tematica relativa alle eccellenze enogastronomiche valdostane il bando è riservato ai soli filmmaker under 30.
BANDO AUDIOVISIVO EXPO VdA – “L’ARTE DELL’INSTALLAZIONE”
Il bando intende individuare il soggetto che dovrà realizzare 1 filmato (della durata compresa fra i 26 e i 30 minuti) riguardante la documentazione delle fasi propedeutiche al montaggio dell’installazione artistica che Expo VdA realizzerà presso Padiglione Italia a Milano, nonché il montaggio simulato e quello vero e proprio che avverrà il 24 luglio, in modo da fornire un racconto dettagliato di tutte le fasi.
Expo Vda inoltre intende disporre di immagini che possano essere utilizzate in varie modalità per stimolare, anche attraverso il web, la curiosità del pubblico su Expo e il cui scopo sarà quello di scandire il countdown verso l’inaugurazione del padiglione Valle d’Aosta ad Expo 2015.
ATTENZIONE: LE ISTANZE E LA DOCUMENTAZIONE RELATIVA AI BANDI DOVRANNO ESSERE PRESENTATE ENTRO IL 22 MAGGIO 2015 ORE 12.00 A:
Film Commission Vallée d’Aoste
Via Parigi 33
11100 Aosta – ITALIA
Oggetto:
BANDO AUDIOVISIVO EXPO VdA – “1 MINUTO PER IL CARDO”
oppure
BANDO AUDIOVISIVO EXPO VdA – “L’ARTE DELL’INSTALLAZIONE”
Tutte le informazioni e la modulistica relativa ai Bandi sono disponibili e scaricabili sul sito della Fondazione (www.filmcommission.vda.it) nella sezione FILM FUND - BANDI E MODULISTICA e su quello di EXPO VdA S.p.A. (www.expovda.it). Per ulteriori informazioni contattare gli uffici di Film Commission VdA: tel. 0165261790 – mail info@filmcommission.vda.it
HEAVEN ON THE 7th FLOOR
Martedì 12 maggio 2015, ore 11.00
Salone del CCS Cogne
(corso Battaglione Aosta 18, Aosta)
Saranno presenti:
Alessandro Stevanon (regista)
Daniele Ietri Pitton (produttore)
Igor Tonino (direttore Film Commission Vallée d’Aoste)
Emily Rini (Assessore Istruzione e Cultura, Regione Autonoma Valle d’Aosta)
Il film, prodotto da La Fournaise di Jovençan, è sostenuto dalla Film Commission Vallée d’Aoste e dalla Genova-Liguria Film Commission con la collaborazione della Film Commission Torino Piemonte. Sarà inoltre l'occasione per illustrare la presenza valdostana al 68esimo Festival de Cannes (dal 13 al 24 maggio 2015).
Sinossi breve
La storia del carismatico Omar Codazzi e della sua orchestra raccontata durante la loro tournée estiva, tra feste di piazza e balere, attraverso le regioni e province del Nord Italia. Un road movie scandito dalle voci della più famosa radio italiana dedicata al mondo della musica da ballo (Radio Zeta) e di Angelo, patron dell’emittente e ultimo re di questo fantasmagorico mondo.
Daniele Ietri (produttore) +39 377 6889338
Alessandro Stevanon (regista) + 39 328 5423858
M 7thfloorfilm@lafournaise.it
F facebook.com/7thfloorfilm
T twitter.com/7thfloorfilm
Buone notizie per Film Commission Vallée d’Aoste e per l’audiovisivo valdostano che consolida la propria presenza nei festival italiani e a respiro internazionale. Sono infatti due le opere selezionate al 63° Film Festival della Montagna di Trento: “Ninì” di Gigi Giustiniani e Raffaele Rezzonico (in concorso) e “Sui miei passi, viaggio nell’altro Afghanistan” di Eloise Barbieri (inserito nella sezione “Proiezioni speciali”). I due film sono stati realizzati con il sostegno di Film Commission Vallée d’Aoste.
NINÌ
Regia: Gigi Giustiniani
Drammaturgia: Raffaele Rezzonico
Produzione: La Fournaise
Genere: documentario
Note: sostenuto dal Doc-FF Film Fund della Film Commission Valle d'Aosta, il film è stato realizzato anche grazie a una campagna di finanziamento dal basso cui hanno partecipato decine di sostenitori
Proiezioni a Trento: sabato 2 maggio alle ore 21.30 e, in replica, mercoledì 6 maggio alle ore 17.00
Sinossi - Nell'estate del 1932 Gabriele Boccalatte e Ninì Pietrasanta si incontrano sul Monte Bianco: scalano insieme, si innamorano. Da allora fino al 1936, l’anno in cui si sposano, vivono la loro grande stagione alpinistica e aprono, come compagni di cordata, alcune tra le vie più difficili delle Alpi. Ninì, una delle pochissime donne alpiniste di quegli anni, porta con sé in parete una cinepresa 16mm. Nel 1937 nasce il loro figlio Lorenzo e nel 1938 Gabriele muore, cadendo da una parete. Ninì abbandona l’alpinismo per continuare la sua vita di madre. Qualche anno dopo la morte di Ninì, avvenuta nel 2000, il figlio Lorenzo ritrova in un baule le immagini girate dalla madre e da quelle immagini inizia una ricerca per ricostruire la storia dei suoi genitori che ha portato alla realizzazione del film.
Daniele Ietri (produttore La Fournaise) - “Per La Fournaise è un risultato importante, che ci motiva per i progetti futuri. Per Ninì, progetto iniziato nel 2013, e per i progetti futuri il sostegno della Film Commission Valle d’Aosta è fondamentale, dal punto di vista economico e operativo. Inoltre il nostro lavoro su Ninì è stato arricchito dalla collaborazione con alcuni professionisti del territorio, tra i quali vogliamo citare sicuramente MeatBeat Studio””.
SUI MIEI PASSI, VIAGGIO NELL’ALTRO AFGHANISTAN
Regia e produzione: Eloise Barbieri
Genere: documentario
Note: con il sostegno di Film Commission Vallée d’Aoste (Bando Doc-FF Film Fund), del CAI Centro di Cinematografia e Cineteca e in collaborazione con Montura e Zonta Club Aosta
Proiezioni a Trento: martedì 5 maggio alle ore 21.15.
Sinossi - C’è una valle in Afghanistan dove la guerra non è mai arrivata, si chiama Wakhan, una striscia di terra a volte non più larga di qualche chilometro, che si snoda tra alte montagne. Nel suo lembo estremo, sugli altopiani del Pamir, vivono gli ultimi nomadi kirghizi. Di religione mussulmana sunnita, questi pastori che un tempo si spostavano in tutta l’Asia Centrale, oggi sono isolati a più di 4000 metri di quota. Una donna occidentale vive per due mesi durante l’inverno nei loro accampamenti. Arriva lassù con molte attese presto deluse, disorientata impara con il tempo a osservare i suoi ospiti senza preconcetti. Il film è il suo sguardo discreto su questo mondo sconosciuto, lei diventa la chiave d’accesso all’universo segreto delle donne, pur restando una spettatrice, rivela con la sua complicità e la sua sensibilità le paure e le speranze di questo popolo ignorato dal mondo moderno.
Eloise Barbieri (regista) - “Nel 2008 sono stata per la prima volta nella Valle del Wakhan in Afghanistan, facevo parte di una spedizione alpinistica di sole donne, la seconda a tornare in questa regione dopo venti anni. Il Wakhan mi ha colpita, è una terra straordinariamente bella e terribilmente povera dove la guerra non è mai arrivata. Ho scoperto i nomadi kirghizi durante un trekking alla fine della spedizione, è stato quasi per caso. Vivono isolati sugli altopiani del Pamir in fondo alla valle. Ne sono rimasta molto colpita. Sono tornata nei loro accampamenti da sola dopo sei anni nel cuore dell’inverno, avevo tanti ricordi e molte aspettative. Avevo letto di carovane di cammelli che scendono in inverno lungo fiumi gelati, volevo filmare questi viaggi che immaginavo epici e romantici. In realtà le carovane non scendono più e da tre anni nevica pochissimo. Ho conosciuto un popolo rassegnato che a volte mi è sembrato anche cinico. Tra me e loro c’è stata una barriera di lingua, spesso un divario incolmabile, ma loro mi hanno lasciata entrare nel loro mondo ed io ho imparato a guardare. Il film è il racconto intimo di questo viaggio, una delle pochissime testimonianze della vita di questo popolo ignorato dal mondo moderno”.
Sostenuto da Film Commission Vallée d’Aoste attraverso il Bando Valle d’Aosta Doc FF, il film descrive il quotidiano di una squadra composta da un medico e due guide del Soccorso Alpino Valdostano ponendo l’accento sulla vita della dottoressa anestesista-rianimatore Silvia Roero.
Il documentario è già stato programmato con successo di pubblico nei cinema di Torino, Bra e Bergamo e continuerà a girare in altre città italiane nelle prossime settimane.
Scheda tecnica:
Produzione: Docfilm in co-produzione con l'Associazione Culturale Il Cinematografo
Sostegno: Film Commission Vallée d’Aoste, Fondazione CRT
Distribuzione: Docfilm
Data uscita: 30 ottobre 2014
Durata: 73 minuti
Regia, riprese e montaggio: Joseph Péaquin
Cast: Silvia Roero. Lucio Trucco, Rudi Janin
Sound design e mixaggio: Rafaelle D'Anello
Color correction: Stefano Ceccon
Visual design: Raffaella Santamaria / Valentina Sesia
Le proiezioni - Cinéma De la Ville:
Venerdì 3 aprile ore 21
Sabato 4 e domenica 5 aprile ore 19 e 21
Lunedì 6 aprile ore 21
L’Alliance Française Vallée d’Aoste, in collaborazione con Film Commission VdA e la Cittadella dei Giovani, offre gratuitamente al pubblico valdostano quattro giornate interamente dedicate alle opere più recenti di alcuni promettenti giovani registi francesi.
Fra il 5 e il 13 febbraio, tutti i giovedì e venerdì, sempre con inizio alle ore 18.30, l’auditorium della Cittadella dei giovani di Aosta ospiterà infatti la visione di otto film in lingua originale (quattro lungometraggi e quattro cortometraggi) selezionati fra i venti che stanno partecipando alla quinta edizione di “myFrenchFilmFestival.com”, l’originale rassegna cinematografica online che permette ogni anno agli internauti di tutto il mondo di condividere il loro amore per il cinema francese e francofono.
E’ questa l’occasione per poter vedere sul grande schermo opere di qualità inedite in Italia e che difficilmente saranno reperibili nel circuito delle sale cinematografiche.
Ecco nel dettaglio il programma delle serate (Auditorium Cittadella dei giovani - ore 18.30):
Giovedì 5 febbraio
Dip N’ Dance di Hugo Cierzniak (corto di animazione, 2013 – 6 min.)
Tirez la langue, mademoiselle di Axelle Ropert (Commedia drammatica, 2013 – 1h42 min.) Boris e Dimitri sono medici nel quartiere cinese di Parigi. Sono fratelli e svolgono insieme la loro professione con passione e abnegazione.
Venerdì 6 febbraio
Molii di H. Zouhani, Y. Qnia, C. May, M. Boudaoud (corto di finzione, 2013 – 13 min.)
Tristesse Club di Vincent Mariette (Commedia drammatica, 2014 – 1h30 min.) - Bruno et Léon sono due fratelli dal carattere opposto, tanto riservato e timido il primo quanto esuberante e sbruffone il secondo. Costretti a ritornare nel paese natale per il funerale del padre, devono far fronte ad una serie di imprevedibili colpi di scena.
Giovedì 12 febbraio
Le Retour di Yohann Kouam (corto di finzione, 2013 – 20 min.)
Vandal di Hélier Cisterne (Drammatico, 2013 – 1h24 min.)
Chérif è un adolescente ribelle e solitario. Sopraffatta, la madre decide di mandarlo dagli zii a Strasburgo, dove deve riprendere gli studi in edilizia. La sua ultima opportunità.
Venerdì 13 febbraio
La Bûche de Noël di S. Aubier, V. Patar (corto di animazione, 2013 – 25 min.)
L’étrange couleur des larmes de ton corps di H. Cattet, B. Forzani (Drammatico, 2012 – 1h42 min.)- vietato ai minori di 12 anni
Un marito indaga sulle strane circostanze della scomparsa di sua moglie. Più le indagini avanzano, più il suo appartamento diventa un abisso da cui sembra non esserci scampo.
Film Commission Vallée d’Aoste, in collaborazione con il regista Giovanni Cioni, organizza OLTRECONFINE, laboratorio di cinema del reale.
Un laboratorio di idee e progetti sul tema dei confini; idee che potranno svilupparsi sotto forma di saggi cinematografici brevi, o di progetti che possono avviarsi nel corso dei laboratori.
“Un laboratorio dove esplorare l'idea di confini attraverso la scrittura e realizzazione di una serie di lavori realizzati in collettivo o realizzati individualmente come proposte e declinazioni libere dell'idea di confine. Uno spunto narrativo di partenza, per questo viaggio che intraprendiamo, sono i Canti Orfici di Dino Campana. Più che uno spunto narrativo, un materiale poetico, una mappa di ispirazione.
Spesso nel mio lavoro di cineasta “del reale” mi ispiro a modelli narrativi – un racconto delle mille e una notte, la leggenda napoletana del capitano, il corsaro nero di Salgari, l'epopea di Ulisse. Mi servono come piste, come mappe, per andare oltre uno sguardo condizionato dalla parola stessa di “documentario” - che implica un documento da riportare con oggettività, come se il reale fosse un dato di fatto, ineluttabile. Come se facendo un film non partecipassi a questo reale, costruendolo, quasi inventandolo. Ma non per questo il reale è meno vero.”
(G. Cioni)
A partire da questa ed altre suggestioni (v. materiale allegato), a chiunque sia interessato a partecipare si chiede una motivazione, un'idea di progetto o un progetto, eventualmente del lavoro da mostrare: materiale girato, fotografie.
“Perché un laboratorio si nutre delle proposte e percorsi dei suoi partecipanti”.
Il laboratorio prenderà il via a fine febbraio e si concluderà nel mese di giugno e prevede un primo blocco di incontri dedicati alla discussione sui materiali, le idee e i progetti presentati, al fine di delineare un progetto comune o una serie di saggi diversi e complementari intorno alla stessa idea; sarà inoltre il momento per una prima fase di sopralluoghi.
Successivamente il laboratorio continuerà ad alternare fasi di lavoro con il regista (che coordinerà anche alcune fasi di riprese e montaggio) ad altre di lavoro autonomo.
INFO PRATICHE
Calendario:
I primi incontri in calendario sono previsti per i fine settimana del 28 febbraio-1 marzo e 14-15 marzo con orario 10/13,30 – 14,30-18,30.
Successivamente il regista sarà presente dal 26 al 29 marzo per lavorare rispettivamente con i partecipanti che hanno espresso una preferenza per incontri infrasettimanali (gio/ve) o durante il fine settimana (sa/do).
Le date successive sono da confermare anche in accordo con i partecipanti, al fine di stabilire un calendario di sopralluoghi, riprese, montaggio.
Calendario di massima per gli appuntamenti successivi (suscettibile di variazioni)
9-12 aprile
23-26 aprile
7-10 maggio
28-31 maggio
13-14 giugno
Dove:
Il laboratorio si svolgerà presso la Biblioteca Comunale di Saint-Christophe per le sessioni da svolgersi in aula e su tutto il territorio valdostano durante la fase dei sopralluoghi e delle riprese.
Iscrizione:
Il laboratorio prevede un numero massimo di 15 iscritti ed è destinato sia a filmmaker che abbiano già esperienza che a persone che abbiano maturato competenze diverse nell’ambito dell’audiovisivo e che vogliano fare esperienza nella scrittura e realizzazione di cinema del reale.
Per candidarsi è necessario:
- Inviare una lettera di motivazione in cui può essere indicata un’idea/progetto sul tema dei confini, a partire dalle suggestioni e dai materiali forniti da Giovanni Cioni (v. documento allegato);
- Garantire l’impegno ad essere presenti per tutta la durata del laboratorio;
- Inviare un CV;
- Indicare se si dispone di materiale per le riprese e/o il montaggio (se sì indicare di quale tipo)
- Indicare se si è disponibili a partecipare nei giorni infrasettimanali (giovedì/venerdì) o durante il sabato e la domenica (ATTENZIONE: I PRIMI DUE APPUNTAMENTI SI TERRANNO IN OGNI CASO DURANTE IL FINE SETTIMANA).
Tutto il materiale va inviato ENTRO IL 31 GENNAIO 2015
all’indirizzo formazione@filmcommission.vda.it
con oggetto: laboratorio Oltreconfine
La selezione dei partecipanti avverrà in base alla lettera di motivazioni e all’eventuale progetto presentato.
Materiale tecnico:
È auspicabile che i partecipanti siano quanto più possibile autonomi per ciò che riguarda il materiale per le riprese ed eventualmente per il montaggio; Film Commission metterà a disposizione una postazione per il montaggio e la post produzione (Final CutPro e DaVinci Resolve); eventuali necessità di materiali aggiuntivi verranno valutate in corso d’opera.
Costi:
Il laboratorio è gratuito. I costi a carico dei partecipanti prevedono viaggi, vitto e alloggio. Film Commission è a disposizione per il supporto nella ricerca di alberghi, bed & breakfast o alloggi a prezzi convenzionati.
Contatti:
Film Commission Vallée d’Aoste
Tel 0165 261790
info@filmcommission.vda.it
per comunicazioni riguardanti il laboratorio utilizzare esclusivamente l’indirizzo formazione@filmcommission.vda.it
GIOVANNI CIONI
cineasta, ha vissuto tra Parigi (dove è nato nel 1962), Bruxelles, dove si è formato, Lisbona, Napoli e la Toscana, dove attualmente vive.
Tra i suoi film: PER ULISSE, premio del concorso internazionale e premio cinemaitaliano al Festival dei Popoli, Firenze, dicembre 2013, menzione speciale al festival Cinema e diritti umani, Napoli, dicembre 2013, in anteprima a Visions du Réel, Nyon, competizione internazionale, aprile 2013, Etats généraux du film documentaire, Lussas, aout 2013, Festival des cinemas des Peuples Anuuruaboro, Nuova Caledonia, competizione internazionale, novembre 2013), GLI INTREPIDI, in anteprima alla 69 Mostra del Cinema di Venezia, Giornate degli Autori, IN PURGATORIO, selezionato e premiato in vari festival (tra cui il Festival dei Popoli, Bellaria e Cinéma du Réel), distribuito in sala in Belgio e in Francia, NOUS/AUTRES.
Assieme a Pinangelo Marino crea e dirige i LABORATORI UCCELLACCI, laboratori di scrittura e realizzazione con ragazzi di varie scuole medie della provincia di Firenze.
Nell'aprile 2011 il festival VISIONS DU REEL di Nyon ha dedicato una retrospettiva al suo lavoro.
Dopo “Diaz, Don’t Clean Up This Blood” Vicari affronta una sfida forse ancor più ambiziosa e complessa, raccontare una delle più gravi tragedie alpinistiche della storia, il tentativo di scalare il pilone centrale del Frêney, una verticale di 750 metri a ridosso della cima del Monte Bianco. Nel luglio del 1961 Walter Bonatti, insieme ad altri sei alpinisti, due italiani e quattro francesi, tentò la spedizione. Solo in tre tornano a casa: Bonatti, Pierre Mazeaud e Roberto Gallieni. Una tempesta ne uccise quattro su sette.
“Bianco”, che avrà come protagonisti Elio Germano e Luca Argentero, è stato scritto da Vicari insieme a Massimo Gaudioso (“Gomorra”, “Reality”, “È stato il figlio”), Francesca Manieri e Marco Albino Ferrari (autore del libro “Frêney 1961. Un viaggio senza fine”); conta su un budget di circa 6 milioni di euro ed è una coproduzione tra l’italiana Mir e la francese Aeternam, con Rai Cinema, Valle d’Aosta Film Commission e BLS Südtirol – Alto Adige Film Fund & Commission.
Le riprese avverranno nella zona del Monte Bianco.
Per quanto concerne il Bando Doc-Film Fund Valle d’Aosta 2014 (sessione unica) il progetto “Avanzi di Balera”, prodotto dall’Associazione La Fournaise e diretto da Alessandro Stevanon, ha ottenuto il punteggio necessario per accedere al sostegno destinato a documentari e opere prime. Il filmmaker valdostano, dopo il clamoroso successo di “America”, volgerà questa volta lo sguardo, sempre a cavallo fra finzione e cinema del reale, al mondo delle balere, del liscio e delle orchestre storiche dell’Emilia Romagna.
“Furia”, documentario di Marcello Vai (Moebius Film) che racconta l’incredibile sfida di un ragazzo ad un passato difficile e a se stesso attraverso lo strumento della competizione sportiva, ha infine ricevuto dalla Film Commission un contributo alla postproduzione.
Bando DOC-FF e sostegno alla post-produzione.
Grazie all'erogazione del contributo integrativo a FCVdA accordato a fine novembre si apre una sessione del Bando Doc Film Fund.
Il bando regionale si rivolge a produttori, filmmaker e istituzioni ed è dedicato al sostegno di documentari e opere prime.
ATTENZIONE: LA SESSIONE UNICA DEL BANDO SCADE IL 22 DICEMBRE 2014
È inoltre possibile presentare richiesta di sostegno per la post produzione: le domande vanno inoltrate ENTRO IL 27 DICEMBRE 2014.
Sia il bando che il sostegno alla post produzione saranno attribuiti entro fine anno.
scarica le info e la modulistica ai due link qui sotto:
Una due giorni di piccoli eventi presso la Cittadella dei Giovani di Aosta (27 e 28 novembre) chiude la positiva esperienza di AlpLabDoc, il laboratorio cinematografico organizzato da Film Commission Vallée d’Aoste in collaborazione con il Liceo Classico, Artistico e Musicale di Aosta e in partenariato con Chambre Valdôtaine des entreprises et des activités libérales.
Il corso, sotto l’attenta guida dei docenti Massimo Sacchetti e Simone Blanc, ha fatto emergere le doti di sette studenti neo diplomati delle scuole superiori che hanno finalizzato la loro partecipazione con la produzione di sei cortometraggi, già presentati in anteprima nell’ultima edizione del Cervino Cine Mountain, su tematiche legate al territorio valdostano. Si tratta di Homeless di Alex Menin (aiuto regista Andrea Vercellin), The Bureau di Francesca Casagrande, Nicolae di Jean-Claude Chincheré, I Believe di Laurent Barmaverain, Limbo di Luca Zorzi e Zona promiscua di Michel Jordan.
Si aprirà giovedì 27 novembre (ore 17,30) con il forum “Le vie del documentario sono infinite – Percorsi produttivi e distributivi del film documentario”. L’iniziativa, organizzata per i giovani del corso ma aperta a tutti i professionisti dell’audiovisivo valdostano, sarà caratterizzata dagli interventi del regista e produttore Umberto Migliaccio (TodoModo), dal produttore Alessandro Borrelli (La Sarraz Pictures) e da Philippe Clivaz, selezionatore in molti importanti festival europei, che avranno inoltre modo il giorno successivo di confrontarsi con gli allievi di AlpLabdoc per un momento finale di scambio e valutazione. Seguirà alle ore 21, nell’auditorium della Cittadella, la proiezione di tutti i corti prodotti nell’ambito di AlpLabDoc.
La mattinata di venerdì 28 novembre sarà invece caratterizzata dalla chiusura ufficiale del laboratorio cinematografico (ore 10) e da un successivo momento di comunicazione a carattere didattico con la proiezione per alcune classi del Liceo classico, artistico e musicale di Aosta del documentario Bimba col pugno chiuso di Mambro, Mandrile e Migliaccio.
“In accordo con i docenti del corso, dice il Direttore di Film Commission Vda Alessandra Miletto, l’idea è stata quella di offrire ai partecipanti un percorso formativo che confluisse nella produzione di un lavoro audiovisivo spendibile nel loro futuro, un primo passo nel mondo dell’audiovisivo. Altrettanto importante è questo momento finale di incontro e verifica di fronte a una commissione composta da professionisti di fama internazionale: i partecipanti potranno aver da loro preziosissimi consigli, suggerimenti e le giuste critiche. La presenza di esperti di tale livello è inoltre un’occasione irrinunciabile per creare un evento aperto a tutti, e soprattutto ai registi, filmmaker e professionisti valdostani dell’audiovisivo, un momento di confronto e un focus sulle dinamiche produttive, distributive e culturali del documentario. È un momento molto felice per l’audiovisivo valdostano ed è bello riscontrare che tale vivacità è percepita e riconosciuta; ci auguriamo che i giovani che escono da questo corso si aggiungeranno a quel nutrito gruppo di autori in grado di far crescere un comparto produttivo economicamente significativo, portatore di cultura come fattore di sviluppo e in grado di comunicare l’immagine della Valle d’Aosta in maniera innovativa e creativa”.
Forte di Bard, Aosta, Verres e Pont Saint Martin: tutte le location valdostane sono riconoscibili già dal teaser ufficiale di "Avengers: Age of Ultron", cliccatissimo in rete dagli appassionati degli eroi della Casa delle Idee (Marvel Comics).
L'uscita del film è prevista in Italia il 22 aprile 2015 e negli Stati Uniti la settimana successiva (1° maggio).
"Sul Filo", il documentario sul Soccorso Alpino Valdostano che Joseph Péaquin ha realizzato con il sostegno del Bando Doc Film Fund di Film Commission VdA, è stato acquistato dalla dalla Cineteca Nazionale del Club Alpino Italiano (CAI) e sarà programmato al Cinema Ambrosio di Torino (C.so Vittorio Emanuele, 52) tutti i giorni per due settimane dal 30 ottobre al 12 novembre; la distribuzione avverrà successivamente in altre sale italiane, con calendario ancora in definizione.
Questa le parole del regista: " ' Sul Filo' è un documentario sul Soccorso Alpino Valdostano. Ma è soprattutto un film sull’esistenza e sulle scelte. Seguiamo, per due stagioni (inverno/estate), tre vite ordinarie pronte ogni giorno a qualcosa di straordinario, tre angeli custodi che navigano a bordo di un elicottero, semplicemente a prestare soccorso. Oltre il rumore dell’urgenza, il film racconta una scelta radicale, quella di Silvia, medico anestesista-rianimatore dell’urgenza, composta ogni istante sul filo della vita, dell’attesa, della solitudine."
"Verso dove" di Luca Bich ed Enrico Montrosset si è aggiudicato il premio Best Man & Mountain film award al festival polacco di Ladek Zdroj nei Monti Sudeti.
Dopo il festival di Trento, dove il film si era aggiudicato il Premio Città di Imola per il miglior film italiano, un altro riconoscimento, questa volta internazionale, per il film dedicato al grande alpinista austriaco Kurt Diemberger, sostenuto dalla Film Commission Vallée d'Aoste, il Club Alpino Italiano, la Convenzione delle Alpi e Grivel Mont Blanc, prodotto da L'Eubage srl.
Il film inoltre è stato già selezionato in concorso in altri 3 festival: Zakopane (Polonia), Poprad (Slovacchia) e Bansko (Bulgaria).
Tutto è pronto per la 18a edizione del Gran Paradiso Film Festival (25-30 agosto 2014) che coinvolgerà anche in questa occasione diverse sedi regionali (Cogne, Rhêmes-Saint-Georges, Valsavarenche e Villeneuve). Proprio a Cogne, lunedì 25 agosto, si terrà la cerimonia di apertura del Festival alla presenza delle autorità e della Senatrice a vita Elena Cattaneo, personaggio simbolo di questa edizione.
Grandi protagonisti i dieci film, provenienti da sette Paesi diversi, che gareggeranno nel Concorso internazionale e i nove cortometraggi che si contendono la vittoria nella sezione CortoNatura.
Alessandra Miletto, Direttore di Film Commission Vallée d’ Aoste, farà parte della giuria tecnica che valuterà i film ed assegnerà i diversi riconoscimenti.
Anche quest’anno il programma del Festival prevede il ciclo De Rerum Natura con conferenze, incontri, spettacoli ed eventi di approfondimento su temi legati all'ambiente e alla natura. Tra gli ospiti: Fabio Fazio, Lucilla Albano, Giovanni Maria Flick, Barbara Degani, Giampiero Sammuri, Italo Cerise, Vincenzo Paglia, Riccardo Di Segni, Khaled Fouad Allam, Christian Thoma, Alberto Piazza, Bruno Bassano, Flavio Caroli, Giorgio Pestelli e Nico Valsesia.
Il film America del regista Alessandro Stevanon è stato selezionato, unico film italiano in concorso, al Festival de cinéma de la ville de Québec. La programmazione dell'edizione 2014 è stata presentata ieri, martedì 26 agosto, nel corso di una conferenza stampa.
Il Festival, in programma dal 18 al 28 settembre 2014, è l'evento cinematografico annuale di maggior prestigio del Québec e una delle manifestazioni di riferimento per l'industria della settima arte del Nord America.
L'edizione 2014 presenta una programmazione molto diversificata che riflette una varietà di generi, di stili e di paesi. Dal documentario politico alla commedia, passando per le web series e i film di genere. Il pubblico, dal cinefilo allo spettatore occasionale, potrà apprezzare una selezione internazionale e allargare i propri orizzonti. « Présenter une programmation accessible, faire découvrir des œuvres et des auteurs et rassembler les gens autour d’un cinéma québécois, mais aussi international est au cœur de notre travail » ha dichiarato Olivier Bilodeau, direttore della programmazione.
America farà parte delle 56 opere della sezione Nouveaux horizons che raccoglie i film che trattano tematiche inedite di registi emergenti della scena internazionale.
Sempre nella giornata di ieri la pellicola valdostana, sostenuta dalla Film Commission Vallée d'Aoste, ha vinto il Terzo Premio al Festival Internazionale del Cinema Documentario "Fuori Rotta" di Padova. Con questo riconoscimento sale a 12 premi il Palmares del film, tra i quali 4 premi come Miglior Cortometraggio, 2 premi per la Miglior Regia, 1 Premio Speciale della Critica, 1 Premio Speciale della Giuria e 2 Menzioni Speciali.
Oltre al Festival de cinéma de la ville de Québec, America sarà proiettato nel mese di settembre allo Sciacca Film Festival (Sciacca), a Corti in Cortile (Catania), a La Grande Abbuffata (Napoli) e al Festival I(n)Differenti (Trani, Italy).
Ad oggi sono oltre 50 i festival che hanno ospitato il film in Italia e all'estero (Canada, Colombia, Corea del Sud, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Serbia, Spagna e Ungheria).
Fra martedì 12 e domenica 17 agosto va di scena a Cervinia e Valtournenche la diciassettesima edizione del Cervino Cinemountain, l’ormai storico Festival internazionale dedicato alla cinematografia di montagna.
All’interno del programma proposto dai direttori artistici Luisa Montrosset e Luca Bich, vi sono quest’anno diversi spazi riservati alle produzioni e alle iniziative legate direttamente a Film Commission Vallée d’Aoste.
Si aprirà il 12 agosto al Cinéma des Guides di Cervinia con la proiezione fuori concorso di tre pellicole sostenute dalla Fondazione attraverso i suoi fondi e uscite nelle sale nel corso del 2013: America di Alessandro Stevanon, che tanto successo e tanti premi ha raccolto in Italia e all’estero negli ultimi tempi, Pianeta Bianco di Francesco Mattuzzi e Mezzalama maratona di ghiaccio di Angelo Poli , entrambi selezionati per l’edizione 2014 del Trento Film Festival e dove il lavoro di Angelo Poli ha ricevuto il premio Lorenzo Lucianer come miglior reportage televisivo.
A partire da mercoledì 13 e fino a sabato 16, sarà quindi la volta dei 22 film in concorso. Alessandra Miletto (direttore di Film Commission VdA) comporrà, insieme a Pierre Simoni (International Alliance for Mountain Film) e al produttore Simone Bachini, la giuria che nel corso della serata di sabato, a partire dalle ore 21 presso la sala congressi di Valtournenche, premierà i film vincitori. L’evento verrà arricchito dalla proiezione di un altro lavoro sostenuto da Film Commission VdA, il delicato e nostalgico Verso dove di Luca Bich (Premio Città di Imola 2014 al Trento Fim Festival) che racconta il mito di Kurt Diemberger attraverso le sue stesse riflessive parole. L’anziano alpinista austriaco sarà presente in sala e incontrerà nell’occasione gli spettatori.
Sempre sabato 16, ma nel pomeriggio a partire dalle ore 17.30, troverà spazio e compimento un’altra delle iniziative volute e sostenute da Film Commission Vallée d’Aoste nel corso del 2013. Si tratta di AlpLabDoc, il laboratorio cinematografico organizzato dalla Fondazione in collaborazione con il Liceo Classico, Artistico e Musicale di Aosta e in partenariato con Chambre Valdôtaine des entreprises et des activités libérales. Il corso ha fatto emergere le doti di sette studenti neo diplomati delle scuole superiori che hanno finalizzato la loro partecipazione con la produzione di sei cortometraggi su tematiche legate al territorio valdostano. Cervino Cinemountain offre ai giovani registi il palcoscenico ideale per mostrare quanto realizzato nel corso di sei mesi di intenso lavoro d’aula e di strada. I corti che verranno proiettati sono Homeless di Alex Menin (aiuto regista Andrea Vercellin), The Bureau di Francesca Casagrande, Nicolae di Jean-Claude Chincheré, I Believe di Laurent Barmaverain, Limbo di Luca Zorzi e Zona promiscua di Michel Jordan.
“Abbiamo accolto con grande piacere la proposta di collaborazione del Cervino CineMountain”, dice il direttore di Film Commission Vallée d’Aoste Alessandra Miletto, “sia perché le iniziative condivise e sinergiche sono sempre auspicabili e necessarie e maggiormente in un momento di grande difficoltà come quello che stiamo attraversando, sia perché il Cervino CineMountain è un’occasione importante per far conoscere al nostro territorio e al pubblico del festival il valore degli autori locali, che tanti successi stanno riscuotendo in Italia e all’estero, il dinamismo dell’audiovisivo valdostano che sosteniamo e le potenzialità promozionali ed economiche delle produzioni che raccontano il nostro territorio”.
America del regista Alessandro Stevanon conquista l'Ischia Film Festival vincendo la dodicesima edizione del premio cinematografico internazionale come Miglior Cortometraggio.
La manifestazione, presieduta dal regista Pupi Avati e realizzata con l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, l’adesione del Presidente della Repubblica e con il contributo del MiBAC Direzione Generale Cinema e della Regione Campania, si è tenuta dal 28 Giugno al 5 Luglio 2014 presso il Castello Aragonese di Ischia. Unico concorso internazionale dedicato alle location cinematografiche che attribuisce un riconoscimento artistico alle opere audiovisive, ai registi, ai direttori della fotografia e agli scenografi che hanno maggiormente valorizzato location italiane ed internazionali sottolineandone i paesaggi e l’identità culturale.
“L'obbiettivo della sua iniziativa, ossia promuovere una cinematografia europea indipendente, trova grande apprezzamento da parte del Parlamento europeo. L'utilizzo di questa potente piattaforma culturale per sensibilizzare alla diversità culturale e all'importanza di preservare la cultura e le tradizioni locali, focalizzando l'attenzione sulle location cinematografiche prescelte, rappresenta un approccio molto originale e interessante che consentirà al festival di porre in evidenza l'importanza del patrimonio culturale e degli scambi artistici quali valori fondamentali dell'Unione Europea. Data la chiara dimensione europea che caratterizza l'Ischia Film Festival è con grande piacere che accordo alla Sua manifestazione l'alto patrocinio del Parlamento Europeo"
Martin Schulz, Presidente dell'Unione Europea
Otto giorni ricchi di lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da oltre 30 diversi paesi del mondo. 107 le opere selezionate tra le quali 7 anteprime mondiali e 28 anteprime nazionali. Opere capaci di valorizzare e promuovere le tradizioni, la realtà storica, i paesaggi e le peculiarità di quei territori che sono stati scelti per la narrazione filmica o documentaristica. Ad arricchire le serate incontri con registi e attori per “Parlare di cinema” sotto le stelle nel meraviglioso contesto storico/paesaggistico del Castello Aragonese.
La giuria che ha assegnato il premio è composta dal direttore della fotografia Arnaldo Catinari (Vallanzasca di Michele Placido, Il caimano di Nanni Moretti, Caterina va in città e My name is Tanino di Paolo Virzì, Come te nessuno mai di Gabriele Muccino), dal regista Roland Sejko (Anija, premio David di Donatello 2013), dall'attore Giovanni Esposito (Una piccola impresa meridionale di Rocco Papaleo, To Rome with Love di Woody Allen, La banda dei Babbi Natale di Aldo, Giovanni e Giacomo, Il partigiano Johnny di Guido Chiesa) e dallo scenografo Jean-Manuel Martinez (Red 2 di Dean Parisot, I fiumi di porpora 2 di Olivier Dahan, Una lunga domenica di passioni di Jean-Pierre Jeunet).
Motivazione della giuria: “per la regia insolita, che descrive con affetto la vita di un uomo che ha scelto una dolce follia per sfuggire al rimpianto di una vita mancata”.
“Siamo entusiasti dei risultati che Alessandro sta ottenendo con il suo film, ormai stiamo esaurendo gli aggettivi per congratularci con lui ad ogni nuovo premio ottenuto” afferma il direttore di Film Commission Vallée d’Aoste Alessandra Miletto “ogni riconoscimento conferito ad ‘America’ è una conferma delle sue doti di regista e una grandissima soddisfazione per noi per avere creduto nel suo progetto e sostenuto il suo film. L’ennesima riprova della fase di grande crescita creativa e produttiva che sta vivendo l’audiovisivo valdostano, in un’annata tanto penalizzante da un punto di vista economico quanto proficua per quanto riguarda i lusinghieri risultati ottenuti dai nostri filmmaker in festival e rassegne in Italia e all’estero. L’auspicio è di poter tornare a sostenere l’audiovisivo locale nei modi e nelle misure adeguate, così come avviene nelle altre regioni italiane. “
Altri tre riconoscimenti si sono aggiunti recentemente al palmares del film.
"Per la capacità di riconsegnare il disagio ai territori dell’immaginazione, con un corto stroboscopico tra sogno e realtà, documentario e finzione, e un protagonista, Pino America, che non si dimentica". Con questa motivazione la Giuria de "Lo Spiraglio Film Festival" (Roma) ha assegnato, per le mani del regista e attore Carlo Verdone, la Menzione Speciale della Giuria per il Miglior Cortometraggio ad Alessandro Stevanon.
Il film ha inoltre conquistato il Primo Premio allo Short International Film Festival di Erice, miglior cortometraggio italiano ex equo con The music lovers di Matteo Bernardini, e la Menzione Speciale per la Regia al Figari Film Festival di Golfo Aranci.
Dalla sua anteprima a Clermont-Ferrand nel febbraio scorso, il film ha ottenuto in pochi mesi sette riconoscimenti, tra cui il prestigioso Premio Michelangelo Antonioni al Bif&st, ed è stato selezionato e proiettato in oltre 30 festival in Italia, toccando le principali città della penisola (Bari, Bologna, Genova, Milano, Roma), e all'estero (Colombia, Corea del Sud, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Serbia, Spagna e Ungheria).
Nel mese di luglio gli uffici della Film Commission osservano un orario ridotto di apertura al pubblico (10-12).
Per appuntamenti si prega di telefonare ai numeri 0165 261790 o +39 339 8801326 e parlare con il personale presente in sede o lasciare un messaggio in segreteria telefonica
Grazie
di Stefania Ulivi
Corriere della Sera
24 giugno 2014 | 21:09
La verità su quanto successe in quei giorni la ristabilì Dino Buzzati proprio sulle pagine del Corriere della Sera. Walter Bonatti lo andò a trovare in via Solferino e gli raccontò dei giorni sul pilone centrale del Frêney, quella verticale di 750 metri a ridosso della cima del Monte Bianco che tentò di conquistare nel luglio 1961 insieme ad altri sei alpinisti, due italiani e quattro francesi. Avevano tra i 22 e i 30 anni, solo in tre tornano a casa: Bonatti, Pierre Mazeaud e Roberto Gallieni. Morì anche Andrea Oggioni, scalatore molto esperto. E amico del cuore di Bonatti che dovette fare i conti con il dolore e anche con molti veleni. «Una storia senza tempo: sette giovani che provano a sfidare i propri limiti e vengono sconfitti», dice Daniele Vicari (regista di Diaz. Non pulire questo sangue premiato alla Berlinale 2012) che si è imbarcato nell’impresa di trasformare quella storia in un film: Bianco. «Sono alpinisti ma avrebbero potuto essere astronauti, esploratori, avventurieri. Anche il luogo è astratto, quasi magico: le vette così verticali cambiano il rapporto con la superficie terrestre. È la storia di un’impossibilità, un action movie che scava nell’interiorità dei personaggi e chiama in causa sentimenti umanissimi: amicizia fraterna, coraggio, paura della morte, dolore inconsolabile». Fu anche un incontro tra culture. «Italiani e francesi uniti e pronti a dividere i meriti in anni in cui nasceva l’Europa unita».
Budget 6 milioni
Un’opera ambiziosa per gli standard italiani, sia in termini economici — budget sui 6 milioni di euro, coproduzione della milanese Mir con la francese Aeternam, sviluppato con Rai Cinema, supporto della Valle d’Aosta Film Commission — che tecnologici. «Sarà tutto girato in montagna, in parte sui luoghi reali, in parte in altre location alpine. Una terza fase in studio: ci serve un’altezza di 15 metri, da noi non esiste. Forse utilizzeremo un palazzetto dello sport. Di sicuro faremo tutto in Italia». Alcune soluzioni arrivano da Gravity di Cuarón che ha aperto nuove strade. «Gravity è costato centinaia di milioni di dollari, noi facciamo la radice quadrata… La sua sfida era l’assenza di gravità, per noi la verticalità. Sarà un po’ fantascientifico, sì. Il digitale permette cose impensabili anni fa». Bonatti e il Freney, Daniele Vicari gira sul Monte Bianco
Gli attori
Ancora da definire il cast. «Tre attori italiani e quattro francesi, sto ancora facendo provini. Più che la somiglianza somatica cerco la credibilità». Di certo servirà anche una certa prestanza. «Eh sì», ride Vicari, «non sarà uno scherzo. Dovranno accettare una lunga preparazione atletica, imparare ad arrampicare. Saranno assistiti da stunt e guide, tutto sarà fatto in sicurezza, ma insomma è la storia di uomini bloccati per giorni sottozero oltre i tremila metri».
Neve ghiaccio e roccia
Anche lui si sta preparando. Sabino di Collegiove, della roccia conosce fascino e insidie. «Arrampicavo da ragazzo. Ho presente i pericoli. La montagna, qualunque scalatore lo sa, non è né amica né nemica. Bonatti riuscì nelle sue imprese perché diventava un pezzo di quell’ambiente: neve, ghiaccio, roccia. Non sfidava mai la montagna, la faceva sua». Dopo i terribili giorni del G8 di Genova raccontati in Diaz ci si poteva espettare da lui un altro tuffo nella realtà contemporanea. «Un film difficilissimo: 140 attori, migliaia di comparse, Genova ricostruita a Bucarest, grande sforzo fisico e psichico per rappresentare la distruzione psichica e fisica. Per me è stato come ricominciare a fare cinema, ma dopo sono stato male per un anno. Incontrare il dolore delle vittime non è stato facile».
Bufera e 90 metri dalla cima
Lo spunto per Bianco è il libro di Marco Albino Ferrari Freney 1961. Tragedia sul Monte Bianco. Vicari ha scritto la sceneggiatura insieme a Massimo Gaudioso. «Ci ha colpito il confronto estremo e continuo con la natura e la morte. Per chi va in parete fa parte delle possibilità». Sarà un film corale, non solo su Bonatti. «Lui era il più esperto, conosceva quei luoghi come le sue tasche. Viste le condizioni — l’improvvisa bufera che li colse a novanta metri dalla cima — fece le scelte giuste, come scrisse Buzzati. Anche i francesi glielo riconobbero, lo decorarono per merito sportivo». Inizierà a girare in estate, ancora senza attori, poi con il cast. Bianco, confidano Vicari e il produttore Francesco Virga, sarà pronto nel 2015. La preparazione è lunga e accuratissima. «Stiamo cercando il metodo giusto per girare un film impossibile». Sta cercando la via migliore Vicari. Come un vero alpinista.
La scadenza per la manifestazione di interesse è il 4 luglio, affrettatevi! Tutte le info sul sito della Regione Autonoma Valle d'Aosta cliccando qui sotto:
TIR di Alberto Fasulo, sostenuto da Film Commission Vallée d'Aoste, dopo la vittoria del Marc’Aurelio d’Oro e il Premio Miglior Montaggio all’VIII Edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, ha ottenuto la Menzione Speciale della Giuria al 28 Festival International du Film Entreveus Belfort (Francia), l’ Excellence Award alla IV Edizione Italian Film Fashion Festival e Deuxième prix alla 14 edizione del “Festival du nouveau cinéma italien”- Terra di Cinema (Francia)
Ha partecipato, inoltre, ai seguenti Festival:
- FilmMaker-Festival internazionale di Cinema- Milano 2013
- rmff Riviera Maya Film Festival 2014 Marzo 9-15
- 16th Ljubljana Doc Film Festival 13-20 Marzo 2014
- 18th Vilnius International Film Festival 20 Marzo-03 Aprile 2014
- Crossing Europe Film Festival Linz 25-30 Aprile 2014
- Bellaria Film Festival 1-2 Maggio 2014 Personale su Alberto Fasulo
- Kino Otok-Isola Cinema 4 Giugno -8 Giugno 2014 (Slovenia)
- Open Roads: New Italian Cinema- New York 5 -12 Giugno 2014
I prossimi Festival a cui parteciperà entro la fine di Giugno 2014 sono:
- 36th Moscow International Film Festival 19-28 Giugno 2014
- 32 FILMFEST MÜNCHEN 27 Giugno – 5 Luglio 2014
Inoltre TIR ha ricevuto la Nomination Miglior Docu-Film ai Nastri d’Argento Giugno 2014.
Dopo i numerosi riconoscimenti ottenuti ai principali festival del Cinema in Italia e in Europa il film “AMERICA”, del regista valdostano Alessandro Stevanon, approda finalmente anche in Valle d’Aosta.
Giovedì 29 maggio, alle ore 21, la prima valdostana del film sarà proiettata infatti al Cinema Théâtre de la Ville di Aosta. L’evento, a entrata gratuita, è il frutto della collaborazione tra il registra Alessandro Stevanon, il quotidiano on-line AostaSera.it e della Film Commission Vallée d’Aoste.
“America” ha raccolto e sta raccogliendo il favore della critica e di numerosi festival, testimonianza ne sono i premi ottenuti in questi mesi. La storia del “primario del reparto eternità", come ama definirsi Pino America, è una panoramica esistenziale fotografata lentamente e raccontata sottovoce in un cortometraggio garbato e dissacrante, drammatico e surreale. Ibrido fra finzione e documentario, il film è stato prodotto dallo stesso Stevanon con il sostegno della Film Commission Vallée d'Aoste e la collaborazione di Nikon Italia.
Nel corso del 2014 il film è stato selezionato da numerosi festival italiani ed europei, raccogliendo un’ottima critica e vincendo premi prestigiosi:
2014 Clermont-Ferrand International Short Film Festival (Clermont-Ferrand, France)
2014 Bif&st - Bari International Film Festival (Bari, Italy)
Premio Michelangelo Antonioni per il regista del miglior cortometraggio
2014 Terra di Cinema - Festival du nouveau cinéma italien (Tremblay-en-France, France)
2014 Pázmány Film Festival (Budapest, Hungary)
2014 BiFF - Bibbiena Film Festival (Bibbiena, Italy)
Premio per la Miglior Regia
2014 Festival Internazionale del Cinema Patologico (Roma, Italy)
2014 Prokuplje Short Film Festival (Prokuplje, Serbia) - Special Jury Award
2014 Festival del Cinema Europeo (Lecce, Italy)
Finalista del Premio Emidio Greco
2014 Docucity - Festival di cinema documentario (Sesto San Giovanni, Italy)
2014 Curt.doc - Festival Internacional de Curtmetrage Documental (Vidreres, Spain)
2014 Salón Internacional de la Luz (Bogotà, Colombia)
La serata, che vedrà la partecipazione di Giuseppe Bertuna, o meglio, Pino America, protagonista del film, sarà anche l’occasione per un momento di solidarietà. Nel corso della serata saranno raccolti fondi che andranno a sostegno delle attività dell’Associazione di volontariato “Missione Sorriso onlus”, che presta la propria attività di volontariato prevalentemente a favore di persone ricoverate presso ospedali e altre strutture sociosanitarie per aiutare bambini e adulti ad affrontare situazioni di disagio, utilizzando strategie di distrazione e divertimento.
Chi è Pino America
Negli anni ’50 la famiglia di Giuseppe Bertuna, alias Pino America, parte dalla Sicilia: il padre, maresciallo delle Guardie Carcerarie, era stato trasferito ad Aosta, piccola cittadina ai piedi delle Alpi. Giuseppe, poco più che neonato, passa la sua infanzia fra le mura di un penitenziario per poi trasferirsi con la famiglia nelle case popolari alla periferia della città. E' un ragazzo inquieto e sensibile, ribelle e sognatore. Nel ’73 parte per gli Stati Uniti. Dopo tre anni ritorna e del sogno americano non gli resta che il soprannome affibbiatogli dagli amici del bar: Pino America. Da più di trent’anni si prende cura degli “ex ammalati” in qualità di "primario del reparto eternità". Uno spirito anarchico a cui la vita ha tarpato le ali, ma che, grazie ai suoi sogni di bambino, continua a volare, mischiando maschera e volto, ingenuità e saggezza, arte e follia.
TRA LE STELLE CON THE AVENGERS
sabato 31 maggio 2014, dalle ore 21.30 alle 23.30
La Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS, che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e il Planetario di Lignan, organizza in collaborazione con la Film Commission Vallée d’Aoste una serata speciale alla scoperta del cielo ispirata alle riprese del film The Avengers: Age of Ultron effettuate lo scorso mese di marzo in Valle d’Aosta.
Esistono altre dimensioni come quella dove si trova Asgard, il regno immaginario del mitico Thor? Se la Terra è investita ogni giorno da raggi gamma provenienti dallo spazio, perché non siamo tutti come l’incredibile Hulk? Che cosa c’entrano le stelle con il ferro delle armature dell’invincibile Iron Man? Nel corso della serata, grazie all’osservazione guidata del cielo a occhio nudo e con i telescopi, scopriremo insieme come queste domande bizzarre hanno risposte sorprendenti e legate all’attualità della ricerca scientifica, perché l’universo è ricco di effetti speciali e colpi di scena più dei fumetti e dei blockbuster di Hollywood.
In caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli che impediscano l’osservazione con i telescopi, la serata si svolgerà al Planetario di Lignan, con la proiezione della volta celeste ricostruita al computer e una speciale presentazione dedicata alla scienza degli eroi (dei fumetti) più potenti della Terra.
Ragazzi e adulti sono invitati a partecipare indossando il costume del supereroe preferito (e la maglietta della salute sotto!) oppure con abiti normali per non rivelare la propria identità segreta.
Programma dell’evento:
Ore 21.15 apertura al pubblico – Dalle ore 21.30 alle 23.30 serata condotta dai ricercatori dell’Osservatorio Astronomico e del Planetario
Come partecipare:
* la prenotazione è obbligatoria * è previsto un numero massimo di 60 posti * si raccomanda la puntualità *
Contributo richiesto: adulti (dai 12 ai 65 anni) € 12.00, senior (over 65 anni) € 10.00, junior (dai 5 ai 12 anni) € 6.00, gratuito sotto i 5 anni
La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo. Verrà proposta un’attività alternativa al Planetario
Non è permesso l’ingresso a robot psicopatici, scienziati pazzi, mostri mutanti e altri supercattivi assortiti
Modalità di prenotazione:
Telefonicamente contattando la Segreteria della Fondazione al numero 0165-770050, nei seguenti orari: lunedì ore 14.00-16.00, martedì-venerdì non festivi ore 9.30-12.30 e 14.00-16.00, sabato ore 9.30-12.00
Tramite il sito web della Fondazione compilando entro 48 ore dall’evento il modulo di prenotazione all’indirizzo: http://www.oavda.it/italiano/prenotazione/visite_form.htm
Per informazioni: * e-mail info@oavda.it * sito web www.oavda.it * Facebook osservatorioastronomicovalledaosta *
Il cortometraggio di natura documentaria dal titolo “Trent'anni di noi” è l'esito di una sinergia nata tra la Cooperativa Sociale noiegliAltri e l'Associazione Culturale framedivision ed è stato inserito all'interno della programmazione in concorso dell'iniziativa “Lavori in corto” - edizione 2014 che avrà luogo in varie sedi della città di Torino dal 21 al 26 maggio prossimi.
“Trennt'anni di noi” è il primo film prodotto da framedivision, associazione culturale aostana da tempo attiva nella diffusione della cultura dell'immagine contemporanea, ed è stato realizzato con il sostegno dalla Cooperativa Sociale noiegliAltri. Il film, infatti, ripercorre la storia della cooperativa sociale aostana con una matrice corale capace di rendere condivisibili la storia individuale dei personaggi e quella collettiva della nostra società.
Il film è stato selezionato ed inserito nella sezione “film in concorso” e sarà proiettato domenica 25 maggio 2014 alle ore 20,30 presso il Centro Studi Sereno Regis Sala Gabriella Poli
(via Garibaldi 13 – Torino).
E’ stata una giornata di grandi soddisfazioni, quella di venerdì 2 maggio, per Film Commission Vallée d’Aoste ed il suo team operativo: due documentari sostenuti dalla Fondazione nel 2013 hanno ottenuto infatti importanti riconoscimenti nell’ambito della 62a Edizione del Trento Film Festival. Verso Dove dei valdostani Luca Bich ed Enrico Montrosset, suggestivo e toccante ritratto del grande alpinista austriaco Kurt Diemberger, ha ottenuto lo storico premio “Città di Imola” riservato al miglior film, documentario o fiction di autore italiano e prodotto in Italia. La giuria presieduta da Reinhold Messner ha riconosciuto all’opera prodotta da L’Eubage la capacità di “raccontare esperienze, emozioni, pensieri in un intreccio tra passato e presente che accompagna il lento procedere di Diemberger verso nuove e ignote mete". “Il premio Lucianer”, riservato al miglior reportage televisivo, è andato invece al documentario Mezzalama Maratona di ghiaccio, opera diretta da Angelo Poli e prodotta da GiUMa Produzioni che racconta con sensibilità e competenza l’edizione 2013 della classica valdostana dello sci alpinismo.
“La presenza di opere valdostane al Festival di Trento – afferma il Direttore di Film Commission Alessandra Miletto - è una realtà alla quale ci stiamo piacevolmente abituando; come Film Commission VdA quest’anno abbiamo sostenuto tre dei film selezionati di cui due premiati, segno che gli autori valdostani stanno crescendo artisticamente in maniera esponenziale e che le nostre scelte di investimento portano i risultati sperati.
Una stagione di grandi soddisfazioni iniziata con la vittoria di “Tir” di Alberto Fasulo, e proseguita con i successi riscossi da “America” di Stevanon e con i film premiati a questo Trento Film Festival, senza contare le grandi produzioni hollywoodiane; grandi conferme per il nostro lavoro di sostegno dell’audiovisivo valdostano e della promozione dell’immagine della nostra regione”.
La presenza di Film Commission Vallée d’Aoste a Trento non si esaurisce però con le due opere premiate, ma si allarga anche al documentario in concorso Pianeta Bianco, progetto visionario di Francesco Mattuzzi sostenuto attraverso i fondi del Bando Doc FF e girato ai piedi del rifugio Gervasutti, ed arriva a comprendere l’insolito ed originale Montanina Albergo Bar del piemontese Enrico Casagrande, autore di talento “scoperto” da FC VdA attraverso il laboratorio “Figure con Paesaggio” organizzato nel 2012.
Sono infatti tre le opere selezionate al 62° Film Festival della Montagna di Trento: “Verso Dove” di Luca Bich, ”Pianeta Bianco” di Francesco Mattuzzi e “Mezzalama maratona di ghiaccio” di Angelo Poli. Tutte e tre i film hanno ricevuto il sostegno di Film Commission Vallée d’Aoste.
“Verso Dove”, nato dalla volontà di rendere omaggio al grande alpinista Kurt Diemberger, uomo dai molti talenti la cui vita continua a dividersi fra esplorazione, alpinismo e cinema, non è un semplice ritratto dell’uomo e degli avvenimenti che hanno caratterizzato il suo percorso di vita. Il film mostra piuttosto come, anche nel caso di un conquistatore dalla forza sovraumana, il tempo lavori inesorabile e silenzioso e trasformi le possibilità della gioventù in incertezze del futuro.
(In concorso, programmazione il 29/4 h. 21.30 e il 2/5 alle h 17.00 presso il Cinema Modena)
Il cortometraggio “Pianeta bianco” di Francesco Mattuzzi trasforma i ghiacci e le rocce delle Grandes Jorasses in un luogo “altro”, al confine tra realtà e sogno. Un pianeta dall’atmosfera lattiginosa il cui suolo emette luce e sul quale le regole spazio-temporali terrestri, la sensazione e la percezione sono alterati. È un gigante rugoso che si anima fuori scala, fagocitando l’osservatore e disorientandolo: non è più possibile riconoscere la direzione, la dimensione, le distanze.
(In concorso, programmazione il 28/4 h. 19.00 e il 2/5 alle h 15.30 presso il Cinema Modena)
“Mezzalama, maratona di ghiaccio” di Angelo Poli: una famiglia particolare, una famiglia di atleti, chi professionista, chi semplice amatore, ma ognuno spinto dalla stessa passione: lo sci-alpinismo. Uno sport che richiede fatica, allenamento, spirito di sacrificio, una volontà di ferro e carattere, tanto carattere. Doti fondamentali se si vuole partecipare al Trofeo Mezzalama e sperare di arrivare in fondo. Attraverso la vita della famiglia Cazzanelli, padre, figlio e figlia, scopriremo tre modi differenti di partecipare a questa manifestazione. Il Trofeo Mezzalama, con i suoi paesaggi, le sue creste sferzate dal vento a oltre 4000 metri e i suoi atleti, è il protagonista indiscusso del documentario.
(Sezione Alp&Ism, programmazione 30/4 h 17.15 Cinema Modena)
Film Commission Vallée d’Aoste sarà inoltre presente al convegno "Come il cinema cambia le prospettive dei territori”, una riflessione sul ruolo delle Film Commission dell'arco alpino nella produzione cinematografica, televisiva e di documentario. Oltre a FC Vallée d’Aoste partecipano le Film Commission Genova-Liguria, Piemonte, Trentino, BLS e Friuli Venezia Giulia. Il convegno è in programma martedì 29 aprile alle ore 16.00, Sala Conferenze della Fondazione Bruno Kessler.
ALESSANDRO STEVANON PREMIATO A BARI PER “AMERICA”
Alessandro Stevanon con il suo "America" vince il Premio Michelangelo Antonioni per il regista del miglior cortometraggio al Bif&st (Bari International Film Festival). Il regista valdostano ha ricevuto il premio da una giuria presieduta dal produttore Nicola Giuliano, premio Oscar per "La grande bellezza".
Questa la motivazione: “Per la capacità di aver presentato un personaggio irresistibile con uno stile costantemente in equilibrio fra l'approccio documentaristico proprio dello spaccato della vita reale e quello della finzione pura, grazie all'eleganza della confezione stilistica e soprattutto alla capacità di raccontare nel tempo ridotto del cortometraggio l'intera vicenda di un essere umano”.
Il cortometraggio è stato sostenuto nel 2013 da Film Commission Vallée attraverso il suo bando annuale. “Abbiamo sentito Alessandro pochi minuti fa per congratularci e per ringraziarlo per un risultato che ci rende orgogliosi e che conferma che gli autori locali ci sono, e sono in grado di ottenere riconoscimenti di rilievo internazionale”, dichiara il direttore di Film Commission Vallée d’Aoste Alessandra Miletto. “Il premio ad Alessandro e al suo 'America' conferma la bontà dei nostri investimenti e va ad arricchire una stagione che per Film Commission è stata piena di soddisfazioni, con la vittoria di 'TIR' a Roma, le produzioni hollywoodiane sul nostro territorio, altri film in preparazione e un interessante gruppo di filmmaker valdostani presenti ai festival più importanti ed impegnati sui set dei loro nuovi lavori. Un panorama di grande vivacità e in continua crescita. Purtroppo le risorse di cui disponiamo non ci consentono di sostenere l’audiovisivo locale nella misura che sarebbe necessaria ed auspicabile, ma stiamo lavorando quotidianamente per trovare soluzioni. Autori come Alessandro, che realizzano opere di tale livello artistico e che coinvolgono nel loro lavoro molti altri professionisti del settore locale, meritano di essere sostenuti. Auguriamo al suo 'America' tutto il successo che merita, noi continueremo a seguirlo nel suo percorso”.
Dopo Bari, il film di Stevanon sarà presente anche a Vidreres in Spagna (Festival Internacional de Curtmetratge Documental Curt.doc), a Budapest (Pázmány Film Festival), a Prokuplje in Serbia (Short Film Festival) e al Festival del Cinema Patologico di Roma.
Si conclude domani con TIR del regista friulano Alberto Fasulo il “mese del documentario” a Courmayeur, iniziativa organizzata da Moebius Films, in collaborazione con il Centro Servizi Courmayeur e il patrocinio di Film Commission Vallée d’Aoste.
La pellicola, sostenuta da Film Commission Vallée d’Aoste e vincitrice del Festival Internazionale del Film di Roma 2013, verrà proiettata al Palanoir domani (venerdì 18 aprile) a partire dalle ore 21.00 (il costo dell’ingresso è di 5 euro).
Sinossi del film - In giro per le strade d’Europa, Branko è diventato un camionista sempre più lontano da tutto e da tutti e vive isolato nella cabina del suo TIR per dare un presente migliore alla sua famiglia. Notte e giorno e per lunghe settimane, in simbiosi con il suo camion, ora guadagna tre volte tanto rispetto al suo stipendio d’insegnante di prima, ma tutto ha un prezzo, anche se non sempre quantificabile in denaro.
Per questo primo esperimento, sono stati scelti cinque film molto diversi tra loro per stile e narrazione:
21 marzo: DAL PROFONDO, di Valentina Pedicini, premio per il Migliore Documentario Italiano al Festival Internazionale del Film di Roma 2013. Una miniera a rischio chiusura, un universo parallelo da scoprire, un nuovo punto di vista, orgogliosamente femminile, sul mondo sotterraneo.
28 marzo: il vincitore di Venezia 2013, SACRO GRA, di Gianfranco Rosi. Il regista racconta un angolo del suo Paese, girando e perdendosi per più di due anni sul Grande Raccordo Anulare di Roma per scoprire a bordo di un mini-van i mondi invisibili e i futuri possibili che questo luogo magico cela oltre il muro del suo frastuono continuo.
4 aprile: TERRA NERA di Danilo Licciardello e Simone Ciani. Che succede quando la parola torna a chi vive e lavora nei luoghi dove Eni e Shell estraggono idrocarburi? Un viaggio tra Canada e Congo tra i custodi delle ultime grandi foreste; una riflessione sui danni causati dalla corsa irrazionale verso la distruzione del pianeta.
11 aprile: FEDELE ALLA LINEA, di Germano Maccioni. Giovanni Lindo Ferretti, fondatore dei CCCP e CSI, persona pubblica e uomo privato, negli anni disorienta fan e opinione pubblica manifestando un pensiero libero e forte, senza sottrarsi a critiche e fraintendimenti.
18 aprile: TIR, di Alberto Fasulo, sostenuto da Film Commission Vallée d’Aoste e vincitore del Festival Internazionale del Film di Roma 2013. In giro per le strade d’Europa, Branko è diventato un camionista sempre più lontano da tutto e da tutti, e vive isolato nella cabina del suo TIR per dare un presente migliore alla sua famiglia. Notte e giorno e per lunghe settimane, in simbiosi con il suo TIR, ora guadagna tre volte tanto rispetto al suo stipendio d’insegnante di prima, ma tutto ha un prezzo, anche se non sempre quantificabile in denaro.
Nell’anno del trionfo del cinema del reale nei festival italiani, è questa l’occasione per poter vedere le opere premiate insieme ad altre che più difficilmente sono reperibili nel circuito delle sale cinematografiche. Lavori e linguaggi diversi tra loro, in alcuni casi a metà strada tra il documentario tout court e la finzione, sguardi sull'umanità e sul reale spesso più liberi ed indipendenti proprio perché meno condizionati dall’industria dell’audiovisivo. Una riflessione sul documentario che in base all’interesse e partecipazione riscontrata si prevede di proseguire in futuro, anche con un’attenzione particolare alla produzione locale.
Ogni venerdì dal 21 marxo al 18 aprile alle ore 21
L’ingresso è di 5,00 euro.
Si sono aperte da pochi giorni le iscrizioni alla XVIII edizione del Gran Paradiso Film Festival. La manifestazione si svolgerà dal 25 al 30 agosto 2014 con proiezioni ed eventi in vari comuni del territorio del Gran Paradiso, ed il cuore degli appuntamenti a Cogne. Il tema sarà “La natura è vita, la vita è natura”.
Il Festival compie trent’anni e si conferma come punto di riferimento per la diffusione e la valorizzazione del cinema internazionale dedicato alla natura. Nato nel 1984, ha registrato una costante crescita nella qualità dei film documentari proposti, nel respiro degli eventi e nella partecipazione di un pubblico di appassionati, che sfiora le 10.000 presenze.
Il Festival si articola in tre sezioni. Il termine per la presentazione delle opere per il Concorso Internazionale – la sezione aperta a lungo e mediometraggi di produzione internazionale dedicati alla natura– è il 18 aprile 2014. C’è tempo fino al 16 maggio 2014 per iscrivere un’opera a CortoNatura - la sezione aperta ai cortometraggi, di finzione, di animazione o documentari, di produzione internazionale.
La terza sezione della manifestazione è De Rerum Natura, il ciclo di eventi con conferenze, incontri, spettacoli e attività di approfondimento su temi legati all’ambiente, alla scienza e alla natura.
La Giuria tecnica del Festival, presieduta dall’etologo Danilo Mainardi, quest’anno vanta la presenza di Lucilla Albano, docente di storia e teoria del cinema, che presenterà anche un omaggio al marito, il regista Giuseppe Bertolucci, con la proiezione di un suo film fuori concorso.
Le opere selezionate per il Concorso internazionale si disputeranno il Trofeo Stambecco d’Oro, del valore di 5.000 €, assegnato dalla Giuria del pubblico, ed altri cinque premi assegnati dalle giurie del Festival. Le opere scelte nell’ambito di CortoNatura concorreranno all’assegnazione del premio per il miglior cortometraggio, del valore di 1.000 €.
L’iscrizione delle pellicole alla XVIII edizione del Gran Paradiso Film Festival si effettua tramite l’entry form disponibile sul sito www.gpff.it, sul quale è pubblicato il regolamento. Per informazioni o supporto alla procedura d’iscrizione si invita a contattare l’organizzazione del Festival, scrivendo a info@gpff.it
Dopo Avengers: Age of Ultron, un’altra grande produzione americana sceglie la Valle d’Aosta come set per le riprese. Si tratta in questo caso di Point Break, remake della celebre pellicola del 1991 di Kathryn Bigelow con Keanu Reeves e Patrick Swayze. Per il ruolo che fu di quest’ultimo ci sarà Gerard Butler (protagonista di 300, P.S.I. I Love You, RockRolla, Shattered – Gioco Mortale) mentre è ancora da individuare l’attore che prenderà il posto di Reeves. Il film è prodotto da Alcon Entertainment ed è già stato comprato dai distributori di tutto il mondo tra cui Eagle Pictures che si occupa anche della Produzione esecutiva in Italia. A dirigere il film è Ericson Core, già direttore della fotografia di Fast and Furious, Payback, e regista di Imbattible e della serie Tv campione di ascolti in America The Courier, mentre la regia della Snowboard Unit sarà di Rob Bruce.
Il remake è ambientato nel mondo degli sport estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.
Per ambientare queste sequenze è stata scelta la Valle d’Aosta: nella fattispecie è stata individuata come location ideale la Cima Aiguille de la Grande Sassière, in Valgrisenche. Qui i due protagonisti Utah e Bohdi, venuti in Italia per effettuare una rapina, si lanceranno in vertiginose discese con lo snowboard.
Film Commission Vallée d’Aoste è impegnata nel dare il massimo supporto possibile alla produzione in continua collaborazione con l’Amministrazione Regionale e tutti i soggetti coinvolti (Presidenza della Regione, Protezione Civile, Assessorato Territorio e Ambiente, Questura di Aosta, i sindaci di Valgrisenche e Rhêmes-Notre-Dame e le Guide Alpine di Courmayeur).
Il calendario prevede la preparazione delle scene a partire dal 5 di febbraio, mentre le riprese sono previste dal 10 febbraio al 10 marzo.
«La presenza in contemporanea di due grandi produzioni hollywoodiane sul nostro territorio - afferma il direttore della Film Commission Alessandra Miletto–oltre ad altri importanti progetti previsti per i prossimi mesi, sono la testimonianza di come il rapporto tra la Valle d’Aosta e il cinema si stia consolidando sempre più; per la nostra Film Commission è motivo di grande soddisfazione e il risultato di un lavoro collettivo costante e appassionato.
La notizia della presenza di questi due importantissimi film sul nostro territorio ha avuto molta risonanza internazionale e sta portando ulteriore attenzione sulla regione e sulla Film Commission: prova ne sia il fatto che abbiamo già ricevuto numerose richieste di meeting al Festival di Berlino, dove il presidente Barisone ed io saremo presenti a partire da giovedì prossimo a promuovere la Valle d’Aosta come set per nuove produzioni».
«Ancora una volta– dichiara il Presidente della Regione Augusto Rollandin - constatiamo con soddisfazione la costante crescita e il successo della Film Commission Vallée d’Aoste nel conseguire gli obiettivi di promozione e valorizzazione della nostra regione e delle sue eccellenze attraverso il sostegno all’audiovisivo, un settore in grado di portare grandi vantaggi a tutto il territorio in termini di visibilità e promozione dell’immagine della Valle d’Aosta e per le sicure ricadute economiche ed occupazionali che è in grado di portare. Siamo convinti che in momenti di crisi economica come questa, l’industria dell’audiovisivo sia un settore strategico su cui puntare e investire, per le grandi opportunità di sviluppo occupazionale e turistico che è in grado di portare».
La produzione del film ”After Party - The Avengers” annuncia che le prime date di casting per la selezione delle comparse si terranno al Forte di Bard nei giorni di Giovedì 13, Venerdì 14, Sabato 15 Febbraio pp.vv.
Sarà possibile presentarsi a scelta in una delle suddette giornate nella fascia oraria dalle h 9.30 alle h 18.30.
Si cercano persone di età ricompresa tra i 23 e 70 anni, residenti in Valle d’Aosta. Si cercano inoltre alcuni minorenni, fino ai 14 anni di età, che dovranno essere accompagnati da almeno un genitore.
I candidati devono presentarsi muniti di fotocopia di carta d'identità in corso di validità, codice fiscale e foglio con codice Iban personale. Per gli stranieri è inoltre necessario presentarsi con fotocopia di permesso di soggiorno in corso di validità almeno fino al mese di aprile 2014 e fotocopia di passaporto.
I candidati saranno selezionati direttamente dalla regia e l'impegno lavorativo, regolarmente retribuito, sarà di una o più giornate in base alle necessità della produzione e alla disponibilità dei candidati, da indicarsi in fase di casting.
Le comunicazioni alle persone selezionate verranno effettuate direttamente dagli incaricati della produzione.
Per eventuali contatti: vdacasting2014av@gmail.com
Un altro filmmaker valdostano approda ad un festival internazionale: dopo Valeria Allievi, Alessandra Celesia, Joseph Péaquin e l'Eubage, è la volta di Alessandro Stevanon con il suo "America"; il cortometraggio sostenuto dal DocFilm Fund di Film Commission Vallée d'Aoste è l'unico film italiano selezionato nella Competizione Internazionale del 36esimo Festival International du Court Métrage di Clermont-Ferrand (31/01 - 08/02 2014).
Per presentare l'evento, il CNC, Centro Nazionale del Cortometraggio, ha indetto una conferenza stampa prevista per martedì 21 gennaio 2014, alle ore 11.30 presso il Museo Nazionale del Cinema, Mole Antonelliana (via Montebello 20, Torino)
Saranno presenti:
Lia Furxhi (presidente Aiace Nazionale)
Alberto Barbera (direttore Museo Nazionale del Cinema e direttore della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia)
Jacopo Chessa (direttore CNC - Centro Nazionale del Cortometraggio).
PERICOLO VERTICALE
La montagna è azione pura, aria di vetro e salvataggi estremi. In questo terreno si muovono gli uomini e le donne del Soccorso Alpino della Valle d'Aosta: guide alpine, medici, verricellisti e piloti di elicotteri addestrati a intervenire in situazioni limite. Situazioni in cui anche una piccola distrazione può essere fatale. La spettacolarità degli interventi di soccorso in alta montagna e l'estrema prossimità con il pericolo sono un palcoscenico perfetto per raccontare storie vere. I protagonisti di PERICOLO VERTICALE non sono eroi da fumetto: sono uomini e donne con mogli, mariti e figli a casa che li aspettano. Uomini e donne addestrati a mettere da parte le debolezze e le paure personali per salvare vite di persone che nemmeno conoscono. LUCA ARGENTERO accompagnerà il racconto delle otto puntate; sarà un vero e proprio compagno di viaggio che attraversa il rombante silenzio dei 4000 metri per scoprire il salvataggio in tutte le fasi.
L’opera prima del regista friulano è diventata subito un piccolo cult grazie a un'azione capillare basata su due fattori: il grande successo dell'avventura veneziana (dieci minuti di applausi e importanti riconoscimenti, come il Premio del Pubblico della Settimana della Critica e il Premio "Schermi di qualità") e l'incredibile conto alla rovescia innescato dagli spettatori, attraverso i social network e il passaparola. È un piccolo caso, citato anche da Checco Zalone che ha su Radio Deejay invitato il pubblico ad andare a vedere il film di Oleotto invece del suo.
Secondo il Corriere della sera “il film mette al centro una malinconica vena di umorismo alcolico (si beve molto, vista l’ambientazione friulana) che aiuta a sbozzare alcuni bei ritratti umani, e una serie di sogni tra l’ingenuo e il commovente, che danno corpo a una commedia che si fa apprezzare per l’originalità del soggetto e la bella prova di tutto il cast”.
“Ho incontrato Matteo Oleotto e i produttori del film a Cannes, in occasione della prima presentazione del trailer di Zoran, e subito è stato chiaro che si prefigurava qualcosa di molto interessante, un film con il sapore di certi film indipendenti americani film ma profondamente calato nel territorio di appartenenza”, dice il direttore di Film Commission Alessandra Miletto; “a Venezia poi tale impressione è diventata certezza e da quel momento mi sono impegnata a portare sia il film che il regista Matteo Oleotto in Valle; intanto e semplicemente perché è un film che merita di essere visto e che ci fa piacere aiutare a circolare, ma anche perché si tratta di un interessante esperimento produttivo che può, anzi, deve esser utilizzato come case study qui in Valle d’Aosta, proprio per il suo radicamento narrativo e produttivo nel territorio in cui è ambientato, e che per similitudine potrebbe essere applicato anche nella nostra regione. Per questo mi fa piacere avere il regista presente in sala a condividere, anche con coloro che si occupano di audiovisivo in Valle, un’esperienza che per molti aspetti è stata davvero entusiasmante”.
La pellicola di Oleotto conferma il momento di grande vitalità del cinema made in Nordest (tra gli altri “La Prima Neve” di Andrea Segre e “Tir” di Alberto Fasulo, vincitore del Festival di Roma e sostenuto anche da Film Commission Vallée d’Aoste)
Sinossi: Paolo Bressan trascorre le sue giornate da Gustino, gestore di un’osteria in un piccolo paese vicino a Gorizia. Un quarantenne alla deriva, cinico e misantropo, professionista del gomito alzato ma anche della menzogna compulsiva, che lavora di malavoglia in una mensa per anziani e insegue senza successo l’idea di riconquistare Stefania, la sua ex moglie. Ma le cose cambiano con l’entrata in scena di Zoran, un quindicenne occhialuto lasciatogli in “eredità” da una lontana parente slovena, che parla in modo strano e sembra anche un po’ ritardato. Scopre così di essere zio, e la cosa lo disgusta. Solo quando si accorge che suo nipote Zoran è un vero fenomeno a lanciare le freccette, si ricrede.
Ogni anno si svolgono i campionati mondiali di freccette con un montepremi di 60 mila euro e Paolo non ha nessuna intenzione di lasciarsi scappare questa opportunità. Grazie a Zoran comincia a pensare di poter fare finalmente centro nella sua vita... Ci riuscirà? Una cosa è certa: Paolo s’è svegliato da un letargo che durava da sempre e ha iniziato a inseguire un riscatto personale. Ma Paolo l’inaffidabile, Paolo l’insopportabile, Paolo l’alcolista, prima di vincere qualsiasi gara di freccette, sarà in grado di sconfiggere se stesso?
Il regista friulano Alberto Fasulo, pluripremiato nel 2008 per il documentario Rumore Bianco, è stato il trionfatore dell’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. La Giuria internazionale, presieduta da James Gray e composta da Verónica Chen, Luca Guadagnino, Aleksei Guskov, Noèmie Lvovsky, Amir Naderi e Zhang Yuan ha assegnato a TIR, pellicola sostenuta nel 2012 da Film Commission Vallée d’Aoste, il Marc’Aurelio d’Oro 2013 per il miglior film.
TIR segue il percorso di Branko, un ex professore di Rijeka diventato camionista per un’azienda italiana, lungo il così detto “Corridoio 5”, la striscia autostradale che, unendo l’Europa da ovest ad est, tocca anche il territorio valdostano.
Proprio per le scene girate sul nostro territorio, Fasulo aveva ottenuto il sostegno da parte di Film Commission Vallée d'Aoste che contestualmente aveva chiesto al regista di tenere un laboratorio riservato ai professionisti valdostani sul suono nel cinema dal titolo “Il racconto sonoro del film”.
“Questo film è nato grazie a chi, come voi, ha creduto e sostenuto questo progetto fin dall'inizio. Il premio è sicuramente anche vostro”. Queste sono le parole che la produttrice del film Nadia Trevisan mi ha scritto ieri dopo la vittoria - afferma il direttore di Film Commission Alessandra Miletto; queste parole ci rendono felici ed orgogliosi e confermano la bontà della scelta di aver sostenuto un’opera coraggiosa come TIR; un film che rompe la consuetudine dei generi con un linguaggio nuovo ed originale e che è il frutto di un esperimento produttivo a cui guardiamo con grande favore, capace di coniugare forme di finanziamento articolate. Con Alberto Fasulo abbiamo iniziato questo percorso insieme fin dall’inizio della fase produttiva del film, quando ancora il progetto si intitolava “Corridoio 5”, e dopo aver seguito le fasi non sempre facili della lavorazione siamo arrivati al coronamento degli sforzi di Alberto e dei suoi collaboratori sabato scorso, con l’emozione di sentire pronunciare dal presidente della giuria James Gray il titolo del film. Per la nostra Film Commission è un risultato che rafforza e consolida il lavoro svolto in questi anni e che ci incoraggia a proseguire in questa direzione, per promuovere e sostenere la presenza dell’audiovisivo di qualità sul nostro territorio.
Alberto Fasulo - Classe 1976, ha cominciato a lavorare nel cinema come assistente alla regia, tra film di fiction e documentari di creazione, imparando il mestiere sul set. Nel 2008, dopo i sette anni trascorsi a Roma, ha diretto e prodotto il suo primo lungometraggio, il documentario Rumore Bianco, selezionato in molti festival internazionali e distribuito al cinema in Italia. Il debutto lo ha fatto segnalare come «nuovo promettente autore» dalla critica italiana. Nel 2010 la sceneggiatura di TIR aveva già conquistato il prestigioso Premio Solinas.
Un posto al sole compie 18 anni e festeggia la sua maggiore età con un evento speciale: una superproduzione Rai e FremantleMedia Italia in cui la soap più longeva e seguita della televisione italiana diventa per una sera un film-tv della durata di 100 minuti che andrà in onda il 21 dicembre in prima serata su Rai 3. Un evento speciale per il format, che non ha precedenti in assoluto e uno splendido regalo di Natale per gli oltre due milioni e mezzo di spettatori che ogni sera seguono la fortunata serie.
La puntata speciale a tema natalizio propone l’intreccio di tre storie di tono e contenuto diverso, ambientate in differenti location. Come da tradizione della popolare soap, che accosta linee narrative diverse e unisce sentimento, sorrisi e temi sociali, la linea di uno dei racconti avrà le tinte leggere della commedia e la produzione ha scelto di ambientarlo sulle nevi di Cervinia e Valtournenche. Film Commission Vallée d’Aoste è a fianco della produzione fin dai sopralluoghi avvenuti nella scorsa estate e sostiene il progetto in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Valtournenche, Cervino Tourism Management e Chambre Valdôtaine des entreprises et des activités libérales.
Il legame tra Un Posto al Sole e la Valle d’Aosta, nato nel 2003 con alcune puntate girate a Saint-Vincent, prosegue quindi felicemente oggi a Valtournenche e Breuil Cervinia: per la località prescelta sono state scritte 17 scene in location e altre in set interni ricostruiti, in modo da raccontare al meglio il territorio. Questa volta i protagonisti della trasferta saranno l’amatissima coppia comica Raffaele e Renato, seguiti dalle consorti Ornella e Adriana. I quattro interpreti principali sono, nell’ordine: Patrizio Rispo, Marzio Honorato, Marina Giulia Cavalli, Fiorenza Tessari. Per l’occasione sono stati inseriti nel cast anche due attori valdostani, Chantal Pession e Pierre Lucat, appunto per valorizzare le risorse locali in campo televisivo. La troupe girerà in Valle d’Aosta tra il 17 e il 23 Novembre.
“Il circuito virtuoso che il fenomeno Un Posto al Sole può indurre – afferma Alessandra Miletto direttore di Film Commission Vallée d’Aoste – è certo e si sviluppa a diversi livelli: una grande promozione e valorizzazione del territorio valdostano attraverso la straordinaria visibilità che la fiction garantisce ormai da due decenni e le significative ricadute economiche per tutte le categorie professionali legate a diverso titolo alla produzione (albergatori, ristoratori, autotrasporti, maestranze specializzate, servizi vari). Per gli attori, le controfigure e le comparse coinvolte è inoltre un’interessante opportunità occupazionale e l’occasione di fare una preziosa esperienza con una troupe di grande professionalità. Siamo felici di poter ospitare la produzione e lo siamo altrettanto della perfetta collaborazione che c’è stata fra Film Commission, l’amministrazione comunale di Valtournenche e tutti gli altri soggetti coinvolti. L’auspicio è quello di poter continuare a lavorare così proficuamente anche in futuro”.
Si conclude con una proiezione pubblica l’esperienza di “Figure con paesaggi”, il laboratorio cinematografico organizzato l’anno scorso da Film Commission Vallée d’Aoste e Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Saint-Christophe, che ha visto sette giovani filmmaker intraprendere un percorso che li ha portati a ideare, girare e montare un cortometraggio sul complesso universo che ruota attorno alla “green economy” in Valle d’Aosta.
Il laboratorio è stato condotto da alcune tra le più importanti personalità del cinema documentario italiano contemporaneo: il regista Bruno Oliviero (attualmente nelle sale con il suo film “La Variabile Umana”) e il critico cinematografico Luca Mosso, affiancati dal regista Alessandro Rossetto e le montatrici Carlotta Cristiani e Aurelie Ricard.
I lavori realizzati dai giovani registi ("Eredità" di Lorenzo Bich, "Esercizi di sopravvivenza" di Enrico Casagrande, "Mi vedi" di Giulia Coccovilli, "La lunghezza della gamba" di Michel Domaine, "Montagna dei vivi" di "Gian Luigi Giustiniani", "Il giardino di Livio" di Daniele Mantione, "Sul filo dell’acqua" di Manuela Oliverio) verranno proiettati Lunedì 18 novembre alle ore 21 presso la sala conferenze della Biblioteca Comunale di Saint Christophe alla presenza dei docenti.
Una giornata densa di eventi cinematografici per la Biblioteca di Saint Christophe, che si apre alle 18 con la proiezione del film "MM Milano Mafia" di Bruno Oliviero cui farà seguito un incontro-dibattito fra lo stesso regista, il critico cinematografico Luca Mosso e il giornalista Roberto Mancini.
Oliviero sarà inoltre presente il giorno successivo, martedì 19 novembre alle ore 18 al Cinéma de la Ville con il suo film "La variabile umana" nell’ambito della Saison Culturelle. Come è abitudine della rassegna cinematografica, al termine della proiezione il regista sarà a disposizione della platea per un breve dibattito moderato dal curatore della Saison Cinema Carlo Chatrian.
Dopo l’incontro con Luciano Barisone e la proiezione del film di Alessandra Celesia Il libraio di Belfast, Film Commission Vallée d’Aoste organizza al Cinéma de la Ville, nell’ambito della Saison Culturelle 2013-2014, la seconda serata speciale dedicata all'approfondimento cinematografico e al cinema documentario, con un occhio di riguardo agli autori locali. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d'Aosta e Chambre Valdôtaine des entreprises et des activités libérales.
Giovedì 14 novembre, a partire dalle ore 20.30, Carlo Chatrian, direttore artistico del prestigioso festival del cinema di Locarno, incontra i professionisti dell’audiovisivo valdostano, da poco costituitisi in associazione (APA Vd’A). Sarà questa l’occasione per raccontare, attraverso l’esperienza di Chatrian, uno dei più importanti festival europei di cinema e per discutere, insieme ai protagonisti valdostani del settore, di una realtà in crescita e dal grande potenziale culturale, economico e occupazionale.
Non solo parole, ma anche immagini: in anteprima assoluta verrà infatti proposto un sostanzioso assaggio del lavoro dei filmmaker locali. In forma di trailer verranno proiettati sul grande schermo America (Alessandro Stevanon), Croquis d'Afrique (Albino Impérial), Frecce Tricolori - Una meravigliosa avventura (Michel Domaine), Green Economy (Daniele Mantione), Mare e Carbone (Gian Luca Rossi), Minatori (Daniele Giometto), Mirage à l'italienne (Alessandria Celesia), Ninì, il film (La Fournaise), Quello che resta (Valeria Allievi), Questione di (cu)ore (Andrea Carlotto), Soccorrere (Joseph Péaquin) e Verso dove (L'Eubage).
Introdurranno la serata l’assessore all’Istruzione e Cultura Joël Farcoz e il direttore di Film Commission Vallée d’Aoste Alessandra Miletto.
Portes ouvertes à Visions du réel
Luciano Barisone presenta Le libraire de Belfast di Alessandra Celesia
Film Commission Vallée d’Aoste e Chambre Valdôtaine, in sinergia con l’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d'Aosta, organizzano al Cinéma de la Ville, nell’ambito della Saison Culturelle 2013-2014, la prima delle due serate speciali dedicate all’approfondimento cinematografico.
Giovedì 7 novembre, a partire dalle ore 20.30, Luciano Barisone, direttore del prestigioso festival di cinema “Visions du Réel” di Nyon, presenta la sua strategia artistica e il film di Alessandra Celesia "Le libraire de Belfast" da lui selezionato per il concorso mediometraggi nell’edizione 2012, vincitore dell’ultimo festival dei popoli e presentato in oltre 20 festival in tutto il mondo.
A fare gli onori di casa saranno nell’occasione l’assessore all’Istruzione e Cultura Joël Farcoz e il direttore di Film Commission Vallée d’Aoste Alessandra Miletto.
seguirà la proiezione del film "Le libraire de Belfast" (Fra/Irl 2011, 54’) di Alessandra Celesia
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
SI CERCANO CONTROFIGURE (NON COMPARSE) PER UNA PRODUZIONE CHE GIRERA' A VALTOURNENCHE/BREUIL DAL 17 AL 22 NOVEMBRE PROSSIMO. LA RICERCA È RIVOLTA A DONNE CON LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:
- ALTEZZA h175 tg42 S/M
- ALTEZZA h172 tgt44 M
INDISPENSABILE ESSERE OTTIME SCIATRICI
per info e contatti scrivere a: info@filcommission.vda.it
con oggetto: Controfigure Valtournenche
Il regista friulano Alberto Fasulo, pluripremiato per il documentario Rumore Bianco, sarà in concorso all’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma con TIR. L’annuncio è stato diffuso dal direttore artistico Marco Müller, nel corso della conferenza stampa di presentazione del 14 ottobre.
TIR segue il percorso di Branko, un ex professore di Rijeka diventato camionista per un’azienda italiana, lungo il così detto “Corridoio 5”, la striscia autostradale che, unendo l’Europa da ovest ad est, tocca anche il territorio valdostano. Film Commission Vallée d’Aoste ha sostenuto il progetto.
Alberto Fasulo - Classe 1976, ha cominciato a lavorare nel cinema come assistente alla regia, tra film di fiction e documentari di creazione, imparando il mestiere sul set. Nel 2008, dopo i sette anni trascorsi a Roma, ha diretto e prodotto il suo primo lungometraggio, il documentario Rumore Bianco, selezionato in molti festival internazionali e distribuito al cinema in Italia. Il debutto lo ha fatto segnalare come «nuovo promettente autore» dalla critica italiana.
Uscito nelle sale giovedì 10 ottobre, il film di Massimo Venier sostenuto da Film Commission Vallée d’Aoste ha esordito ai botteghini con un risultato più che lusinghiero, piazzandosi al secondo posto negli incassi del week-end (1.687.931 euro) subito dopo il film di animazione Cattivissimo Me 2. Alcune delle sequenze più divertenti del film sono state girate al Parco Naturale del Mont Avic nell’ottobre 2012.
“Un’altra produzione in grado di portare grande visibilità e ricadute sul territorio valdostano dopo il successo de’ Il peggior Natale della mia vita, afferma il direttore di Film Commission Alessandra Miletto. “Nel nostro lavoro ci piace pensare in termini di «industria culturale»: l’audiovisivo, oltre a produrre cultura, è nel contempo un sistema in grado di creare indotto importante, ciò che in questi tempi di crisi è un elemento non trascurabile. Come Film Commission lavoriamo quotidianamente per consolidare gli obiettivi ottenuti finora, questi risultati ci confortano e ci spingono a perseguire il cammino intrapreso”.
Ritornano le produzioni indiane sul nostro territorio. La K Manju Cinemaas ha girato giovedì scorso alcune scene del film intitolato Bramhan fra le strade di Aosta. Piazza Chanoux, le vie del centro, le Porte Pretoriane ed il Teatro Romano hanno ospitato la colorata troupe tamil impegnata a filmare la coreografia della principale canzone del film. Fra le star della pellicola si ricordano M. Sashikumar and Lavanya Tripathi.
A Cervinia, Chamois e Verrand è invece di scena in questi giorni la troupe di Jatt & Juliet, pellicola bengalese diretta dal famoso Ravi Kinagi, con Mimi e Soham Chakraborty impegnati in un duetto canoro romantico fra le nostre montagne.
Gli eventi sono frutto della proficua collaborazione fra Film Commission Vallée d’Aoste e la società Occhi di Ulisse.
L’attrice valdostana Donatella Cinà ha partecipato alla fiction “Altri tempi” con vittoria Puccini per la regia di Marco Turco. La miniserie, andata in onda su RAI 1 nei giorni scorsi, ha fatto registrare ascolti importanti in prima serata. La Cinà vi appare nei panni di una pungente levatrice.
Sono nove i giovani valdostani selezionati per partecipare al laboratorio cinematografico “AlpLabDoc” organizzato da Film Commission Vallée d’Aoste e Liceo Classico, Artistico e Musicale di Aosta, in partenariato con Chambre Valdôtaine des entreprises et des activités libérales. Il corso è destinato agli studenti neo diplomati delle scuole superiori ed è finalizzato alla produzione di documentari su tematiche legate alla storia, alla tradizione e al territorio valdostano.
Dopo l’incontro preliminare, che ha avuto luogo venerdì 11 ottobre presso il laboratorio dell’Istituto d’Arte che ospiterà il corso per tutta la sua durata, i nove (Alex Menin, Andrea Vercellin, Edy Passuello, Francesca Casagrande, Jean-Claude Chincheré, Laurent Barmaverain, Luca Zorzi, Michel Jordan e Stefania Tripodi) inizieranno le lezioni a partire dalla prossima settimana. Il corso si concluderà nella primavera 2014.
Esce nelle sale giovedì 10 ottobre la pellicola Aspirante vedovo, prodotta da Pupkin Production per la regia di Massimo Venier (Così è la vita, Chiedimi se sono felice, La leggenda di Al, John & Jack).
Una delle scene più divertenti del film è stata girata al Parco Naturale del Mont Avic nel mese di ottobre 2012: nella sequenza si vede Alberto Nardi (Fabio De Luigi) organizzare un buffo attentato alla moglie Susanna Almiraghi (Luciana Littizzetto) nei pressi di un precipizio dopo averla portata a mangiare in uno splendido ristorante alpino. Film Commission Vallée d’Aoste, in accordo con la “Chambre valdôtaine”, ha supportato la produzione nella logistica e per i contatti con le amministrazioni locali e ha sostenuto la pellicola economicamente per una parte delle spese effettuate sul territorio regionale.
Il filmmaker valdostano Fabio Cento cerca comparse/figuranti (uomini e donne nei panni di archeologi ed operai) per la pellicola in fase di lavorazione “GORCHLACH, THE LEGEND OF CORDELIA”. Le riprese avranno luogo al castello di Graines nella giornata di sabato 28 settembre.
Si richiede la disponibilità a titolo gratuito e si prega gli interessati di contattare direttamente il regista utilizzando i seguenti contatti:
centofabio2003@libero.it
Tel. 349 3807182
Si ricorda che la scadenza della seconda sessione del BANDO DOC-FF VALLE D’AOSTA è prevista per il giorno 20 SETTEMBRE 2013. DOC-FF è un fondo di sostegno istituito da Film Commission Vallée d’Aoste finalizzato a promuovere e valorizzare la realizzazione di opere a carattere documentario e delle c.d. opere prime. Sono considerate opere prime i film d’esordio, di finzione e di animazione che superano i 60’, destinati alla distribuzione in sala cinematografica o presso i festival di cinema.
I soggetti interessati, case di produzione valdostane e non, possono scaricare la modulistica e i criteri di applicazione sul sito della Film Commission www.filmcommission.vda.it nella sezione Film Fund/Bandi e Modulistica e inviare la documentazione presso i nostri uffici.
Gli IDS (Italian Doc Screenings) sono il più importante appuntamento internazionale di mercato dedicato al documentario italiano. La nona edizione si svolgerà in Sicilia a Palermo dal 23 al 26 ottobre e vedrà la partecipazione dei rappresentanti dei più importanti broadcaster di tutto il mondo. I documentaristi italiani sono invitati a partecipare a incontri, tavole rotonde, workshop, speed dates e pitch one to one nell’intento di portare a casa un “si” da parte dei compratori internazionali per realizzare i propri progetti.
Per promuovere l’evento Doc/It organizza un tour di presentazione in tutte le regioni italiane; la tappa valdostana è prevista per lunedì 16 settembre 2013 alle ore 18.00 presso la sala conferenze della Biblioteca Regionale di Aosta.
L’evento è organizzato da Film Commission Vallée d'Aoste e Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales in collaborazione con la neonata APA Vd'A* (Associazione Professionisti dell'Audiovisivo Valle d'Aosta) e Doc/It. Tutti i produttori, gli autori e i filmmakers valdostani sono invitati a parteciparvi. Tra i presenti verrà estratto un accredito omaggio per gli IDS.
Questo evento è inoltre l’occasione per APA Vd’A di presentarsi per la prima volta al pubblico.
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito http://www.italiandocscreenings.it o contattando Film Commission Vallée d’Aoste (tel. 0165 261790 o info@filmcommission.vda.it).
*APA Vd'A (Associazione Professionsiti dell'Audiovisivo Valle d'Aosta) nasce nel luglio 2013 come risposta concreta e strategica alla necessità dei professionisti valdostani di raccogliere, coordinare e valorizzare in un unico soggetto associativo le differenti istanze del settore con l'obiettivo di accrescere la visibilità del vasto e eterogeneo mondo dell'audiovisivo dando vita ad una rappresentanza ufficiale di questo settore.
Per avere informazioni e/o presentare la domanda di iscrizione si può inviare una mail all'indirizzo apa.vda@gmail.it
Dopo i consensi ricevuti in Francia, “Mirage à l’Italienne”, documentario della regista valdostana Alessandra Celesia, giunge in Italia dove verrà proiettato in due importanti occasioni nel mese di settembre: il 10 lo si potrà vedere al Teatro Piccolo di Milano nell’ambito del Milano Film Festival, il 20 sarà la volta della Sicilia in occasione della settima edizione del SalinaDocFest. A fine settembre (28) la pellicola, che racconta con sensibilità e curiosità l’avventura di sei giovani italiani impegnati in un’insolita avventura lavorativa in Alaska, sarà inoltre proiettato al Films Femmes Méditerranée di Marsiglia.
Ancora un premio per "Non così lontano", la fortunata pellicola di Hervé Barmasse. Dopo aver raccolto premi e consensi in Russia (Mosca), Slovenia (Domzale) e Italia (Cervinia), il documentario è stato premiato come miglior film nell’importante Festival Internacional de Cine de Montana di Ushuaia in Argentina.
"Non così lontano", sostenuto nel 2012 da Film Commission Vallée d’Aoste attraverso il suo film fund, racconta con l’ausilio di immagini mozzafiato l’ascesa di Barmasse e dei suoi compagni di cordata delle tre principali vette valdostane (Monte Bianco, Monte Rosa e Cervino) affrontate in maniera originale su rotte poco battute.
Valeria Allievi, milanese di origine ma valdostana d’adozione, approda a Venezia con “Quello che resta”.
Un viaggio osservativo all’interno della miniera più alta d’Europa.
Un ritratto silenzioso di una realtà estrattiva che ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo industriale del nostro paese fino agli anni '70, quando l'attività mineraria è stata sospesa. Il racconto rigoroso segue i due operai che si occupano della manutenzione del sito. Un lavoro quotidiano svolto un luogo, o non luogo, che rischia di scomparire. Loro stessi sono figli di minatori da generazioni e per loro prendersi cura della miniera rappresenta anche un modo di restare in contatto con le proprie origini.
I pochi dialoghi sono in Patois, lingua valdostana, che esalta l’originalità dell’opera.
Ed è attraverso il viaggio nella miniera, compiuto con la lentezza dei gesti quotidiani, ripetitivi e dove le azioni divengono quasi ipnotiche, che emerge una riflessione poetica su quello che resta.
Dieci film in concorso, undici cortometraggi, incontri, vsite guidate, dibattiti e degustazioni. Dedicata al tema dell'acqua, la XVII edizione del Gran Paradiso Film Festival si terà dal 26 al 31 agosto a Cogne, Rhêmes-Saint-Georges, Valsavarenche, Villeneuve e Ceresole Reale.
Info:
Fondation Grand Paradis
Villaggio Minatori - 11012 Cogne (AO)
Tel – 0165-75301 - Fax 0165-749618
È stata selezionata per la terza edizione del Sestiere film festival “L’oro del Monte Bianco”, la docu-fiction firmata da Pietro Giglio e Pietro Taldo sull’ultimo tentativo di sfruttamento della miniera di Tête Carrée, posta a 3400 metri di quota nel cuore del bacino glaciale del Miage, proprio di fronte al più selvaggio versante del Monte Bianco. La proiezione alla presenza dei due registi valdostani è prevista per le ore 21.00 di lunedì 5 agosto. L’opera è stata sostenuta dalla Film Commission Valle d’Aosta ed è stata supportata dal Comune di Courmayeur, dalla Grivel e dalla Montura.
Venerdì 16 agosto (dalle ore 9.30 alle 19.00) nel parco del Castello d'Introd avrà luogo il laboratorio “Prises de vie: atelier per 7 attori”, manifestazione a cura di Marco Gianni che ricostruisce in maniera originale, attraverso un’insolita messa in scena della durata di un’unica giornata, la vita del fotografo di Introd Grat Éloi Ronc.
Gli organizzatori, in collaborazione con Film Commission Vallée d’Aoste, invitano a questo scopo attori, costumisti, truccatori e sceneggiatori a prendervi parte scrivendo a info@festivalintrod.it oppure telefonando al 3299435457
S'intitola "America" il nuovo film del regista Alessandro Stevanon. Un titolo che porterebbe lontano se non presentasse la storia vera di Giuseppe Bertuna, o meglio, Pino America, come lo chiamano tutti incontrandolo per le strade di Aosta. E' questo il suo palcoscenico, la vita il suo copione: la vita del "primario del reparto eternità", come ama definirsi, raccontata sottovoce in un cortometraggio garbato e dissacrante, drammatico e surreale. Una storia racchiusa in un “corto” per scelta tecnica, ma soprattutto stilistica in quanto metafora della vita stessa: breve e intensa, ma anche imprevedibile e improvvisa, come la morte. Quella vita che Pino America provoca con corna da vichingo e turpiloqui erotici. Quella morte che gli permette di tirare a campare e, con grande umanità, restituire dignità terrena a chi non lo racconterà mai.
Il cortometraggio è stato prodotto dallo stesso Stevanon con il sostegno della Film Commission Vallée d'Aoste e con la collaborazione di Nikon. Nella troupe, alcune giovani professionalità, tra cui: Raffaele D'Anello (Meat Beat Studio), Samuel Giudice e Fabrizio Falcomatà (Stopdown Studio), e la truccatrice Sara Franchina. Il montaggio è stato curato da Fabio Bianchini Pepegna, la fotografia è di Damiano Andreotti e la color correction di Orash Rahnema.
La produzione del film terminerà nel prossimo autunno.
"In "America" i confini tra finzione e documentario sono sottili, quasi osmotici.
Il film gioca su questa ambiguità di genere, così come su quella narrativa: le immagini a volte sottolineano il racconto, a volte se ne allontanano. Ambiguità e dualismi che diventano esistenziali nella storia di Pino America, personaggio surreale perennemente in bilico tra sogno e realtà.
Una storia racchiusa in un “corto” non solo per scelta tecnica, ma soprattutto stilistica in quanto metafora della vita stessa: breve e intensa, ma anche imprevedibile e improvvisa, come la morte. Quella vita che Pino America provoca con corna da vichingo e turpiloqui erotici. Quella morte che gli permette di tirare a campare e, con grande umanità, restituire dignità terrena a chi non lo racconterà mai."
Alessandro Stevanon
Il Festival, dedicato ai temi della natura e dell’ambiente, avrà luogo dal 26 al 31 agosto 2013 a Cogne,
Rhêmes-Saint-Georges, Valsavarenche, Villeneuve e Ceresole Reale proporrà oltre alle proiezioni dei film in
concorso nelle sezioni Concorso internazionale e CortoNatura, il ciclo di eventi De Rerum Natura con conferenze, incontri, spettacoli e attività di approfondimento su temi legati all’ambiente, alla scienza e alla natura
Info:
Fondation Grand Paradis
Villaggio Minatori - 11012 Cogne (AO)
Tel – 0165-75301 - Fax 0165-749618
Oltre all'esposizione di una collezione di manifesti originali italiani di film di quel periodo cinematografico curata da Michelangelo Buffa e Alexine Dayné e visitabile da sabato 6 a domenica 21 luglio, l’associazione framedivision organizza due altre interessanti iniziative:
- una lezione-incontro dedicata alla lettura ed alla comprensione della mostra stessa che i due curatori terranno sabato 6 luglio dalle 14:30 alle 18:30
- e un cine-concerto con il pianista, compositore ed arrangiatore valdostano Beppe Barbera dedicato al ruolo della musica jazz all’interno dell’immagine filmica, che si svolgerà giovedì 11 luglio a partire dalle 19:00
tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso lo Spazio 4K in Rue Malherbes 34 in centro ad Aosta.
Il progetto è patrocinato da Film Commission Vallée d'Aoste.
Per maggiori ed ulteriori informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione > www.framedivision.com
Nello scorso week-end la produzione indiana Sree Ventateswara Cine Chitra India di Hyderabad (Tollywood) è giunta in Valle d’Aosta per filmare alcune scene del film provvisoriamente intitolato “Production n.6” .
Protagonista della pellicola è Pawan Kalyan, grandissima star del mercato indiano ed in particolare dell’Andhra Pradesh. L’evento è nato anche in questo caso dalla collaborazione fra Film Commission Vallée d’Aoste e la società toscana Occhi di Ulisse che si occupa di organizzare le trasferte in Italia delle produzioni indiane e di curarne tutti gli aspetti organizzativi.
Il film narra la storia di Kalyan Babu (Pawan Kalyan), di una famiglia divisa e di un potente businessman. La troupe, composta da una trentina di unità, ha girato ad Aosta fra le vie del centro storico e all’aeroporto dove, nella finzione, era previsto il decollo del protagonista con il suo jet privato.
Ha avuto luogo ieri, presso la sala operativa della Protezione Civile, la conferenza stampa della serie Pericolo verticale, l’action-reality nato da un’idea di Simone Gandolfo, Enzio Sanguinetti e Roberto Cena, prodotto da Inside Productions di Luca Argentero e Myriam Catania. Alla presentazione, oltre ovviamente agli stessi Argentero e Gandolfo, hanno partecipato il Presidente della Regione Augusto Rollandin, l’Assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz, il Presidente di Film Commission Vallée d’Aoste Alessandra Miletto e Elena Sanguinetti di Sanguinetti Comunicazione.
La serie racconta in modo spettacolare e coinvolgente l’attività quotidiana e straordinaria al tempo stesso del Soccorso Alpino Valdostano, impegnato con i suoi uomini (guide alpine, medici, verricellisti e piloti di elicotteri) ad intervenire prontamente sui terreni più insidiosi del territorio regionale.
Le immagini appena girate nella zona di Cervinia, che hanno visto protagonista Luca Argentero nella duplice veste di produttore e narratore, vanno a completare il lavoro di una troupe che da febbraio ad aprile ha vissuto a stretto contatto con l’équipe del SAV per seguire giorno dopo giorno gli interventi ed i soccorsi effettuati in tutte le loro fasi.
La messa in onda della serie è prevista per l’autunno; le 8 puntate (di circa 30 minuti) saranno trasmesse in prima serata sul canale più importante della piattaforma satellitare SKY (Sky1).
Il progetto è sostenuto da Film Commission Vallée d’Aoste, dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e da Chambre Valdôtaine des entreprises et des activités libérales sia sotto il profilo economico che quello logistico.
Valle d’Aosta Doc-FF Film Fund, il fondo di sostegno istituito da Film Commission Vallée d’Aoste al fine di promuovere e valorizzare la realizzazione di opere a carattere documentario e delle c.d. opere prime, è stato attribuito per quanto concerne la prima sessione di bando 2013. La commissione ha deciso di sostenere le opere “Ninì” di Gigi Giustiniani e “Mare e carbone” di Gian Luca Rossi.
Ottimi riscontri raccolti dall’Italian Film Commissions (IFC), l’associazione delle Film Commission nazionali, che al Festival di Cannes ha incontrato i produttori e key players del mercato cinematografico e audiovisivo internazionale presenti sulla Croisette.
Nel padiglione italiano curato da Cinecittà Istituto Luce, al centro del Marché du Film, i direttori delle Film Commission italiane tra cui Alessandra Miletto, direttore della Film Commission Vallée d’Aoste, hanno presentato le strategie di accoglienza, promozione e sostegno della filiera audiovisiva nei propri territori.
Nelle parole del loro presidente Silvio Maselli, hanno rinnovato l’invito ai produttori a “cogliere l’attrattività di un territorio che offre ambientazioni di straordinaria varietà e bellezza, incentivi economici e fiscali rilevanti e una strutturata rete di competenze e professionalità al servizio dell’industria audiovisiva”.
I direttori delle Film Commission Italiane hanno inoltre incontrato il ministro per i Beni e le Attività Culturali Massimo Bray, presente a Cannes per tenere a battesimo un nuovo accordo di co-produzione Italia/Francia. Il messaggio che il sistema delle Film Commission italiane è impegnata a comunicare è che l’Italia non è solo la culla del grande cinema conosciuto e apprezzato nel mondo: è una piattaforma d’investimento capace di attrarre e sostenere produzioni internazionali, grazie alla combinazione di tax credit per stranieri e di facilitazioni e incentivi dei territori regionali. Perché in Italia girare è facile e conveniente.
Parte giovedì 23 maggio e si concluderà sabato 25 maggio l’atelier cinematografico dedicato alla color correction che avrà luogo presso la Biblioteca Regionale di Aosta.
Il corso, organizzato da Film Commission Vallée d’Aoste e Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales in collaborazione con DocFilm, darà la possibilità ad una decina di operatori dell’audiovisivo di intraprendere un percorso che li porterà ad approfondire e perfezionare le tecniche legate alla color correction, fase cruciale della post-produzione in cui si opera sul girato per ottenere un immagine “corretta” dal punto di vista della fotografia.
Verrà utilizzato nella circostanza il software DA VINCI RESOLVE 9 (normalmente impiegato dall’industria cinematografica e audiovisiva negli Stati Uniti), una delle migliori applicazioni oggi disponibile sul mercato per la gestione digitale del colore.
Il laboratorio IN LINGUA FRANCESE vede protagonista in qualità di formatore Jean-Michel Petit, esperto di color correction con una consolidata esperienza professionale (France Télévisions, TV5 Monde, ARTE TV, MCM, Bonne Pioche) e formatore accreditato presso la struttura di formazione Parigina “Les Lapins Bleus”.
A coloro che verranno selezionati sono richieste una buona conoscenza della lingua francese, rudimenti di inglese tecnico e la possibilità di disporre di un PC o MAC portatile.
Coloro che sono interessati a partecipare al workshop (completamente gratuito) sono invitati ad inviare (entro e non oltre venerdì 10 maggio 2013) un breve curriculum professionale e una lettera di motivazioni al seguente indirizzo: info@filmcommission.vda.it.
Chi lo desidera può inoltre inviare il materiale richiesto con una lettera indirizzata alla Fondazione (Via Parigi, 33 – Aosta).
Referenti:
Andrea Carcavallo /Monica Amato
Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste
Via Parigi, 33 – 11100 Aosta
Tel. 0165.261790
www.filmcommission.vda.it
La regista Valeria Allievi è in concorso al 61° Trento Film Festival con il documentario “Questa Miniera”, dedicato al simbolo identitario della comunità di Cogne.
Attraverso uno sguardo poetico, la regista ci conduce all’interno della miniera di Cogne in un affascinante viaggio nel ricordo di luoghi, cose e persone costituenti la storia sociale di quella comunità coinvolta nel lavoro della miniera nel passato e nella rappresentazione della sua memoria nel presente. Parole ed emozioni compongono il giacimento prezioso che i minatori estraggono dal ricordo personale e restituiscono al pubblico in forma di narrazione collettiva.
“Questa miniera” verrà proiettato al Cinema Modena di Trento il 27 aprile alle ore 21.15 ed il 1° maggio alle ore 15.30.
Film Commission Vallée d’Aoste, in collaborazione con il Trento Film Festival, dedica a questo evento un incontro di approfondimento sui temi della memoria e dell’identità che costituiscono l’asse narrativo su cui la regista ha costruito il suo film.
Le esperienze personali e collettive legate alla miniera, i ricordi, i racconti e le varie forme di trasmissione della memoria sono i temi di una "conversazione" alla quale prenderanno parte la regista Valeria Allievi, il direttore di Film Commission Vallée d’Aoste Alessandra Miletto, il direttore del Bureau Régional pour l’Ethnologie et la Linguistique Saverio Favre e i protagonisti del documentario Barbara Tutino Elter, Valter Guichardaz e Osvaldo Ruffier.
L’incontro si terrà il 30 aprile 2013 alle ore 17.00 presso la Sala Conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Via Garibaldi 33.
La settima edizione del prestigioso Mountain Film Festival di Domzale (Slovenia) ha riservato una bella sorpresa per la cinematografia valdostana: "Non così lontano" di Hervé Barmasse ha infatti ottenuto il premio come miglior film in assoluto nella categoria "Best Mountaineering Film Award". La pellicola, sostenuta da Film Commission Vallée d'Aoste, è stata definita dalla giuria "un tributo all'alpinismo classico europeo".
Due dei sette documentari realizzati da giovani autori nell’ambito del workshop “Figure con Paesaggi”, organizzato da Film Commission Vallée d’Aoste e “Chambre Valdôtaine” in collaborazione con l’amministrazione comunale di Saint Christophe, sono stati selezionati per l’edizione 2013 del prestigioso festival internazionale del film documentario "Visions du Réel" di Nyon in programma dal 19 al 26 aprile prossimi.
Si tratta di “Montagna dei vivi” di Gigi Giustiniani (proiezioni: lunedì 22 alle 18.00 e venerdì 26 alle 13.00) e “Esercizi di sopravvivenza” di Enrico Casagrande (proiezioni: sabato 20 alle 18.00 e venerdì 26 alle 13.00). I documentari sono inseriti nella sezione “Premiers pas".
Dopo la positiva esperienza di “Hurts so good” (il pluripremiato skimovie di Andre Nutini girato in Valle d’Aosta nel 2012) i migliori freerider del mondo ritornano in Valle per dar vita ad un altro interessante film di genere.
La produzione tedesca IsenSeven, la più importante in Germania e fra le più rilevanti nel panorama internazionale per la realizzazione di snowboardfilm, è arrivata a Courmayeur giovedì 4 aprile e si fermerà nella località valdostana fino a mercoledì 10 per realizzare buona parte delle immagini del loro nuovo skimovie il cui titolo è ancora in fase di gestazione. Come abitudine della casa di produzione bavarese, la regia sarà curata da Alex Schiller e Vincent Urban, due professionisti di comprovata esperienza che hanno alle spalle diverse produzioni negli ultimi dieci anni.
Grazie ad una diffusione a livello internazionale, che prevede un Tour di 20 date nelle più importanti città europee (Monaco, Mosca, Berlino e Praga per citarne solo alcune), la diffusione massiccia sul web (RedBull TV, iTunes, YouTube, Vimeo) e una distribuzione in DVD a livello mondiale (USA/CAN, Europa, Giappone, Australia e Nuova Zelanda) questa nuova produzione rappresenta un’ottima vetrina per la Valle d’Aosta.
Film Commission Valle d’Aoste, in collaborazione con “Chambre valdôtaine”, appoggia l’iniziativa coprendo parte delle spese sostenute dalla produzione sul territorio valdostano e fornendo vari servizi di consulenza legati all’organizzazione generale e alla logistica.
Gli atleti di IsenSeven potranno inoltre contare sul supporto della Courmayeur Mont Blanc Funivie.
Ricerca di comparse/figuranti per la docufiction "La veillà delle meraviglie" che sarà presentata dal Centro Studi Nuovo Millennio di Verrès per la RAI Valle d'Aosta.
Un progetto che si sviluppa in circa otto puntate per scoprire la storia della Valle d'Aosta, i monumenti, i castelli, i personaggi, la cultura e le tradizioni avvolte in una natura affascinante e incontaminata.
Si richiede la disponibilità a partecipare a titolo gratuito come comparse e come figuranti per circa due ore all'interno delle seguenti giornate indicate qui di seguito:
lunedì 25 marzo: ritrovo al Castello di Introd (max. circa 8 o 10 comparse per il primo gruppo tra le ore 16 e le ore 18 e circa 8 - 10 comparse per il secondo gruppo dalle ore 18 alle ore 20 tra cui due figuranti per il primo gruppo e tre per il secondo gruppo). Una ragazza del primo gruppo dovrà interpretare circa due battute in francese e gli altri figuranti diranno le battute in italiano. Si richiede un abbigliamento informale. Le riprese saranno effettuate negli interni e negli esterni del castello.
martedì 26 marzo: ritrovo al Castello di Introd (max. circa 8 o 10 comparse per il primo gruppo tra le ore 16 e le ore 18 e circa 8 - 10 comparse per il secondo gruppo dalle ore 18 alle ore 20 tra cui tre figuranti per il primo gruppo e tre per il secondo gruppo). I figuranti dovranno interpretare alcune battute in italiano (al max. 3 o 4). Una donna del primo gruppo dovrà interpretare una battuta abbastanza lunga in francese. Si richiede un abbigliamento informale. Le riprese saranno effettuate negli interni e negli esterni del castello.
mercoledì 27 marzo: ritrovo al Sarriod de La Tour - Saint-Pierre (max. circa 8 o 10 comparse per il primo gruppo tra le ore 16 e le ore 18 e circa 8 - 10 comparse per il secondo gruppo dalle ore 18 alle ore 20 tra cui due figuranti per il primo gruppo e tre per il secondo gruppo). I figuranti dovranno interpretare alcune battute (al max. 3 o 4). Una donna del secondo gruppo dovrà interpretare una battuta abbastanza lunga in francese. Si richiede un abbigliamento informale. Le riprese saranno effettuate negli interni e negli esterni del castello.
La produzione Centro Studi Nuovo Millennio si rende disponibile a fare un video di presentazione ai gruppi di teatro che parteciperanno durante le riprese.
Se interessati a partecipare individualmente o come piccolo gruppo teatrale, potete contattare l'organizzatrice generale incaricata da Film Comission Vallée d'Aoste ai seguenti recapiti qui sotto indicati anche solo per avere maggiori informazioni.
Alexine Dayné
333 6745461
ale.dayne@tiscali.it
ale.dayne@gmail.com
IN CERCA DEL MOVIE CLUB
Domenica 7, ore 15.30,
Circolo dei Lettori
Palazzo Graneri della Roccia
Scala A
Via Bogino 9, Torino
In 332 minuti e attraverso 37 testimonianze il documentario del filmeur valdostano Michelangelo Buffa ricostruisce la storia del famoso cinecircolo. Attivo dal 1974 al 1984, fu luogo di ritrovo, di studio e di passione cinematografica, centro culturale fondamentale per la crescita culturale di Torino.
• ore 15.30 Parte prima (90′)
• intervallo
• ore 17.30 Parte seconda (102′)
• intervallo
• tondino ore 20.00 Parte terza (140′)
Il documentario della regista valdostana Alessandra Celesia “Mirage à l’italienne”, prodotto da Zeugma Films e ARTE France e sostenuto da Film Commission Vallée d’Aoste, è tra i 42 film selezionati per 35a Edizione del prestigioso festival internazionale del film documentario "Cinéma du Réel" di Parigi in programma dal 21 al 31 marzo prossimi. L’opera è in concorso nella sezione "Compétition Française".
Lunedì 11 marzo 2013 prenderà il via presso lo spazio 4K in Rue Malherbes 34 ad Aosta l'iniziativa “Kino Mon Amour”, un nuovo programma di corsi dedicati all'arte cinematografica.
Da marzo a maggio, gli appassionati di cinema della Valle d'Aosta avranno a disposizione tre corsi rispettivamente dedicati ai temi della “Vita”, della “Finzione” e della “Verità”; ciascun corso affronterà la tematica specifica sviluppando la didattica in cinque serate, di cui tre di lezione frontale e due dedicate alla visione integrale dei film selezionati nell’ambito della tematica di riferimento.
I corsi “Kino Mon Amour” sono destinati a tutti gli appassionati che desiderano approfondire gli aspetti storici, teorici ed estetici dei film, attraverso una formula innovativa che mira a fornire a ciascun partecipante gli strumenti per decifrare un film, le sue storie, i suoi personaggi, gli uomini ed i luoghi che lo hanno generato, ovvero per comprendere con più facilità il linguaggio del cinema e il suo essere elemento culturale imprescindibile della nostra società.
Il primo corso affronterà la tematica della “Vita” attraverso “Il cinema totale: il caso Valérie Donzelli. Quando la vita ed il fare cinema si incontrano, ovvero mettere in scena se stessi ed il proprio mondo”, e proseguirà con il tema della “Finzione” attraverso “Il cinema tra scena e realtà: il caso Harvey Keitel. Quando l’uomo costruisce il personaggio e viceversa, ovvero l’esperienza di attore di Harvey Keitel” e con il tema della “Verità” attraverso Il cinema e l’utopia del racconto del vero. Quando il film fa i conti con il concetto di verità, ovvero il tema dell’informazione nel cinema di finzione e non”.
“Kino Mon Amour” è un progetto curato da Alexine Dayné e Alessio Zemoz che rientra tra le iniziative della neo-nata associazione "framedivision" e che va ad affiancarsi all'offerta culturale che lo spazio 4K offre in ambito fotografico attraverso le attività proposte dalla Mountain Photo School e dal Mountain Photo Festival.
INFO e CONTATTI
Rue Malherbes, 34
11100 AOSTA
www.framedivision.com
info@framedivision.com
tel. +39.0165.263554
Alexine Dayné: +39.333.6745461
Fra lunedì 11 e venerdì 15 febbraio un’importante produzione televisiva brasiliana sarà presente a La Thuile per girare alcune significative immagini della stazione sciistica valdostana. Si tratta della troupe itinerante del TV Show denominato “Snow Camp”, prodotto da KN Video e trasmesso in Sudamerica da uno dei canali satellitari di maggior successo di Tele Globo. Si tratta in sintesi di una trasmissione dedicata agli amanti degli sport invernali che ha come scopo quello di presentare agli spettatori i comprensori sciistici più esclusivi ed attrezzati del pianeta, illustrandone nel dettaglio piste, impianti, servizi, personaggi e tradizioni in maniera simpatica e competente. Star indiscussa della trasmissione è la giovane e bella snowbordista brasiliana Raquel Iendrick a cui sono affidati i commenti e parte delle riprese in soggettiva sulle piste. Dopo le tappe americane (fra cui Aspen, Lake Louise, Copper Mountain e Ushuaia) ed i principali comprensori sciistici francesi e tedeschi, La Thuile sarà la sola tappa italiana della “colorata” produzione brasiliana.
Film Commission Valle d’Aoste, in collaborazione con “Chambre valdôtaine”, appoggia l’iniziativa coprendo parte delle spese sostenute dalla produzione sul territorio valdostano e fornendo vari servizi di consulenza legati all’organizzazione generale e alla logistica.
La Film Commission Vallée d’Aoste ha istituito anche per il 2013 il VALLE D’AOSTA DOC-FF FILM FUND, un fondo volto a sostenere la realizzazione di opere a carattere documentario e di opere prime.
Il cinema documentario, grazie alle sue caratteristiche, assume un ruolo strategico per la promozione delle peculiarità della Valle d’Aosta, valorizzando le imprese operanti nel settore della produzione audiovisiva di qualità.
Si intende, inoltre, incentivare l’imprenditoria giovanile valorizzandone i talenti, grazie alla realizzazione di film che si avvalgano di nuovi linguaggi e forme espressive.
Le risorse del VALLE D’AOSTA DOC-FF FILM FUND per il 2013 sono ripartite in due bandi annuali con scadenza 30 aprile e 20 settembre 2013.
La modulistica relativa al Bando è disponibile e scaricabile su questo sito alla voce Film Fund.
Una commissione composta da Luciano Barisone (Presidente FC VdA), Alessandra Miletto (Direttore FC VdA) e Carlo Chatrian valuterà le istanze pervenute.
L’elenco dei progetti approvati sarà consultabile on line entro sessanta giorni dal termine di scadenza di ogni bando.
L’attore e regista Michele Placido - ad Aosta per le due serate dello spettacolo della Saison culturelle Re Lear, che ha fatto registrare ieri grande successo di pubblico al Teatro Giacosa - ha incontrato questa mattina a Palazzo regionale il Presidente della Regione e Assessore all’istruzione e cultura Augusto Rollandin e la direttrice di Film Commission Vallée d’Aoste Alessandra Miletto.
Placido si è intrattenuto su un progetto di collaborazione con Film Commission per la realizzazione del suo prossimo film, una produzione italo-francese ambientata a Lione che dovrebbe prevedere parte delle scene girate anche in Valle d’Aosta. L’iniziativa, che è ancora in fase preparatoria e che ha riscontrato comunque un vivo interesse da parte valdostana, dovrà essere ora definita più compiutamente ed analizzata e valutata nelle sue diverse componenti.
(22.1.2013)
Venerdì 21 dicembre alle ore 12.00 presso la Sala Giunta di Palazzo regionale, Film Commission Vallée d’Aoste illustrerà l’attività 2012 e le prospettive per il 2013. In tale occasione verrà anche comunicato il nuovo direttore di Film Commission.
All’incontro interverranno il presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta Augusto Rollandin, il presidente della Film Commission Luciano Barisone, nonché il direttore uscente di Film Commission Vallée d’Aoste Carlo Chatrian e quello entrante.
Cinema Giacosa al completo martedì 27 novembre per la serata di presentazione del film di Alessandro Genovesi “Il Peggior Natale della mia vita”. La pellicola che mantiene ben salda la seconda posizione nella classifica dei film più visti ha riscosso il favore del pubblico valdostano che nel corso della divertente serata ha avuto inoltre l’occasione di incontrare e chiacchierare con il produttore Maurizio Totti, il regista Alessandro Genovesi e Diego Abatantuono, tra i protagonisti del film insieme a Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Antonio Catania e Anna Bonaiuto. Altro protagonista del film, a detta del regista stesso, il Castel Savoia di Gressoney St. Jean, che per sei settimane ha ospitato le riprese.
Sostenuto da Film Commission Vallée d’Aoste, Valdôtaine e Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta, il film si preannuncia come un ottimo veicolo di promozione per la regione e le sue bellezze: le esperienze precedenti di Abatantuono e Totti, con il successo delle location che hanno ospitato "Mediterraneo", "Il Giudice Mastrangelo" e" Puerto Escondido" sono di buon auspicio.
La pellicola “Il peggior Natale della mia vita” parte col botto e fa registrare al botteghino un successo clamoroso con oltre 2 milioni e mezzo d’incasso nel primo week-end di programmazione nazionale. Solo l’ennesimo capitolo della saga di Twilight riesce a superare di un soffio la banda capitanata da Diego Abatantuono e Fabio De Luigi, ma il sorpasso nel prossimo fine settimana sembra imminente.
Quale occasione migliore per festeggiare qui in Valle il successo con una serata speciale dedicata al film, interamente girato in Valle d’Aosta (Castello Savoia di Gressoney-Saint-Jean) e sostenuto in varie forme da Film Commission Vallée d’Aoste, Chambre Valdôtaine e Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta.
La proiezione (gratuita fino ad esaurimento posti) è prevista per le ore 9,00 e sarà preceduta dal saluto dell’assessore Laurent Viérin, del sindaco di Gressoney-Saint-Jean Luigi Chiavenuto e dal direttore di Film Commission Vallée d’Aoste Carlo Chatrian. Al termine della pellicola avrà luogo un breve dibattito con Diego Abatantuono, con il regista Alessandro Genovesi e con il produttore di Colorado Maurizio Totti.
Dopo una primavera ed un’estate caratterizzate dalla presenza di diverse produzioni cinematografiche indiane sul nostro territorio, arriva ora in Valle uno dei più popolari show televisivi del grande paese asiatico: “Melegaon Ka Chintu”, questo è il nome del format televisivo, si basa sulle performance comiche di Al Almin (un vero e proprio “Mister Bean” indiano chiamato nella finzione Chintu) e Ashiwini Kharimar (Pinkie, la protagonista femminile della serie). Lo show va in onda su Sab TV (Sony Network) e raggiunge oltre 42 milioni di case in India, coprendo inoltre altri 59 paesi nel mondo. La produttrice dello spettacolo è Deepti Bhatnagar, miss india nel 2005 e ora imprenditrice di successo nel suo paese. La troupe ha girato in Valle fra martedì 30 ottobre e venerdì 2 novembre al Teatro romano e in Piazza Chanoux ad Aosta, nel rinnovato Castello Gamba di Châtillon e nella bella Valle di Cogne.
L’ASSESSORATO ISTRUZIONE E CULTURA DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA e FILM COMMISSION VALLÉE D’AOSTE hanno come al solito assicurato alla produzione un fondamentale supporto.
Molti sono stati infine i servizi reperiti direttamente in loco: i trasporti, il servizio di scouting e di assistenza alla produzione, l’intera ospitalità.
Esce oggi giovedì 18 ottobre in 250 sale italiane il nuovo film di Silvio Soldini “Il comandante e la cicogna”, prodotto da Lionello Cerri ed interpretato da Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher, Claudia Gerini, Luca Zingaretti e Giuseppe Battiston.
Il film, girato fra Torino e il villaggio di Soussun (Val d’Ayas), ha avuto il sostegno di Film Commission Vallée d’Aoste.
L’8 ottobre scorso la pellicola è stata presentata in anteprima mondiale (è la prima volta per una film italiano in questa rassegna) nell’ambito della diciassettesima edizione del Festival Internazionale di Busan in Corea del Sud.
In attesa dell’uscita nelle sale del 22 novembre, è disponibile il trailer ufficiale del film “Il peggior Natale della mia vita”, la pellicola interamente girata a Gressoney-Saint-Jean e sostenuta da Film Commission Vallée d’Aoste.
“Karl”, di Valeria Allievi e “Linea Continua” di Hervé Barmasse sono i due film valdostani in concorso al Festival Internazionale di Cinema di Montagna “Terre Alte” che si terrà a Milano dal 20 al 27 ottobre 2012. Domenica 21 ottobre alle 20,30 sarà il turno di “Karl”, mentre “Linea Continua” verrà proiettato sabato 27 ottobre alla stessa ora. Il festival si svolge presso l’auditorium del Centro Culturale San Fedele
Sono cominciate oggi in Valle d’Aosta (Parco del Mont Avic) e proseguiranno fino a sabato 13 ottobre, le riprese del film “Il vedovo” di Massimo Venier (La leggenda di Al, John e Jack – Chiedimi se sono felice – Così è la vita).
La pellicola è il remake del famoso film del 1959 di Dino Risi con Alberto Sordi e Franca Valeri.
Film Commission Vallée d’Aoste sostiene, attraverso il suo Film Fund, la pellicola per una parte delle spese sostenute sul territorio valdostano.
Questa sera, giovedì 27 settembre alle 21.15 presso lo spazio Oberdan della Cineteca di Milano, Valeria Allievi, Gian Luca Rossi e Luca Bich presentano il loro film "Un Ménestrel", nell'ambito dell' evento speciale "Urban Climbing, Street Boulder o Buildering". Organizzato dalla Cineteca Italiana in collaborazione con l’associazione Alt(r)i Spazi, e in questa occasione anche con l’associazione Street Boulder Italia e la regista Valeria Allievi, un appuntamento di cinema e alpinismo che avrà come protagonista il bouldering/buildering praticato su strutture costruite dall'uomo come ponti, palazzi e altre costruzioni artificiali.
Da lunedì 10 a venerdì 14 settembre una troupe della trasmissione di France 3 “Chroniques d’en Haut” è stata presente a Courmayeur per realizzare una puntata sul versante italiano del Monte Bianco. Oltre ad aver raccolto diverse interviste la troupe ha girato a Punta Helbronner, sul cantiere della nuova funivia del Monte Bianco e nei rifugi Bonatti, Bertone e Maison Vieille. L’ultima giornata di riprese è stata dedicata all’alta montagna e alla scoperta dei bivacchi del Bianco in compagnia delle guide alpine della Valle d’Aosta. Il progetto, sostenuto da Film Commission Vallée d’Aoste, sarà presto visibile sugli schermi di France 3.
Colpo grosso per la "SUISSE DI EMILIO" di Joseph Péaquin. La pellicola, presentata in anteprima giovedì 6 settembre al Cinema de la Ville di Aosta, ha vinto venerdì 7 la sua sfida su RTS: contrapposto alla partita della nazionale svizzera di calcio (RTS2), il documentario sostenuto da Film Commission Vallée d'Aoste ha ottenuto, su RTS1, uno share superiore (27% contro 23%).
Inoltre "La Suisse d'Emilio", inserito nello stesso contenitore ("Passe-moi les jumelles") insieme ad un altro documentario, ha avuto nettamente la meglio su quest'ultimo pur posizionato meglio ad inizio prime-time.
CAHIERS
Piccole scuole di montagna in Valle d’Aosta
di Alessandro Stevanon
una produzione dell’Assessorato Istruzione e Cultura
della Regione autonoma Valle d’Aosta
in onda in due parti
lunedì 10 e martedì 11 settembre 2012
alle ore 20,00
su Raitre negli spazi di RaiVd’A
In occasione dell'apertura dell'anno scolastico 2012/2013 che si svolgerà lunedì 10 settembre alle ore 9.30 nella scuola dell'infanzia e primaria di Torgnon, alla presenza dell'Assessore Laurent Viérin, la Struttura di Programmazione della Sede Regionale Rai per la Valle d’Aosta proporrà, lunedì 10 e martedì 10 settembre alle 20.00 su Raitre, il film documentario "Cahiers - Piccole scuole di montagna in Valle d'Aosta", prodotto dall'Assessorato regionale Istruzione e Cultura e realizzato dal regista Alessandro Stevanon.
Carlo Chatrian, Direttore di Film Commission Vallée d’Aoste, è stato nominato nuovo Direttore artistico del Festival del film di Locarno.
La decisione è stata comunicata oggi, martedì 4 settembre 2012, nell’ambito del Consiglio di amministrazione dell’importante rassegna cinematografica internazionale riunito in seduta straordinaria. Carlo Chatrian entrerà in carica dal 1° novembre 2012 (ma è da subito nominato direttore entrante) e succederà a Olivier Père, che abbandona la carica per ricoprire il ruolo di Direttore generale presso Arte France Cinéma.
Marco Solari, presidente del Festival, ha dichiarato: "Seguo Carlo Chatrian con occhio attento da molti anni. Ho sempre apprezzato la sua capacità lavorativa e la sua intelligenza. Carlo conosce alla perfezione la nostra manifestazione ed ha il carisma e la preparazione necessaria per poter guidare il Festival di Locarno. Sono certo che è la persona giusta per questo compito importantissimo".
Ecco le dichiarazione del neo Direttore Chatrian: "La parola 'cinema' racchiude realtà molto diverse. Si dice cinema e si pensa a uno degli strumenti che modellano l'immaginario contemporaneo, ai suoi fantastici interpreti e all'industria che lo promuove e lo rende possibile, ma anche all'atto di creazione, indipendente dalle mode, o ancora al movimento di scoperta del mondo. Queste e altre dimensioni confluiscono e nutrono a vario titolo il Festival di Locarno, ne fanno il luogo in cui la varietà del cinema si svela, rendendoci tutti un po' più ricchi. Poter dirigere questa manifestazione, così coraggiosa e puntuale nel presentare il cinema che verrà e farlo dialogare con quello che è stato, è al contempo un motivo di orgoglio e uno stimolo a portarne avanti la linea libera, aperta alle novità e attenta alle esigenze degli addetti ai lavori e ai gusti degli spettatori che di edizione in edizione tornano a Locarno con la speranza di essere – ancora una volta – sorpresi".
Al nostro Direttore, un “in bocca al lupo” sincero e orgoglioso da parte di tutto lo staff di Film Commission Vallée d’Aoste.
Mancano ormai pochi giorni alla prima del documentario "La Suisse d'Emilio" del regista valdostano Joseph Péaquin. La pellicola verrà infatti proiettata giovedì 6 settembre (ore 20.30) al Teatro de la Ville di Aosta. Si tratta di un progetto nato dalla collaborazione fra Docfilm e RTS Radio Télévision Suisse con la collaborazione e il sostegno di Film Commission Vallée d'Aoste. Numerosi passaggi televisivi saranno riservati prossimamente al lavoro di Péaquin: il documentario sarà infatti trasmesso su RTS 1, TV5 Monde e 3Sat.
SINOSSI DEL PROGETTO
Emilio ha oggi ottant’anni. È nato a Suisse, frazione del comune di Chamois nella Valtournenche e ancora oggi vi abita. Quando era giovane, in estate lavorava i campi insieme al padre e alla madre e in inverno era solito confezionare gerle e cestini. Non si è mai sposato e, dopo la morte del padre, si è occupato della madre. Ora vive solo nella casa di famiglia, non ha mai abbandonato il suo villaggio natale di cui oggi è l’unico abitante, non si è mai preso un giorno di vacanza e non ha mai visto il mare; nonostante questo non manca di nulla. È semplicemente felice e non si annoia mai.
In inverno suo universo è costituito da una stanza in cui trascorre la sua giornata insieme ai suoi due fedeli gatti. Nella tarda primavera il villaggio si ripopola di pochi villeggianti. Durante la bella stagione Emilio è meno isolato.
Il documentario racconta la quotidianità di quest’uomo singolare.
Nella sezione link trovate i trailer dei seguenti film:
"Ajab Gazabb Love"
Film di Bollywood girato agli inizi di Giugno tra il borgo di Pont Serrand e il Passo del Piccolo San Bernardo.
"Paglu 2"
Film di Tollywood, da Calcutta, girato agli inizi di Luglio tra il borgo di Buic, il Passo del Piccolo San Bernardo, il Teatro Romano di Aosta e La Thuile. Una canzone e mezza mette in mostra esclusivamente la Valle d'Aosta.
Nell’ambito del corso FIGURE CON PAESAGGI, che si svolgerà presso la Biblioteca comunale di Saint-Christophe, sono previste 3 proiezioni serali aperte anche a uditori esterni. I film proiettati intendono approfondire alcune tematiche legate al cinema contemporaneo e al contempo tratteranno temi di attualità come la nuova scena politica (nel film collettivo “Milano 55,1” dedicato alle elezioni comunali del 2011), il rispetto dell’ambiente e la nuova forma delle società europee. Le proiezioni di carattere gratuito, previste per i giorni 28, 29 e 30 agosto, avranno inizio alle ore 20,30 presso la sala conferenze del Comune di Saint-Christophe.
Info:
info@filmcommission.vda.it
tel. 0165 261790
Il corso, organizzato da Film Commission Vallée d’Aoste e Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Saint-Christophe, darà la possibilità agli 8 filmmaker partecipanti di intraprendere un percorso che li porterà a ideare, girare e montare un corto
metraggio sul complesso universo che ruota attorno alla “green economy” in Valle d’Aosta.
Il laboratorio vede protagonisti, in qualità di formatori, alcune tra le più importanti personalità del cinema documentario italiano contemporaneo. Responsabili sono il regista Bruno Oliviero e il critico cinematografico Luca Mosso; li affiancheranno il regista Alessandro Rossetto e le montatrici Carlotta Cristiani e Aurelie Ricard. Per nove settimane la Valle d’Aosta sarà quindi il set per 8 produzioni audiovisive.
Partendo dal romanzo Le Jardin du Miage di Franco Hurzeler Revel, la pellicola racconta il tentativo di sfruttamento della miniera di Tete Carrée da parte di Emile e Jean Hurzeler e di Louis Bareux, un episodio carico di fascino, di suggestione e di commozione.
La Film Commission ha deliberato un aumento del fondo dedicato a documentari e opere prime che, per la seconda sessione 2012, passa da 30.000 a 70.000 euro. Si invitano filmmaker e società di produzione interessati a sottoporre le domande prima della scadneza prevista per il replica watches uk17 settembre 2012.
Nella grande varietà di offerte presenti in Italia e all’estero, Film Commission ha selezionato una serie di istituzioni dal valore professionale riconosciuto, come il Centro sperimentale di Cinematografia di Roma, FEMIS di Parigi, London Film Academy, IAD di Bruxelles, FAMU di Praga, Wajda School di Varsavia, ECAL di Lausanne.
Per accedere a tale programma è necessario aver superato gli esami d’accesso della scuola in questione. Gli aiuti varieranno in funzione della situazione di ogni allievo (reddito familiare e risultati ottenuti) e possono coprire parte o anche la totalità delle spese del corso. Chi fosse interessato è pregato di inviare una richiesta via e-mail (info@filmcommission.vda.it) precisando la tipologia di scuola, il corso frequentato e il programma di studi.
Anche chi avesse scelto altre ipotesi di studi post-diploma o scuole di cinema non comprese nell’elenco può fare richiesta di sostegno. In tal caso consigliamo a chi interessato di rivolgersi ai nostri uffici per una valutazione della situazione.
Si ricorda ugualmente che Film Commission Vallée d’Aoste è a disposizione anche per fornire informazioni su corsi di cinema o ipotesi di studi universitari in Italia e all’estero.
Dopo le pellicole “Devudu chesina manushulu” (di cui è già disponibile on-line il trailer ufficiale) e “Ajab Gazabb Love”, il cinema indiano “sbarca” ancora una volta in Valle d’Aosta.
Da sabato 7 a lunedì 9 luglio, la produzione bengalese Surinder Films, sarà in Valle d’Aosta per girare alcune scene del film “PAGLU 2”, seguito della fortunata pellicola del 2011. Protagonista del film, ancora una volta, è Rev, una vera superstar nel panorama cinematografico indiano e, in particolare, in quello bengalese.
Questo piccolo evento nasce anche in questo caso dalla collaborazione fra Film Commission Vallée d’Aoste, l’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta e la società Toscana Occhi di Ulisse che si occupa di organizzare le trasferte delle produzioni indiane e di curarne tutti gli aspetti organizzativi.
La troupe sarà di scena ad Aosta, ed in particolare nello splendido scenario del teatro romano, nella giornata di domenica 8 luglio per poi spostarsi lunedì in alcune delle più suggestive location valdostane.
Film Commission Vallée d’Aoste e Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Saint-Christophe, organizzano un laboratorio cinematografico rivolto a 8 partecipanti. Ogni corsista avrà il compito di ideare e realizzare un cortometraggio sul complesso universo che ruota attorno alla “green economy” in Valle d’Aosta.
Il corso vede protagonisti alcune tra le più importanti personalità del cinema documentario italiano contemporaneo. Responsabili sono il regista Bruno Oliviero e il critico cinematografico Luca Mosso; li affiancheranno il regista Alessandro Rossetto e le montatrici Carlotta Cristiani e Aurelie Ricard.
La durata del corso è di 9 settimane, con inizio previsto martedì 28 agosto 2012. Il corso avrà un carattere pratico; l’organizzazione fornisce attrezzature tecniche di ripresa audio e video e suite di montaggio.
Per partecipare è necessario inviare una lettera di motivazione, unita ad un curriculum vitae e ad un’idea per un film a tema libero (2000/3000 caratteri); chi lo desidera può allegare un dvd con un filmato della durata massima di 5 minuti. Le iscrizioni devono pervenire entro il 13 luglio 2012 a:
Film Commission Vallée d’Aoste
Via Parigi, 33
11100 Aosta
e-mail : info@filmcommission.vda.it
tel. 0039 0165 261790
Il corso, che si svolgerà presso la Biblioteca comunale di Saint-Christophe (AO), è gratuito. Ogni partecipante dovrà versare una caparra di 300 euro che verrà riconsegnata a fine corso sotto forma di borsa di studio.
Le selezioni dei partecipanti saranno condotte dai responsabili del corso e avverranno il 29 luglio e il 5 agosto 2012 a Saint-Christophe, presso la sala conferenze della biblioteca (Loc. Chef-lieu, 4).
Martedì 26 giugno, alle ore 17,00 presso la sala conferenze della Biblioteca regionale di Aosta, Film Commission Vallée d’Aoste in collaborazione con la Camera valdostana delle imprese e delle professioni organizza un incontro informativo sui bandi di sostegno per documentari. Ospite dell’incontro Paolo Manera, responsabile dei progetti web e del Piemonte Doc Film Fund – Fondo regionale per il documentario. Illustrerà i principi sui quali si è costituito il fondo piemontese, uno dei più importanti in Italia, e fornirà informazioni utili alla corretta compilazione dei dossier di presentazione dei progetti.
L’incontro, aperto a tutti, è rivolto in particolare a filmmaker, produttori e imprese valdostane attive nell’ambito dell’audiovisivo.
Paolo Manera
Nato a Torino (1967), lavora dal 2006 alla Film Commission Torino Piemonte come responsabile dei progetti web e del Piemonte Doc Film Fund – Fondo regionale per il documentario. In precedenza, dal 1989 ha collaborato con i principali enti cinematografici torinesi tra cui il Torino Film Festival (per cui è stato responsabile del Concorso Internazionale Cortometraggi, consulente per i progetti web e assistente alla programmazione), il Museo Nazionale del Cinema, l'Aiace Torino,
il Centro Studi Cinematografici - C.S.C. e l'Associazione Museo Nazionale del Cinema; è stato critico e redattore per saggi e pubblicazioni cinematografiche; ha collaborato come autore e consulente per documentari e programmi radiofonici e televisivi (per RaiRadio2, RaiSat, Tele+, La7), progetti su media e innovazione tecnologa (per il Consorzio TOP-IX TOrino Piemonte Internet eXchange); è stato membro della giuria e curatore di programmi e retrospettive per diversi festival internazionali tra cui Lisbona (IndieLisboa), Uppsala, Regensburg, Mainz, Imola, Venezia-CircuitoOff.
Valle d’Aosta Doc-FF Film Fund, il fondo di sostegno istituito da Film Commission Vallée d’Aoste al fine di promuovere e valorizzare la realizzazione di opere a carattere documentario e delle c.d. opere prime, è stato attribuito per quanto concerne la prima sessione di bando, quella con scadenza 30 aprile 2012. La commissione, composta da Carlo Chatrian (Direttore Film Commission Vallée d’Aoste), Sergio Fant (programmatore di festival) e Luca Mosso (critico cinematografico), ha deciso di sostenere le opere “Michito’s back!” di Luca Bich e Andrea Brugnoli e “Pianeta bianco” di Francesco Mattuzzi. Maggiori informazione riguardo ai due progetti sono disponibili nella sezione film fund/progetti sostenuti del nostro sito.
DESTINATARI - Formazione continua nelle imprese per migliorarne la competitività attraverso interventi formativi rivolti a imprenditori e personale dipendente.
ISCRIZIONE - Entro il 29 giugno 2012 (25 posti limite massimo di capienza dei laboratori. Modulistica presso l'ente di formazione Consorzio CTI, Via Stevenin, 13 11100 Aosta 0165 361640)
IL PROGETTO - Il percorso formativo “Immagine e postproduzione” si rivolge a tutte le imprese e ai liberi professionisti con l‟obiettivo specifico di intervenire sulle competenze tecniche legate al mondo dell‟immagine, concorrendo a migliorare il livello di efficienza nell‟utilizzo dei diversi strumenti di lavoro.
Il progetto si pone come obiettivo quello di fornire ai professionisti sul territorio le competenze necessarie alla valorizzazione del proprio lavoro anche attraverso l‟utilizzo e la rielaborazione di immagini: giornali e comunicazione on-line, marketing e pubblicità, presentazioni di progetti architettonici e non, valorizzazione ambientale, brochure, pannelli illustrativi, concorsi di idee, sono solo alcuni degli ambiti in cui la post- produzione di immagini diventa strumento complementare all‟attività lavorativa.
Il tema del progetto, e cioè l‟immagine e le sue fasi di post-produzione, è affrontato in un percorso formativo sostenuto dalla Società Espero di Milano (www.espero.it), che si è specializzata da anni nell‟offerta di percorsi di formazione „professionalizzanti‟ per individui ed aziende nel settore della comunicazione interattiva digitale, percorsi accreditati da Apple e Adobe e in grado di „certificare‟ le competenze acquisite mediante le certificazioni ufficiali dei produttori, leader di mercato nel settore.
Il percorso formativo è destinato a tutti i liberi professionisti (titolari di P.IVA) o dipendenti di aziende/imprese; ha una durata totale di 40 ore ed è gratuito (Finanziato dal FSE).
I CONTENUTI - Il corso è strutturato in modo da condurre il partecipante lungo un percorso teorico e pratico che lo accompagni dall‟acquisizione del file video, attraverso l‟utilizzo in particolare di apparecchi fotografici digitali, fino alla sua post-produzione (montaggio, correzioni colore, ecc).
Si tratta di un concorso rivolto agli autori di cortometraggi della durata massima di 15 minuti, che si svolgerà a Settembre nella città di Firenze.
Il termine ultimo per iscrivere gratuitamente le opere al concorso è il 30 Giugno 2012.
Il primo premio consiste nell'uso per una settimana dell'innovativa RED ONE CAMERA correlata di obiettivi e treppiede, messa a disposizione di AMG UNIVERSAL CINE SRL. Essi Girano Film Festival è un concorso patrocinato dal Comune di Firenze, sostenuto da UniCoop Firenze e certificato Top Video dalla rivista Tutto Digitale.
Associazione culturale cinematografica Essi Girano
info@essigirano.it
www.essigirano.it
pag. facebook: Essi Girano - associazione culturale cinematografica
Per tutte le novità riguardanti l'Essi Girano Film Festival 2012 seguiteci sulla pagina facebook "Essi Girano Film Festival"
Per tutte le novità riguardanti il 50H Film Festival 2012 seguiteci sulla pagina facebook "50H FILM Festival"
A curare il corso saranno Mikaela Alleyson, che da anni ormai presta la sua opera come truccatrice professionale in importanti produzioni cinematografiche e di moda, e Rosetta Grosso, parrucchiera specializzata che avuto modo di lavorare spesso con personaggi del cinema e della televisione. Parteciperà al workshop anche l’hairstylist spagnolo Kirian Marin che ha collaborato con importanti case di moda come Alexander McQueen, Miu Miu, Prada, Versace, Cavalli, Louis Vuitton, Balenciaga e Valentino.
Il corso, aperto ad un numero massimo di 16 partecipanti, si svolgerà, presso i locali della Cittadella dei Giovani, nelle giornate che vanno da lunedì 11 a mercoledì 13 giugno 2012. L’atelier si concluderà con un momento di divulgazione dei risultati (istantanee e filmato di backstage del lavoro) previsto per il 13 giugno alle ore 17,30 presso la Biblioteca Regionale di Aosta.
Dopo l’esperienza di “Devudu Chesina Manushulu”, il film in lingua telugu del regista Puri Jagannadh, un’altra grossa produzione indiana ha scelto di girare un'intera canzone, la più importante del film, interamente in Valle d’Aosta. La produzione si chiama Pooja Entertainment e il film si intitola "Ajab Gazabb Love". Il regista è Sanjay Gadhvi, uno dei più famosi dell'India. Le riprese avranno luogo nei primi giorni di giugno in Valle di La Thuile e ai 2.188 metri del Colle del Piccolo San Bernardo. I film di “Bollywood” (tutta quella parte di produzione che fa capo alla città di Munbai) sono in lingua hindi e vengono visti mediamente da 300/400 milioni di persone, non solo in India, ma anche dove sono presenti le comunità indiane: USA, UK, Sudafrica, Canada, Germania, Australia, Emirati Arabi, per citarne alcuni.
La SAA, Scuola di Amministrazione Aziendale dell’Università di Torino, organizza un master giunto alla sua terza edizione – nell’anno accademico 2011- 2012 - caratterizzato da un percorso di studi assolutamente unico a livello nazionale ponendosi gli obiettivi di fornire una preparazione a carattere interdisciplinare. Il Master per Analisti di Produzione e Comunicazione Crossmediale è un master di 1° livello e si rivolge a neolaureati attraverso percorsi formativi di inserimento professionale, con la combinazione di aula e stage volti a creare capacità e qualità trasversali integrando diverse competenze.
Il master tiene conto della complessità dell’universo cinematografico, audiovisivo e mediale, avendo un’attenzione particolare alla dimensione della crossmedialità, mettendosi in relazione molto stretta e funzionale con quelle che sono le competenze in materia di management, economia aziendale di impresa.
L’obiettivo formativo prioritario è orientato a formare una figura professionale che abbia competenze appropriate nell’ambito della comunicazione e della distribuzione del prodotto audiovisivo.
Tra i partner del master c’è Film Commission Valle d’Aosta che intende promuovere, congiuntamente agli altri partner, il master e le iniziative sviluppate all’interno del SAA.
La SAA e Film Commission Valle d’Aosta hanno sottoscritto un protocollo di intesa avente come oggetto la collaborazione finalizzata ad avviare iniziative di formazione e di ricerca.
La Film Commission Valle d’Aosta si impegna a diffondere l’iniziativa formativa attraverso i propri canali istituzionali, supportando la SAA nell’individuazione di collocazioni per stage, accogliendo gli studenti per il periodo di tirocinio, rendendosi, inoltre, disponibile a finanziare borse di studio per gli studenti frequentanti.
La SAA offre a Film Commission Valle d’Aosta collaborazione e partecipazione per la realizzazione di interventi formativi quali master, seminari, percorsi di formazione permanente, eventi promozionali, progetti pilota, impegnandosi a utilizzare il logo della Film Commission Valle d’Aosta per tutte le attività promozionali congiunte.
La Saa si impegna, inoltre, a fornire il supporto organizzativo, logistico e di segreteria sia nella fase progettuale sia di realizzazione delle attività presso la propria sede.
La produzione, SRI VENKATESWARA CINE CHITRA INDIA PVT. LTD., proviene dallo stato indiano dell’Andhra Pradesch e porta in Valle la pellicola “DEVUDU CHESINA MANUSHULU”, remake di un film del 1973, con le star indiane RAVI TEJA (Nandi Award nel 2008 per “Neninthe”) e ILEANA D'CRUZ. A fare da preziosa intermediaria fra la Valle e il paese orientale ci ha pensato la società Toscana OCCHI DI ULISSE che da alcuni anni si occupa, tra le altre cose, di organizzare le trasferte delle produzioni indiane e di curarne tutti gli aspetti organizzativi.
Ancora in fase di definizione sono le location valdostane: una parte di riprese è già stata effettuata ad Aosta, ma probabile appare la scelta di girare nuovamente nel Capoluogo nella splendida cornice del teatro romano; uno o più castelli (probabili Aymavilles e Sarre), alcuni spettacolari scorci naturali tipici delle nostre montagne (Cogne, Vetan, Lac Bleu) ed altri centri abitati di consolidata fama (Cervinia, Saint Vincent) saranno teatro di alcune scene del film.
Come tradizione dell’immenso paese orientale, la tipologia del film segue quelli che sono gli stilemi classici della produzione di “BOLLYWOOD”: si tratta, infatti, di un “romantic movie” con numeri di canto e ballo che vedranno protagonisti i beni culturali e le bellezze paesaggistiche della nostra regione. L’ASSESSORATO ISTRUZIONE E CULTURA DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA e FILM COMMISSION VALLÉE D’AOSTE hanno assicurato alla produzione un fondamentale supporto.
Molti saranno i servizi reperiti dalla produzione direttamente in loco: parte dei trasporti, le ballerine che accompagneranno i numeri musicali e l’intera ospitalità. Potrebbe essere questa la prima di altre collaborazioni cinematografiche fra la Valle d’Aosta e l’India.
Verticalmente Démodé di Davide Carrari con Maurizio Manolo Zanolla
prodotto da L'Eubage Srl (Aosta), suono e sound design di Enrico Montrosset ha vinto i seguenti premi alla sessantesima edizione del Film Festival di Trento:
- Premio del Club alpino Italiano, Genziana d'oro al Miglior film di Alpinismo o Montagna
Motivazione:
Nonostante l'alto livello dei film di questa categoria, la Giuria è stata unanime nell'attribuire la Genziana d'Oro per il miglior film di alpinismo ad un film che incarna la pura idea del free climbing. Vivere, sognare la scalata attraverso lo studio e la progettazione meticolosa, sino all'ultima coraggiosa ascesa; questo film dimostra che l'arrampicata libera non è soltanto uno sport, ma un'arte creativa. Manolo spinge costantemente le sue capacità oltre i propri limiti, in un'opera profondamente legata alle Dolomiti.
- Premio "Città di Imola"
Motivazione:
A questo breve ma intenso ed emozionante cortometraggio va riconosciuto il grande merito di aver saputo raccontare, senza fronzoli retorici ed inutili divagazioni epico-romantiche, il senso più profondo di una sfida cha ha due protagonisti essenziali: la montagna, qui rappresentata dalla bellisima falesia del Baule, e un uomo, Maurizio Manolo Zanolla, che con le sue mani magiche e i suoi occhi penetranti affronta una via con cui molti anni prima aveva ritenuto impossibile confrontarsi. Caratteristica che la rende anomala e Verticalmente Démodé fra le vie estremamente strapiombanti dell'arrampicata odierna. Fin dalle prime immagini del film la parete e le mani di Manolo occupano la scena e diventano elementi sostanziali del racconto. Davide Carrari, grazie ad una fotografia in bianco e nero incisiva e di altissima qualità estetica, fa rivivere allo spettatore quanto più possibile dall'interno l'avventura della scalata: dalla lentezza della progressione sulla roccia, alle difficoltà di identificare le rughe, le tacche e gli appigli che rendono possibile l'impresa. Nella parte conclusiva del film Manolo confessa che per realizzare un progetto così arduo e complesso bisogna esser consapevoli delle difficoltà e della necessità di andare oltre i propri limiti.
- Premio "Mario Bello"
Motivazione:
Con il presente Dal film emerge in modo coinvolgente e affascinante Maurizio Manolo Zanolla, alpinista di raro talento e coerenza nella filososfia di vita. La stessa vigorosa fotografia in bianco e nero si rivela funzionale nel sottolineare la progressione su difficoltà estreme, accompagnandolo nelle riflessioni e motivazioni via via accennate dallo stesso Manolo, sino alla conclusione vittoriosa sulla vetta di quella montagna forse piccola e démodé, ma infinitamente ricca di valori. Traducendosi in definitiva in un grande atto d'amore per l'alpinismo stesso.
Ancora pochi giorni per partecipare al Clorofilla film festival che si svolgerà tra luglio e agosto all’interno di Festambiente - manifestazione nazionale di Legambiente in programma dal 10 al 19 agosto nel Parco della Maremma- e in altre località della provincia di Grosseto. Il festival che promuove la nuova “linfa” del cinema italiano nel mese di luglio si sposterà per alcune serate anche in Puglia, a Monte Sant’Angelo, durante FestambienteSud e al Posidonia Festival in Sardegna.
Al Clorofilla saranno proiettati film, documentari e corti. Per i cortometraggi è aperto il concorso che prevede due sezioni: quella generale denominata “Corti alla clorofilla” e quella che troverà spazio a FestambienteSud che quest’anno si intitola “A corto di tempo”. Possono partecipare lavori che trattino il tempo per la sezione pugliese, mentre corti che trattino argomenti sociali e ambientali o che rappresentino la nuova “linfa” del cinema italiano saranno proiettati in provincia di Grosseto.
Il termine ultimo per l’invio dei lavori è il 20 maggio. Il bando con tutte le specifiche corredato dalla scheda di partecipazione è disponibile sul sito: www.festambiente.it (sezione clorofilla film festival).
Per quanto riguarda film e documentari invece è necessario che le produzioni e distribuzioni prendano contatti con la segreteria del festival: tel. 0564-48771 oppure cinema@festambiente.it
La seconda settimana del 60° Trento Film Festival si apre con un primo appuntamento alpinistico di grande interesse: all’Auditorium S.Chiara Hervè Barmasse insieme ai due fratelli baschi Iker ed Eneko Pou e allo scrittore e giornalista Enrico Camanni presenterà in anteprima mondiale il nuovo documentario di cui sono protagonisti, “Non così lontano”, pellicola sostenuta da Film Commission Vallée d'Aoste; tutti insieme racconteranno come l’esplorazione e l’avventura sia ancora possibile sulle pareti delle Alpi.
Nutrimenti terrestri/nutrimenti celesti, il bando del 2012, propone innanzittutto un laboratorio produttivo che scommette sui giovani autori e sulla loro capacità di raccogliere e trasformare stimoli e suggerimenti, interpretando in modo creativo il presente.
Attraverso il bando, in scadenza il 30 aprile prossimo, saranno selezionati una cinquantina di ragazzi che parteciperanno a un corso gratuito in cui interverranno teorici, critici e registi (tra i nomi dei docenti Gianni Canova, Michelangelo Frammartino, Leonardo Costanzo...).
I giovani filmmaker saranno accompagnati nello sviluppo di un prodotto e, sulla base della loro elaborazione, si attiverà la produzione di almeno tre progetti, con un sostegno economico non inferiore a euro 8.000,00 per ciascun lavoro, attraverso la realizzazione di film di ricerca, fuori dai formati tradizionali, e innovativi nel linguaggio, nelle tecniche, nei contenuti e nelle modalità produtive.
Il tema affrontato nel laboratorio produttivo Nutrimenti terrestri/nutrimenti celesti vuole sugerisce una ricerca che incroci il tema dell’alimentazione e dell’impiego sostenibile delle risorse con quelli della ricerca intellettuale e della cultura.
Il bando si rivolge a nuovi autori, italiani e stranieri, che alla data della scadenza del bando non abbiano ancora compiuto 35 anni e abiano realizzato un lavoro audiovisivo presentato pubblicamente.
Le domande di ammissione devono essere caricate nell’apposito entry
form del sito www.filmmakerfest.org entro e non oltre lunedì 30 aprile 2012.
Per informazioni:
Associazione Filmmmaker, via Aosta 2 – 20155 Milano
tel. 02.3313411; segreteria@filmmakerfest.org – websitewww.filmmakerfest.com
Per ulteriori informazioni scarica bando completo
Promosso dal collettivo valdostano “GATE - Progetti per l'immagine contemporanea” e dall’Istituzione scolastica ITPR “C. Gex” di Aosta,
Il progetto coinvolgerà una classe del 4° anno della scuola superiore ITPR “C. Gex” di Aosta in un percorso di analisi delle caratteristiche del linguaggio cinematografico integrato con il piano di offerta formativa dell’istituto e in particolare volto ad approfondire i contenuti storico-letterari del tardo Ottocento e del primo Novecento: la nascita della civiltà industriale, l'America, l'Europa e le avanguardie storiche.
A seguito di una serie di incontri con l’insegnante Stefano Peirano, i docenti Alexine Dayné e Alessio Zemoz hanno concordato un programma articolato in 4 incontri che si terranno nei mesi di Aprile e Maggio 2012.
Il progetto rientra nell’ambito delle attività formative previste dallo statuto della Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste e incluso nel piano di attività annuali. Tali interventi ricoprono infatti un ruolo fondamentale non solo come integrazione dell’attività didattica ma risultano anche propedeutici ad una formazione specialistica tesa a creare una classe di film-maker e tecnici valdostani in grado di porsi in modo competitivo nel mercato del cinema e dell’audiovisivo.
Referente: Alessandro Ottenga – Tel. 0165.263988 – e-mail: segreteria@mountainphotoschool.com
DOC-FF è un fondo di sostegno istituito da Film Commission Vallée d’Aoste finalizzato a promuovere e valorizzare la realizzazione di opere a carattere documentario e delle c.d. opere prime. Sono considerate opere prime i film d’esordio, di finzione e di animazione che superano i 60’, destinati alla distribuzione in sala cinematografica o presso i festival di cinema.
Il sostegno si rivolge a opere in fase di produzione che intendono spendere il 120% del sostegno richiesto sul territorio valdostano. Una commissione composta da Sergio Fant, Luca Mosso e dal Direttore della Film Commission avrà il compito di valutare i progetti.
I soggetti interessati - case di produzione valdostane e non - possono scaricare la modulistica e i criteri di applicazione sul sito della Film Commission e inviare la documentazione presso i nostri uffici.
A partire da martedì 10 aprile, sul canale satellitare Rai Movie, andranno in onda le quattro puntate (15 minuti ciascuna) del programma “Virus” girate in Valle d’Aosta nello scorso mese di dicembre. Il progetto di Francesco Cinquemani (regia di Monica Gambino) è stato interamente sostenuto da Film Commission Vallée d’Aoste che ha inoltre fornito supporto audio/video alla produzione tramite l’innesto di due professionisti valdostani.
Inizia domani 1 marzo alle 9,30 presso la Cittadella dei Giovani il laboratorio dal titolo “IL RACCONTO SONORO NEL FILM”, organizzato da Film Commission Vallée d’Aoste e dedicato all’analisi del potenziale narrativo dell'elemento sonoro che troppo spesso il cinema tanto di finzione quanto documentario non usa a pieno.
Il corso avanzato si concluderà domenica 4 marzo ed è frequentato da una quindicina di videomaker, fonici, tecnici del suono e musicisti valdostani.
Ideatore e docente del corso è Alberto Fasulo che sull'argomento si è dimostrato uno dei filmmaker più sensibili. Dopo aver realizzato “Rumore Bianco”, documentario poetico sul fiume Tagliamento che è stato presentato in oltre 30 festival internazionali ricevendo importanti riconoscimenti e ottenendo la candidatura ai Ciak d’oro per opera prima nel 2009, Fasulo è impegnato nella realizzazione del progetto documentario “TIR ”, la cui sceneggiatura ha ricevuto il Premio Solinas Documentario per il Cinema 2010.
Il film, che vedrà alcune scene girate nella nostra regione, ha ottenuto il sostegno da parte di Film Commission Vallée d'Aoste che contestualmente ha chiesto al regista di tenere un laboratorio. Lo scopo dell'iniziativa – che rientra nel più ampio progetto di riqualificare le risorse professionali valdostane – è di fornire ai partecipanti (registi, fonici e compositori musicali) gli strumenti necessari a gestire consapevolmente il racconto sonoro dei loro progetti. Il corso, gratuito ma con iscrizione obbligatoria, prevede una serie di incontri teorico-pratici.
Da mercoledì 22 febbraio la Valle d’Aosta è Wild! La troupe del programma di ITALIA 1 Wild-Oltrenatura, diretto da Paolo Borraccetti e condotto da Fiammetta Cicogna, ha effettuato due giorni di riprese tra Brusson e Courmayeur. Film Commission Vallée d’Aoste ha collaborato con la produzione fornendo supporto logistico e location scouting. Tenete d’occhio le prossime puntate, tutti i mercoledì alle 21,10 su Italia 1.
Dopo “The Pilot”, realizzato nel 2010 e “Nothing Else Matters”, pluripremiato all’Aspen Powder Awards 2012, la troupe del 2012 LOS Project è arrivata in Valle d’Aosta per la realizzazione di uno dei più importanti skimovie della stagione, Legs Of Steel (titolo provvisorio) che riunisce i migliori freeskiers del mondo in un film girato nei templi del freeride di Europa e America.
La Valle d’Aosta è tra questi, e Film Commission Vallée d’Aoste sostiene la produzione tramite il suo Film Fund. La troupe, con il supporto logistico di Tracks European Adventures, ha girato nei comprensori di Courmayeur e La Thuile a febbraio, ed è prevista una seconda fase di riprese nel mese di marzo.
Il film, che sarà distribuito nelle sale e in versione per il web, è diretto da Andre Nutini. Tra i freerider, Tobi Reindl, Paddy Graham, Tobi Tritscher, Nico Vuignier.
Legs of Steel è un progetto di skimovie, un’azienda ma sopratutto è un gruppo di amici che condividono ideali e pensieri ed alcune passioni ben precise: il Freeski, il Rock’nRoll ed il filmaking. Nato dalle idee e l’entusiasmo di quattro atleti professionisti Europei, Paddy Graham, Tobi Reidl, Thomas Hlawitschka and Benedikt Mayr, il primo progetto “The Pilot” ha ottenuto un grande successo ed ha gettato le basi per questa nuova produzione.
Il mix tra lo stile e la chimica creatasi tra i 4 amici ed Andre Nutini ha portato ad un livello altissimo il secondo step di questo progetto, “Nothing else matters”, una delle produzioni di skimovie più particolari ed uniche nel suo genere. Affiancando alla sempre più ampia diffusione sul web la distribuzione del suo prossimo film nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, Il LOS project 2012 raggiunge il suo obiettivo finale.
Martedì 7 e mercoledì 8 febbraio, Wild-Oltrenatura, il programma di Italia 1 condotto da Fiammetta Cicogna, sarà in Valle d’Aosta per una serie di riprese. Film Commission Vallée d’Aoste ha collaborato con la produzione fornendo supporto logistico e location scouting.
Wild - Oltrenatura è un programma di Simona Ercolani scritto da Antonio Sellitto, Carolina Guidotti, Mila Cantarelli e Monica Onore. Capo struttura Simona Raya, produttore esecutivo Anna Fabris con la regia di Paolo Borraccetti.
Film Commission Vallée d’Aoste è alla ricerca di location da inserire nel proprio database: abitazioni, uffici, ristoranti, alberghi, negozi, edifici rurali, magazzini, strutture industriali, commerciali, sportive...
Se vuoi mettere a disposizione una tua proprietà, clicca sul logo "Le Cinéma chez toi" in basso a destra nella home page di Film Commission Vallée d'Aoste per avere tutte le informazioni necessarie
Diviso in quattro aree di intervento, rivolto a filmmaker e società di produzione, il Film Fund sarà attivo a partire dal 1° gennaio 2012. Scarica il regolamento.
All’incontro di martedì interverranno l’Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Aurelio Marguerettaz, l’Assessore all’istruzione e cultura Laurent Viérin e il Presidente della Film Commission Luciano Barisone.
Sarà presente anche Nicola Rosset, Presidente della Chambre Valdôtaine, con la quale sono state avviate alcune iniziative indirizzate alla riqualificazione di figure professionali nell’ambito della produzione cinematografica e all’occupazione di tecnici specializzati.
Il corso per Location Manager si divide in due parti: una giornata informativa aperta a tutti e tre giornate di corso teorico/pratico riservate a 12 iscritti
Programma:
- 3 dicembre ore 10,00: giornata di informazione aperta a tutti
Apertura del corso per Location Manager organizzato dalla Chambre Valdôtaine in collaborazione con Film Commission Vallée d’Aoste. La prima giornata del corso (3 dicembre) è aperta a tutti e fornirà informazioni sulla figura del Location Manager come trait d’union tra il territorio e le produzioni.
- 4-5-6- dicembre: Corso per Location Manager
Il corso è gratuito e dispone di 12 posti; sono previste tre giornate di lavoro in aula e sul campo.
E’ possibile inviare la propria candidatura alla Film Commission Vallée d’Aoste entro il 1 dicembre 2011 alle ore 12, indicando chiaramente un recapito al quale essere contattati ed allegando il proprio curriculum vitae e una lettera di motivazioni.
Le candidature possono essere fatte pervenire
-via mail a: info@filmcommission.vda.it
-per posta ordinaria o consegnate a mano a:
Fondazione Film Commission Vallée d'Aoste
Via Parigi 33, 11100 Aosta
Tel. 0165 261790
Nell’ambito della manifestazione Front Doc organizzata dall’Assessorato regionale all’istruzione e cultura e in particolare nel corso della Tavola Rotonda di mercoledì 23 novembre, la Film Commission Vallée d’Aoste presenterà le linee di intervento del proprio Film Fund. Siete tutti invitati!
Lo stage “Jeunes Critiques Européens” propone come di consueto, come accade da ormai 16 anni ininterrottamente, sette giorni di immersione completa nell’atmosfera del Courmayeur Noir in Festival dal 5 all’11 dicembre 2011.
Lo stage è riservato ad un numero limitato di 10 giovani provenienti da Valle d’Aosta, Belgio e Italia desiderosi di apprendere i rudimenti relativi alle tecniche di scrittura ed analisi dei film. “Jeunes Critiques Européens ” si propone inoltre di favorire lo scambio multiculturale all’interno dell’area francofona.
Quest’anno il corso sarà sotto la supervisione di Vincent Malausa, critico di “Cahiers du Cinéma”.
Termini di partecipazione:
Avere fra i 18 e i 26 anni. Conoscere e padroneggiare la lingua francese. Inviare una lettera in cui si motiva l’interessamento allo stage e una critica in francese di un qualsiasi film (max. 30 righe) al seguente indirizzo di posta elettronica:
info@aostacinema.com
Termine ultimo per l’iscrizione: venerdì 14 novembre 2011.
L’insegnante:
Vincent Malausa, critico di “Cahiers du Cinéma”.
Costi:
Stage, pernottamenti e pasti sono gratuiti. E’ necessario pagare esclusivamente l’iscrizione all’associazione culturale “Il Cinematografo” (10 Euro).
Info:
info@aostacinema.com
Tel. Alexine: 333 6745461
E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 279 (23 settembre) e C286 (30 settembre) 2011 l’invito a presentare proposte nell’ambito del Programma Media 2007- EACEA/23/11 - Sostegno allo sviluppo di progetti di produzione e sostegno alla diffusione televisiva di opere audiovisive europee.
Dopo "Le acrobate", Silvio Soldini è tornato in Valle d'Aosta per girare alcune scene della sua nuova commedia,"Il comandante e la cicogna", con Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher e Giuseppe Battiston.
Nei giorni scorsi il primo ciak a Torino, poi la troupe si è spostata in Val d'Ayas per un paio di giorni di riprese.
La pellicola, riconosciuta di interesse culturale nazionale dal MiBac, è realizzata con il sostegno di Eurimages, della Film Commission Torino Piemonte e della Film Commission Valle d’Aosta.
Il film, scritto dallo stesso Soldini con Doriana Leondeff e Marco Pettenello, è prodotto dalla Lumiere & Co. di Lionello Cerri con le svizzere Ventura film e RSI e distribuito dalla Warner.
L'uscita è prevista per il 2012.
La Film Commission Vallée d’Aoste ha preso parte, fra il 29 settembre e il 4 ottobre, all’International Film Festival di Belo Horizonte (Brasile). Il Direttore Carlo Chatrian è intervenuto nel dibattito, al quale hanno partecipato i responsabili di altre film commision brasiliane (Rio, Amazzonia, Minas Gerais), dal titolo “Film Commission: incentivi alla produzione, costo e benefici, verità e finzione”.
"Tra terra e cielo", il film documentario prodotto dall'Assessorato all'Istruzione e cultura della Regione Autonoma Valle d'Aosta e realizzato dal regista valdostano Joseph Péaquin, rappresenterà l'Italia nella sezione Natural TIFF del Tokyo International Film Festival. La pellicola sarà proiettata domenica 23 e giovedì 27 Ottobre.
Con l'approvazione da parte della Giunta regionale del piano di intervento annuale, comprensivo delle linee guida e delle azioni previste per il 2011, è stato dato avvio ufficialmente alle attività della Film Commission Vallée d'Aoste.
La Film Commission Vallée d'Aoste è una Fondazione di diritto privato senza scopo di lucro. Il Presidente della Fondazione, Luciano Barisone, ha scelto Carlo Chatrian (critico cinematografico, consulente per la Regione autonoma Valle d'Aosta e collaboratore di festival e enti internazionali quali Festival Internazionale del Film di Locarno, Festival dei popoli di Firenze, Cinéma du réel di Parigi, Cinémathèque suisse di Losanna) come direttore della struttura, scelta che ha trovato concorde il CdA della Fondazione che ha nominato Chatrian direttore.
La Film Commission e il suo direttore sono quindi ora al lavoro per dotare la struttura di strumenti operativi e per presentare la Film Commission e il suo progetto ai giornalisti e professionisti del settore alla Mostra del Cinema di Venezia il prossimo 2 settembre. A tal fine, sono state messe in atto le prime azioni: la creazione di un logo e di una linea grafica, la realizzazione di un web-site comprendente una guida alla produzione e una guida alle location, fruibili in modo gratuito da professionisti del settore, offrendo un servizio di divulgazione e promozione del territorio valdostano. Un secondo evento di presentazione, destinato alla comunità valdostana e volto a comunicare gli ambiti di intervento e le ricadute positive della nuova struttura, si terrà nel prossimo autunno.
Istituita con L.R. n°36 del 9 novembre 2010, la “Film Commission Vallée d’Aoste” è una Fondazione di diritto privato senza scopo di lucro. Nata dalla volontà dell’Amministrazione regionale di sostenere e potenziare il settore cinematografico e audiovisivo quale veicolo privilegiato di promozione del territorio nonché fattore di sviluppo imprenditoriale e occupazionale, la Film Commission ricopre per statuto diversi obiettivi: dallo sviluppo della formazione al coordinamento del sistema di festival di cinema presenti in Valle d’Aosta, dal sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive alla riqualificazione di figure professionali presenti sul territorio.
In particolare la Film Commission si propone come punto di riferimento per tutti coloro che scelgono il territorio regionale quale scenario di produzioni audiovisive, offrendo servizi gratuiti che vanno dall'assistenza per la ricerca di locations e l'accoglienza logistica al supporto nell'organizzazione di eventi specifici legati al prodotto finito, dai contatti con le istituzioni all'impegno per una sostanziale riduzione degli oneri gravanti sulle produzioni.
La funzione di sostegno alle produzioni, oltre che ad agevolare il committente, costituisce un volano di indotto economico di grande importanza e mostra una serie di ricadute positive sul territorio in termini di maggiori investimenti, contribuendo positivamente in tutta una serie di settori economici turistici locali.
La Film Commission Vallée d'Aoste si occuperà di fare da tramite tra le produzioni e le amministrazioni locali facilitando il disbrigo delle pratiche burocratiche e fiscali (permessi, assistenza vigili urbani, occupazione suolo pubblico, ecc.), fornendo informazioni su tutto ciò che concerne l’effettuazione di riprese sul territorio, agevolando la stipulazione di convenzioni con enti pubblici o privati.
Al fine di promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, ambientale, turistico, rurale, storico ed etnografico della Valle d'Aosta, nonché le competenze professionali, tecniche e artistiche presenti nel territorio regionale, una delle prime azioni già intraprese dalla Film Commission è la realizzazione di una guida alla produzione e una guida alle location, fruibili in modo gratuito da professionisti del settore, produttori, operatori in ambito audiovisivo, studiosi e appassionati in genere offrendo così un servizio di divulgazione e promozione del territorio valdostano.
La guida alla produzione è un elenco completo di contatti, profili, curriculum e filmografie di tutte le professionalità presenti sul territorio: società di servizi (scenografia, illuminotecnica, catering, trasporti, alloggi etc.), professionisti (attori, registi, autori, sceneggiatori, compositori, truccatori, scenografi) e soggetti che svolgono attività analoghe o di supporto (scuole di teatro, compagnie teatrali, case editrici, case produttrici). Sarà possibile inserire i propri dati sul sito www.filmcommission.vda.it e sarà compito della Film Commission valutare e selezionare le iscrizioni.
La guida alle location è un catalogo dei luoghi che si propongono quale set per ambientarvi film di ogni tipo. Per garantire completezza di tale guida, la Film Commission chiede agli enti locali un supporto nell’individuazione di location presenti sul territorio: edifici, monumenti, panorami, strutture, ambienti naturali, tradizioni, luoghi particolari e poco conosciuti e quant’altro si ritenga meriti di essere segnalato e valorizzato. Tali suggerimenti saranno elementi preziosi per la realizzazione di questo “catalogo dei luoghi”, a disposizione delle produzioni interessate al nostro territorio.